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  • Varese Ligure: Il Cuore Verde della Val di Vara

    Varese Ligure: Il Cuore Verde della Val di Vara

    Nella suggestiva Val di Vara, conosciuta come la Valle del Biologico, sorge Varese Ligure, un borgo incantevole che unisce storia, natura e sostenibilità. Conosciuto come il Cuore Verde della Val di Vara, questo piccolo gioiello ligure è un esempio virtuoso di sviluppo eco-sostenibile e conservazione del patrimonio culturale. Se stai cercando una meta autentica e rispettosa dell’ambiente per il tuo prossimo viaggio in Liguria, Varese Ligure è una tappa imperdibile. In questo articolo, scoprirai la sua storia, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Varese Ligure: Tra Medioevo e Sostenibilità

    Varese Ligure ha origini medievali, risalenti al XIII secolo, quando fu fondato come borgo fortificato lungo le vie di comunicazione tra la Liguria e l’Emilia-Romagna. Il suo centro storico, a forma di anello, è un raro esempio di architettura medievale perfettamente conservata.

    Ma ciò che rende Varese Ligure davvero speciale è il suo impegno per la sostenibilità ambientale. Negli anni ’90, il borgo è diventato il primo comune in Europa a ottenere la certificazione ISO 14001 per la gestione eco-sostenibile del territorio. Oggi, Varese Ligure è un modello di sviluppo green, con una forte attenzione alle energie rinnovabili, all’agricoltura biologica e alla tutela del paesaggio.


    Cosa Fare a Varese Ligure: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Passeggiare nel Centro Storico Medievale
      Il centro storico di Varese Ligure, con la sua caratteristica forma circolare, è un labirinto di vicoli acciottolati, case colorate e archi in pietra. Passeggia tra le sue vie e ammira i resti delle antiche mura e delle torri di guardia. Non perderti la Piazza Castello, il cuore del borgo, dove si trova il Palazzo dei Fieschi, un edificio storico che oggi ospita il municipio.
    2. Visitare la Chiesa di San Giovanni Battista
      La Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XV secolo, è uno dei simboli di Varese Ligure. Al suo interno, puoi ammirare affreschi e decorazioni che raccontano la storia del borgo.
    3. Esplorare la Val di Vara
      Varese Ligure è il punto di partenza ideale per scoprire la Val di Vara, una delle valli più verdi e incontaminate della Liguria. Fai un’escursione a piedi o in mountain bike lungo i sentieri che attraversano boschi, prati e piccoli borghi. Non perderti il Sentiero dei Pellegrini, un percorso storico che collega Varese Ligure ad altri paesi della valle.
    4. Assaggiare i Prodotti Biologici
      La Val di Vara è famosa per la sua produzione biologica, e Varese Ligure è il luogo perfetto per assaggiare i prodotti locali. Visita una delle aziende agricole della zona per acquistare formaggi, miele, salumi e verdure biologici. Partecipa anche ai mercati contadini, dove troverai prodotti freschi e di qualità.
    5. Scoprire le Energie Rinnovabili
      Varese Ligure è un esempio virtuoso di utilizzo delle energie rinnovabili. Visita il Parco Eolico e scopri come il borgo sfrutta l’energia del vento per produrre elettricità in modo sostenibile.

    Come Arrivare a Varese Ligure

    Varese Ligure si trova a circa 50 km da La Spezia e 100 km da Genova. Ecco come raggiungerlo:

    • In auto: Da Genova, prendi l’autostrada A12 e esci a Brugnato. Segui le indicazioni per Varese Ligure lungo la SP 523.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Sestri Levante. Da lì, puoi noleggiare un’auto o prendere un autobus per Varese Ligure.
    • In autobus: Ci sono collegamenti regolari da La Spezia e altri paesi vicini. Verifica gli orari in anticipo per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    Quando Visitare Varese Ligure

    Varese Ligure è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per escursioni nella natura e per partecipare ai mercati contadini.
    • Autunno: Il foliage rende il paesaggio ancora più suggestivo, e il clima è perfetto per esplorare il borgo.
    • Inverno: L’atmosfera tranquilla e le montagne innevate rendono Varese Ligure un luogo ideale per una fuga rilassante.

    Se vuoi vivere il borgo nel suo massimo splendore, visita Varese Ligure durante uno dei suoi eventi tradizionali, come la Festa del Biologico o le sagre locali.


    Varese Ligure è un borgo che conquista per la sua storia, la sua natura e il suo impegno per la sostenibilità. Che tu sia un amante dell’ambiente, un appassionato di storia o semplicemente in cerca di un’esperienza autentica, questo piccolo villaggio ligure saprà regalarti momenti indimenticabili. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei borghi più virtuosi e affascinanti d’Italia.

    Buona scoperta di Varese Ligure, il borgo che ti conquisterà con la sua autenticità e il suo impegno per l’ambiente!

  • Apricale: Il Borgo Arroccato in Liguria

    Apricale: Il Borgo Arroccato in Liguria

    Arroccato su una collina a picco sulla valle del fiume Merdanzo, Apricale è uno dei borghi più suggestivi della Liguria. Conosciuto come il Borgo Arroccato, questo piccolo gioiello medievale è un labirinto di vicoli stretti, scalinate e case in pietra che sembrano sfidare la gravità. Se stai cercando una meta autentica e ricca di fascino per il tuo prossimo viaggio in Liguria, Apricale è una tappa imperdibile. In questo articolo, scoprirai la sua storia, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Apricale: Un Borgo Medievale Sospeso nel Tempo

    Apricale ha origini antichissime, risalenti al X secolo, quando fu fondato come villaggio fortificato per controllare le vie di comunicazione tra la Liguria e la Provenza. Il nome “Apricale” deriva dal latino “ad pricale”, che significa “luogo esposto al sole”, e non a caso il borgo gode di una posizione privilegiata, con panorami mozzafiato sulle vallate circostanti.

    Durante il Medioevo, Apricale fu un importante centro strategico e culturale, come testimoniano i resti del Castello della Lucertola e le numerose chiese del borgo. Oggi, Apricale conserva intatto il suo fascino medievale, con un centro storico perfettamente preservato e un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo.


    Cosa Fare a Apricale: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Passeggiare nel Centro Storico
      Apricale è un borgo da esplorare a piedi, perdendosi tra i suoi vicoli acciottolati e le sue scalinate. Ogni angolo del borgo è una scoperta: archi in pietra, case colorate e piazzette nascoste. Non perderti la Piazza Vittorio Emanuele II, il cuore del borgo, dove si trova la fontana ottagonale.
    2. Visitare il Castello della Lucertola
      Il Castello della Lucertola, risalente al X secolo, è uno dei simboli di Apricale. Oggi ospita mostre d’arte e eventi culturali, ma la sua struttura imponente e la vista panoramica sulla valle sono già di per sé una ragione per visitarlo.
    3. Esplorare le Chiese Storiche
      Apricale è ricco di chiese antiche, tra cui la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e la Chiesa della Purificazione di Maria Vergine. Questi edifici custodiscono affreschi, dipinti e decorazioni che raccontano la storia del borgo.
    4. Partecipare agli Eventi Culturali
      Apricale è un borgo vivo, che organizza numerosi eventi durante l’anno. Tra i più famosi ci sono il Festival Teatrale di Apricale (a luglio) e la Festa Medievale (ad agosto), occasioni perfette per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.
    5. Assaggiare i Prodotti Tipici
      La cucina ligure è protagonista anche ad Apricale. Prova i piatti a base di erbe aromatiche, come il pesto, e i dolci tradizionali, come i baci di Apricale, biscotti a base di nocciole e cioccolato.

    Come Arrivare a Apricale

    Apricale si trova a circa 30 km da Ventimiglia e 70 km da Genova. Ecco come raggiungerlo:

    • In auto: Da Genova, prendi l’autostrada A10 e esci a Ventimiglia. Segui le indicazioni per Apricale lungo la SP 64.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Ventimiglia. Da lì, puoi noleggiare un’auto o prendere un autobus per Apricale.
    • In autobus: Ci sono collegamenti regolari da Ventimiglia e altri paesi vicini. Verifica gli orari in anticipo per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    Quando Visitare Apricale

    Apricale è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per passeggiate ed escursioni nella natura.
    • Autunno: Il foliage rende il paesaggio ancora più suggestivo, e il clima è perfetto per esplorare il borgo.
    • Inverno: L’atmosfera tranquilla e le luci soffuse creano un’atmosfera magica, perfetta per una fuga romantica.

    Se vuoi vivere il borgo nel suo massimo splendore, visita Apricale durante uno dei suoi eventi culturali, come il Festival Teatrale o la Festa Medievale.


    Apricale è un borgo che incanta per la sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera medievale. Che tu sia un amante della cultura, un appassionato di storia o semplicemente in cerca di un’esperienza autentica, questo piccolo villaggio ligure saprà conquistarti. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei borghi più suggestivi e affascinanti d’Italia.

    Buona scoperta di Apricale, il borgo che ti farà innamorare!

  • Rocchetta Nervina: Un borgo da fiaba in Liguria

    Rocchetta Nervina: Un borgo da fiaba in Liguria

    Nascosto tra le valli dell’entroterra ligure, vicino al confine con la Francia, Rocchetta Nervina è un borgo che sembra uscito da una fiaba. Con le sue case in pietra arroccate su una collina, i ponti medievali e il fiume che scorre placido, questo piccolo gioiello è una meta perfetta per chi cerca tranquillità, storia e natura. Se stai pianificando un viaggio in Liguria, Rocchetta Nervina è una tappa da non perdere. In questo articolo, scoprirai la sua storia, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Rocchetta Nervina: Un Borgo Medievale Incantato

    Rocchetta Nervina ha origini antiche, risalenti al XII secolo, quando fu fondata come avamposto strategico lungo le vie di comunicazione tra la Liguria e la Provenza. Il borgo deve il suo nome al fiume Nervia, che scorre ai suoi piedi, e alla sua posizione arroccata, che gli conferisce un aspetto fortificato.

    Durante il Medioevo, Rocchetta Nervina fu un importante centro commerciale e agricolo, grazie alla sua posizione privilegiata. Oggi, il borgo conserva intatto il suo fascino medievale, con vicoli stretti, archi in pietra e case colorate che si affacciano sul fiume.


    Cosa Fare a Rocchetta Nervina: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Passeggiare nel Borgo Medievale
      Rocchetta Nervina è un labirinto di stradine acciottolate, scalinate e piazzette nascoste. Passeggia tra le sue vie e ammira le case in pietra, i portali antichi e i fiori che decorano i balconi. Non perderti il Ponte Medievale, uno dei simboli del borgo, che offre una vista incantevole sul fiume Nervia.
    2. Visitare la Chiesa di Santa Margherita
      La Chiesa di Santa Margherita, risalente al XV secolo, è il cuore religioso di Rocchetta Nervina. Al suo interno, puoi ammirare affreschi e decorazioni che raccontano la storia del borgo.
    3. Esplorare la Natura Circostante
      Rocchetta Nervina è circondata da una natura incontaminata, perfetta per escursioni a piedi o in mountain bike. Segui i sentieri che costeggiano il fiume Nervia o avventurati nei boschi circostanti per scoprire cascate e panorami mozzafiato.
    4. Fare un Pic Nic lungo il Fiume
      Il fiume Nervia, con le sue acque cristalline e le sue sponde ombreggiate, è il luogo ideale per una pausa rigenerante. Porta con te un telo e un cestino da pic nic e goditi il relax immerso nella natura.
    5. Assaggiare i Prodotti Tipici
      La cucina ligure è famosa per i suoi sapori genuini, e Rocchetta Nervina non fa eccezione. Prova i piatti a base di erbe aromatiche, come il pesto, e i dolci tradizionali, come i canestrelli, biscotti croccanti perfetti per accompagnare un caffè.

    Come Arrivare a Rocchetta Nervina

    Rocchetta Nervina si trova a circa 50 km da Imperia e 20 km dal confine francese. Ecco come raggiungerlo:

    • In auto: Da Genova, prendi l’autostrada A10 e esci a Ventimiglia. Segui le indicazioni per Rocchetta Nervina lungo la SP 64.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Ventimiglia. Da lì, puoi noleggiare un’auto o prendere un autobus per Rocchetta Nervina.
    • In autobus: Ci sono collegamenti regolari da Ventimiglia e altri paesi vicini. Verifica gli orari in anticipo per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    Quando Visitare Rocchetta Nervina

    Rocchetta Nervina è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per passeggiate ed escursioni nella natura.
    • Autunno: Il foliage rende il paesaggio ancora più suggestivo, e il clima è perfetto per esplorare il borgo.
    • Inverno: L’atmosfera tranquilla e le luci soffuse creano un’atmosfera magica, perfetta per una fuga romantica.

    Se vuoi vivere il borgo nel suo massimo splendore, visita Rocchetta Nervina durante uno dei suoi eventi tradizionali, come la Festa del Patrono o le sagre locali.


    Rocchetta Nervina è un borgo che incanta per la sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera da fiaba. Che tu sia un amante della natura, un appassionato di storia o semplicemente in cerca di un’esperienza autentica, questo piccolo villaggio ligure saprà conquistarti. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei borghi più suggestivi e romantici d’Italia.

    Buona scoperta di Rocchetta Nervina, il borgo che ti farà sognare!

  • Sassello: Il Borgo del Biscotto in Liguria

    Sassello: Il Borgo del Biscotto in Liguria

    Nell’entroterra ligure, tra verdi vallate e boschi rigogliosi, sorge Sassello, un borgo incantevole noto come il Borgo del Biscotto. Conosciuto per i suoi famosi amaretti e per la sua natura incontaminata, Sassello è una meta perfetta per chi cerca autenticità, tradizione e relax. Se stai pianificando un viaggio in Liguria, questo borgo è una tappa da non perdere. In questo articolo, scoprirai la sua storia, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Sassello: Tra Tradizione e Natura

    Sassello ha origini antiche, legate alla sua posizione strategica tra le montagne dell’Appennino Ligure. Il borgo fu un importante centro commerciale e artigianale durante il Medioevo, grazie alla sua vicinanza alle vie di comunicazione tra la Liguria e il Piemonte.

    Ma è nel XIX secolo che Sassello conquista la sua fama gastronomica, grazie alla produzione degli amaretti, biscotti a base di mandorle che ancora oggi sono il simbolo del borgo. Oltre alla tradizione culinaria, Sassello è famoso per il suo patrimonio naturale: il territorio circostante è parte del Parco Naturale Regionale del Beigua, un’area protetta riconosciuta dall’UNESCO.


    Cosa Fare a Sassello: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Assaggiare i Famosi Amaretti
      Una visita a Sassello non può dirsi completa senza aver assaggiato i suoi celebri amaretti. Questi biscotti, morbidi e fragranti, sono prodotti da secoli con una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione. Visita una delle pasticcerie locali per acquistare amaretti freschi e altri dolci tipici.
    2. Esplorare il Centro Storico
      Sassello è un borgo medievale ricco di fascino. Passeggia tra le sue vie acciottolate, ammira le case in pietra e visita la Chiesa di San Giovanni Battista, con il suo campanile imponente e gli affreschi interni.
    3. Scoprire il Parco del Beigua
      Sassello è la porta d’accesso al Parco Naturale Regionale del Beigua, un paradiso per gli amanti della natura. Qui puoi fare escursioni a piedi o in mountain bike, osservare la fauna selvatica e goderti panorami mozzafiato. Non perderti il Percorso Botanico di Badia, un sentiero adatto a tutti che attraversa boschi e torrenti.
    4. Visitare il Museo Perrando
      Il Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali “Perrando” è un piccolo gioiello che racconta la storia e la natura di Sassello. Qui troverai reperti archeologici, fossili e una sezione dedicata alla flora e alla fauna locale.
    5. Partecipare alle Sagre e agli Eventi
      Sassello è un borgo vivo, che organizza numerosi eventi durante l’anno. Tra i più famosi ci sono la Sagra degli Amaretti (a settembre) e la Festa della Castagna (in autunno), occasioni perfette per scoprire le tradizioni locali e assaggiare i prodotti tipici.

    Come Arrivare a Sassello

    Sassello si trova a circa 30 km da Savona e 80 km da Genova. Ecco come raggiungerlo:

    • In auto: Da Genova, prendi l’autostrada A10 e esci a Arenzano o Varazze. Segui le indicazioni per Sassello lungo la SP 542.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Savona. Da lì, puoi noleggiare un’auto o prendere un autobus per Sassello.
    • In autobus: Ci sono collegamenti regolari da Savona e altri paesi vicini. Verifica gli orari in anticipo per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    Quando Visitare Sassello

    Sassello è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per escursioni nel Parco del Beigua e per godersi il clima mite.
    • Autunno: Il periodo perfetto per assaggiare le castagne e partecipare alla Festa della Castagna.
    • Inverno: L’atmosfera tranquilla e le montagne innevate rendono Sassello un luogo ideale per una fuga rilassante.

    Se vuoi vivere il borgo nel suo massimo splendore, visita Sassello durante la Sagra degli Amaretti (a settembre), quando il borgo si anima di bancarelle, degustazioni e spettacoli.


    Sassello è un borgo che conquista per la sua tradizione gastronomica, la sua storia e la sua natura incontaminata. Che tu sia un goloso, un amante della natura o semplicemente in cerca di un’esperienza autentica, questo piccolo paese ligure saprà regalarti momenti indimenticabili. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei borghi più genuini e affascinanti della Liguria.

    Buona scoperta di Sassello, il borgo che ti conquisterà con i suoi sapori e la sua bellezza!

  • Bussana Vecchia: Il borgo degli artisti in Liguria

    Bussana Vecchia: Il borgo degli artisti in Liguria

    Nascosto tra le colline della Riviera Ligure di Ponente, Bussana Vecchia è un borgo che sembra uscito da una fiaba. Conosciuto come il Borgo degli Artisti, questo piccolo villaggio è un luogo magico dove arte, storia e natura si fondono in un’atmosfera unica. Se stai pianificando un viaggio in Liguria, Bussana Vecchia è una tappa imperdibile. In questo articolo, scoprirai la sua storia affascinante, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Bussana Vecchia: Dalla Distruzione alla Rinascita

    Bussana Vecchia ha origini antichissime, risalenti al XI secolo, ma la sua storia moderna è segnata da un evento tragico: il terremoto del 1887. Il sisma distrusse gran parte del borgo, costringendo gli abitanti ad abbandonarlo e a fondare una nuova comunità, oggi conosciuta come Bussana Nuova.

    Per decenni, Bussana Vecchia rimase un luogo fantasma, fino a quando, negli anni ’50 e ’60, un gruppo di artisti provenienti da tutta Europa decise di ridargli vita. Questi pionieri restaurarono le case in rovina e trasformarono il borgo in una comunità artistica, un luogo dove creatività e libertà espressiva potessero fiorire. Oggi, Bussana Vecchia è un vivace centro culturale, abitato da artisti, pittori, scultori e artigiani.


    Cosa Fare a Bussana Vecchia: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Passeggiare tra le Case e gli Atelier degli Artisti
      Bussana Vecchia è un labirinto di stradine acciottolate, scalinate e case colorate. Ogni angolo del borgo è una scoperta: gallerie d’arte, botteghe artigiane e atelier aperti al pubblico. Non esitare a entrare e chiacchierare con gli artisti, che spesso sono felici di condividere le loro storie e opere.
    2. Visitare la Chiesa di Sant’Egidio
      La Chiesa di Sant’Egidio, parzialmente distrutta dal terremoto, è uno dei simboli di Bussana Vecchia. La sua struttura danneggiata e il campanile inclinato creano un’atmosfera suggestiva, perfetta per scattare foto memorabili.
    3. Partecipare a Eventi e Mostre
      Bussana Vecchia è un borgo vivo, che ospita numerosi eventi durante l’anno. Mostre d’arte, concerti e festival animano le sue piazze e le sue vie. Informati in anticipo per non perdere le iniziative in programma durante la tua visita.
    4. Godersi la Vista sulla Riviera
      Dalle terrazze e dai punti panoramici di Bussana Vecchia, puoi ammirare splendide viste sul mare e sulle colline circostanti. È il luogo ideale per una pausa rigenerante, magari con un buon caffè o un gelato.
    5. Acquistare Opere d’Arte e Artigianato
      Se sei alla ricerca di un souvenir unico, Bussana Vecchia è il posto giusto. Qui troverai dipinti, sculture, gioielli e oggetti artigianali realizzati dagli artisti del borgo.

    Come Arrivare a Bussana Vecchia

    Bussana Vecchia si trova a pochi chilometri da Sanremo e Imperia, ed è facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici:

    • In auto: Da Genova, prendi l’autostrada A10 e esci a Arma di Taggia o Sanremo. Segui le indicazioni per Bussana Vecchia. Il borgo è raggiungibile solo a piedi, quindi dovrai parcheggiare nell’area apposita e proseguire a piedi per circa 10 minuti.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Sanremo. Da lì, puoi prendere un autobus o un taxi per raggiungere Bussana Vecchia.
    • In autobus: Ci sono collegamenti regolari da Sanremo e altri paesi vicini. Verifica gli orari in anticipo per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    Quando Visitare Bussana Vecchia

    Bussana Vecchia è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per godersi il clima mite e partecipare agli eventi all’aperto.
    • Autunno: Il foliage rende il paesaggio ancora più suggestivo, e il borgo è meno affollato.
    • Inverno: L’atmosfera tranquilla e le luci soffuse creano un’atmosfera magica, perfetta per una fuga romantica.

    Se vuoi vivere il borgo nel suo massimo splendore, visita Bussana Vecchia durante uno dei suoi festival artistici o in occasione delle mostre temporanee.


    Bussana Vecchia è un borgo che incanta per la sua storia, la sua atmosfera bohemien e la sua vivacità artistica. Che tu sia un appassionato d’arte, un amante della storia o semplicemente in cerca di un’esperienza autentica, questo piccolo villaggio ligure saprà conquistarti. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei luoghi più suggestivi e creativi d’Italia.

    Buona scoperta di Bussana Vecchia, il borgo che ti ispirerà!

  • Triora: Il Borgo delle Streghe in Liguria – Storia, attività e consigli per la visita

    Triora: Il Borgo delle Streghe in Liguria – Storia, attività e consigli per la visita

    La Liguria è una regione ricca di borghi affascinanti, ma pochi sono avvolti da un’aura di mistero come Triora, conosciuto come il Borgo delle Streghe. Situato nell’entroterra della provincia di Imperia, questo piccolo paese arroccato sulle montagne è un vero e proprio gioiello storico e culturale. Se stai cercando una meta unica per il tuo prossimo viaggio in Liguria, Triora è una tappa imperdibile. In questo articolo, scoprirai la sua storia affascinante, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Triora: Il Fascino Oscuro del Borgo delle Streghe

    Triora deve la sua fama ai celebri processi alle streghe che ebbero luogo nel XVI secolo. Tra il 1587 e il 1589, il borgo fu teatro di una delle più grandi cacce alle streghe d’Italia. Gli abitanti, colpiti da carestie e difficoltà economiche, attribuirono le loro sventure a presunti sortilegi e malefici. Decine di donne furono accusate di stregoneria, torturate e condannate.

    Oggi, Triora conserva intatto questo fascino misterioso. Il Museo Etnografico e della Stregoneria è un must per chi vuole approfondire questa pagina oscura della storia. Qui troverai documenti, ricostruzioni e oggetti legati ai processi, che ti trasporteranno indietro nel tempo.


    Cosa Fare a Triora: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Passeggiare nel Borgo Medievale
      Triora è un labirinto di vicoli acciottolati, archi in pietra e case antiche. Perditi tra le sue stradine e ammira i panorami mozzafiato sulle valli circostanti. Non dimenticare di visitare la Chiesa di San Bernardino e la Collegiata di Nostra Signora Assunta, due gioielli architettonici.
    2. Visita al Museo della Stregoneria
      Come già accennato, il museo è il cuore pulsante di Triora. Qui scoprirai dettagli sui processi alle streghe e sulla vita quotidiana nel Medioevo.
    3. Esplorare la Campagna Circostante
      Triora è circondato da una natura incontaminata. Fai un’escursione lungo i sentieri che partono dal borgo e goditi la tranquillità dei boschi e dei prati fioriti.
    4. Assaggiare i Prodotti Tipici
      La cucina ligure è famosa in tutto il mondo, e Triora non fa eccezione. Prova il pane di Triora, i formaggi locali e i piatti a base di castagne, ingrediente tradizionale della zona.

    Come Arrivare a Triora

    Triora si trova a circa 30 km da Imperia e 90 km da Genova. Ecco come raggiungerlo:

    • In auto: Da Genova, prendi l’autostrada A10 e esci a Imperia Ovest. Segui le indicazioni per Triora lungo la SP 548.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Imperia. Da lì, puoi noleggiare un’auto o prendere un autobus per Triora.
    • In autobus: Ci sono collegamenti regolari da Imperia e Sanremo, ma è consigliabile verificare gli orari in anticipo.

    Quando Visitare Triora

    Triora è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per passeggiate ed escursioni nella natura.
    • Autunno: Il foliage rende il paesaggio ancora più suggestivo, e puoi partecipare alla Festa della Castagna.
    • Inverno: L’atmosfera nebbiosa e fredda aggiunge un tocco di mistero al borgo, perfetto per immergersi nella sua storia oscura.

    Se vuoi vivere un’esperienza unica, visita Triora durante Halloween: il borgo organizza eventi tematici legati alle streghe, tra cui visite guidate notturne e rappresentazioni storiche.


    Conclusione

    Triora è un borgo che affascina per la sua storia, la sua architettura e il suo legame con il mistero. Che tu sia un appassionato di storia, un amante della natura o semplicemente in cerca di un’esperienza fuori dal comune, questo piccolo paese ligure saprà conquistarti. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.

    Buona scoperta di Triora, il borgo che ti incanterà!

  • Alla Scoperta degli amaretti di Sassello: Un dolce tesoro della Liguria

    Alla Scoperta degli amaretti di Sassello: Un dolce tesoro della Liguria

    La Liguria, terra di mare e monti, è famosa non solo per le sue bellezze paesaggistiche e il suo pesto, ma anche per una tradizione dolciaria che conquista il palato di chiunque la assaggi. Tra i suoi gioielli gastronomici spiccano gli Amaretti di Sassello, biscotti morbidi e fragranti che racchiudono in sé il profumo delle mandorle e la dolcezza della tradizione.

    Sassello e la sua Dolce Tradizione

    Sassello, un piccolo borgo nell’entroterra ligure, è noto come “il paese degli amaretti”. Qui, la ricetta di questi deliziosi biscotti è tramandata di generazione in generazione, custodita come un segreto prezioso. Gli amaretti di Sassello sono caratterizzati da una consistenza morbida all’interno e una leggera crosticina esterna, con un sapore intenso di mandorle e un retrogusto amarognolo che li rende unici.

    Quando e Come Consumarli

    Gli amaretti di Sassello sono perfetti in qualsiasi momento della giornata. Possono essere gustati come dolce fine pasto, accompagnati da un bicchiere di vino passito o da un caffè ristretto. Sono anche ideali come merenda o come piccolo peccato di gola da sgranocchiare durante una pausa. Inoltre, grazie alla loro consistenza morbida, sono spesso utilizzati come ingrediente per preparare dessert più elaborati, come torte o semifreddi.

    Durante le festività, gli amaretti di Sassello diventano protagonisti delle tavole liguri, soprattutto a Natale e Pasqua, quando vengono serviti come simbolo di dolcezza e convivialità.

    La Ricetta Tradizionale degli Amaretti di Sassello

    Se vuoi cimentarti nella preparazione degli amaretti di Sassello in casa, ecco la ricetta tradizionale. Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza, potrai portare in tavola un pezzo di Liguria.

    Ingredienti (per circa 20 amaretti):

    • 200 g di mandorle dolci pelate
    • 100 g di zucchero semolato
    • 100 g di zucchero a velo
    • 2 albumi
    • 1 cucchiaino di essenza di mandorle amare (o 3 gocce di aroma)
    • Zucchero a velo q.b. per la decorazione

    Procedimento:

    1. Tostatura delle mandorle: Inforna le mandorle a 180°C per circa 5-7 minuti, fino a quando saranno leggermente dorate. Fai attenzione a non bruciarle. Una volta pronte, lasciale raffreddare.
    2. Tritatura: Tritare finemente le mandorle tostate con un mixer o un tritatutto, fino a ottenere una farina grossolana. Aggiungi lo zucchero semolato e continua a tritare per amalgamare bene i due ingredienti.
    3. Impasto: In una ciotola, monta leggermente gli albumi con una frusta. Aggiungi l’essenza di mandorle amare e unisci il composto di mandorle e zucchero. Mescola fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto.
    4. Formazione degli amaretti: Con le mani leggermente inumidite, forma delle palline di circa 2-3 cm di diametro. Rotola ogni pallina nello zucchero a velo, assicurandoti che siano ben ricoperte.
    5. Cottura: Disponi gli amaretti su una teglia ricoperta di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra uno e l’altro. Cuoci in forno preriscaldato a 160°C per circa 15-20 minuti, fino a quando saranno leggermente dorati.
    6. Raffreddamento: Una volta cotti, lascia raffreddare gli amaretti sulla teglia per qualche minuto, poi trasferiscili su una gratella per completare il raffreddamento.

    Consigli per la Degustazione

    Gli amaretti di Sassello sono deliziosi appena sfornati, ma il loro sapore si intensifica dopo un giorno o due, quando gli aromi si sono ben amalgamati. Conservali in un contenitore ermetico per mantenere la loro morbidezza.

    Un Dolce Ricordo della Liguria

    Preparare gli amaretti di Sassello in casa è un modo per immergersi nella tradizione ligure e portare un po’ di questa regione nella propria cucina. Che tu li gusti da solo o li condivida con amici e familiari, questi biscotti ti regaleranno un momento di autentica dolcezza.

    Buona preparazione e buon appetito!

  • Scopri le località Inconsuete della Liguria: Tesori nascosti lontano dal mare

    Scopri le località Inconsuete della Liguria: Tesori nascosti lontano dal mare

    La Liguria è famosa per le sue spiagge da sogno e i borghi marinari, ma questa regione offre molto di più. Se sei alla ricerca di mete fuori dai sentieri battuti, l’entroterra ligure e le valli nascoste custodiscono autentici tesori. In questo articolo, ti portiamo alla scoperta delle località più inconsuete della Liguria, perfette per chi vuole esplorare una Liguria diversa, fatta di natura incontaminata, storia antica e tradizioni genuine.


    1. Triora: Il Borgo delle Streghe

    Triora, nell’entroterra della provincia di Imperia, è un borgo medievale avvolto nel mistero. Noto come il “paese delle streghe” per i processi per stregoneria del XVI secolo, Triora offre un’atmosfera suggestiva con i suoi vicoli stretti, le case in pietra e il Museo Etnografico e della Stregoneria. È il luogo ideale per chi ama le storie misteriose e i paesaggi montani.


    2. Colletta di Castelbianco: Il Borgo Tecnologico

    Colletta di Castelbianco, in provincia di Savona, è un borgo medievale abbandonato e poi trasformato in un villaggio tecnologico. Oggi è un esempio unico di “borgo telematico”, dove le case sono state ristrutturate mantenendo l’aspetto antico, ma dotandole di connessioni internet ad alta velocità. È un luogo perfetto per chi cerca tranquillità e un mix tra passato e futuro.


    3. Varese Ligure: Il Cuore Verde della Val di Vara

    Varese Ligure, nella Val di Vara, è un borgo circondato da verdi colline e montagne. È noto per essere il primo comune italiano a ricevere la certificazione ambientale ISO 14001. Con il suo centro storico a forma ellittica, il ponte medievale e le case colorate, Varese Ligure è una meta ideale per chi ama la natura e la sostenibilità.


    4. Bardineto: Tra Natura e Tradizione

    Bardineto, nell’entroterra savonese, è un piccolo borgo immerso nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri. È famoso per le sue cave di marmo e per il Festival della Zucca, che si tiene ogni autunno. Con i suoi sentieri escursionistici e la sua atmosfera tranquilla, Bardineto è perfetto per una fuga nella natura.


    5. Apricale: Il Borgo Arroccato

    Apricale, in provincia di Imperia, è un borgo medievale arroccato su una collina, circondato da uliveti e boschi. Con le sue viuzze strette, le scalinate e il castello della Lucertola, Apricale è un luogo incantevole che sembra fermo nel tempo. È anche noto per il suo festival teatrale estivo, che anima il borgo con spettacoli e performance.


    6. Sassello: Il Borgo del Biscotto

    Sassello, nell’entroterra savonese, è un borgo noto per i suoi amaretti e per il suo patrimonio naturale. Situato nel Parco Naturale Regionale del Beigua, Sassello è un paradiso per gli amanti del trekking e della mountain bike. Il centro storico, con le sue case in pietra e le botteghe artigiane, è perfetto per una passeggiata rilassante.


    7. Pigna: Tra Arte e Spiritualità

    Pigna, in provincia di Imperia, è un borgo medievale ricco di storia e spiritualità. È famoso per il Santuario di Nostra Signora di Passoscio e per le sue opere d’arte sacra. Pigna è anche un ottimo punto di partenza per esplorare la Valle Nervia e i suoi paesaggi incontaminati.


    8. Rocchetta Nervina: Un Borgo da Fiaba

    Rocchetta Nervina, sempre nella Valle Nervia, è un piccolo borgo medievale che sembra uscito da una fiaba. Con il suo castello, le case in pietra e il ponte medievale, è un luogo ideale per chi cerca tranquillità e atmosfere d’altri tempi. Non perderti una visita alle cascate del torrente Barbaira, poco fuori dal borgo.


    Perché Esplorare le Località Inconsuete della Liguria?

    Le località fuori dalle rotte turistiche più battute offrono un’esperienza autentica e rilassante, lontana dal caos delle mete più affollate. Questi borghi e valli nascoste sono perfetti per chi vuole scoprire una Liguria diversa, fatta di natura, storia e tradizioni genuine. Che tu sia un amante del trekking, della storia o semplicemente in cerca di tranquillità, l’entroterra ligure ha sempre qualcosa di speciale da offrire.


    La Liguria è una regione sorprendente, che sa regalare emozioni sia lungo la costa che nelle sue valli e montagne. Quale di queste località inconsuete ti ha colpito di più? Faccelo sapere nei commenti e condividi la tua esperienza!

  • Scopri i borghi più caratteristici della Liguria: Un Viaggio tra storia, mare e tradizione

    Scopri i borghi più caratteristici della Liguria: Un Viaggio tra storia, mare e tradizione

    La Liguria, con il suo affascinante mix di mare e montagna, è una regione ricca di borghi incantevoli che sembrano usciti da una cartolina. Questi piccoli gioielli, arroccati sulle colline o affacciati sul mare, offrono un’esperienza unica per chi desidera immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni locali. In questo articolo, ti portiamo alla scoperta dei borghi più caratteristici della Liguria, perfetti per una gita fuori porta o per un weekend all’insegna della bellezza e dell’autenticità.


    1. Cinque Terre: Vernazza e Manarola

    Le Cinque Terre sono uno dei simboli della Liguria, e tra i borghi più iconici spiccano Vernazza e Manarola. Vernazza, con il suo porticciolo colorato e le case-torri medievali, è considerato uno dei borghi più pittoreschi d’Italia. Manarola, invece, è famosa per le sue viuzze strette e per la vista mozzafiato sul mare, specialmente al tramonto. Entrambi i borghi sono Patrimonio UNESCO e offrono sentieri panoramici, vini locali come lo Sciacchetrà e piatti tipici a base di pesce fresco.


    2. Portofino: Eleganza e Fascino

    Portofino è sinonimo di eleganza e charme. Questo borgo, situato nella Riviera di Levante, è celebre per il suo porto turistico dove ormeggiano yacht lussuosi e per le case color pastello che si specchiano nel mare. Passeggiare lungo la Piazzetta, visitare il Castello Brown o fare un’escursione al Faro di Portofino sono esperienze da non perdere. Nonostante la sua fama internazionale, Portofino conserva un’atmosfera intima e accogliente.


    3. Triora: Il Borgo delle Streghe

    Se ami i borghi ricchi di mistero, Triora è la meta perfetta. Arroccato sulle montagne dell’entroterra ligure, questo borgo è noto come il “paese delle streghe” per i processi per stregoneria che si tennero nel XVI secolo. Oggi, Triora offre un museo dedicato alla stregoneria, vicoli medievali suggestivi e una vista panoramica sulle Alpi Liguri. È un luogo ideale per chi cerca un’esperienza fuori dai sentieri battuti.


    4. Noli: Un Gioiello Medievale

    Noli, situato sulla Riviera di Ponente, è un borgo medievale che vanta un centro storico ben conservato e un’atmosfera autentica. Con le sue torri, le mura antiche e il porticciolo, Noli è un luogo ideale per gli amanti della storia e del mare. Non perderti una visita al Castello di Monte Ursino, da cui si gode una vista spettacolare sul Golfo di Noli.


    5. Bussana Vecchia: Il Borgo degli Artisti

    Bussana Vecchia, vicino a Sanremo, è un borgo unico nel suo genere. Distrutto da un terremoto nel 1887, è stato abbandonato e poi ripopolato da artisti negli anni ’60. Oggi, è un vivace centro culturale con gallerie d’arte, laboratori e un’atmosfera bohemien. Passeggiare tra le sue viuzze è come entrare in un mondo sospeso tra passato e presente.


    6. Dolceacqua: Il Borgo Dipinto da Monet

    Dolceacqua, nella Valle Nervia, è un borgo medievale reso celebre dal pittore Claude Monet, che lo ritrasse in uno dei suoi quadri. Il ponte romanico, il castello dei Doria e le viuzze lastricate rendono questo borgo un luogo magico. Non dimenticare di assaggiare il vino Rossese di Dolceacqua, una delle eccellenze enologiche della Liguria.


    7. Camogli: Il Borgo dei Mille Bianchi Velieri

    Camogli, affacciata sul Golfo Paradiso, è un borgo marinaro che incanta con le sue case colorate e la sua atmosfera rilassata. Conosciuta come la “città dei mille bianchi velieri”, Camogli è perfetta per una giornata al mare, una passeggiata sul lungomare o una visita al Museo Marinaro.


    Perché Visitare i Borghi della Liguria?

    I borghi liguri sono un concentrato di storia, cultura e bellezze naturali. Ogni borgo ha una sua identità unica, che si tratti di un villaggio di pescatori, di un borgo medievale o di un rifugio per artisti. Visitare questi luoghi significa immergersi in un’atmosfera autentica, lontana dal caos delle città, e scoprire le tradizioni e i sapori di una regione ricca di fascino.


    La Liguria è una terra che sa regalare emozioni uniche, e i suoi borghi ne sono il cuore pulsante. Quale di questi borghi caratteristici ti ha colpito di più? Faccelo sapere nei commenti e condividi la tua esperienza!

  • Canestrelli: i biscotti della tradizione ligure

    Canestrelli: i biscotti della tradizione ligure

    La Liguria è una regione che sa conquistare con i suoi sapori unici, e tra i suoi dolci tradizionali spiccano i Canestrelli, biscotti croccanti e friabili che raccontano storie di antiche ricette e sapori autentici. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta di questi deliziosi biscotti: dalla loro storia ai segreti per prepararli in casa, passando per il periodo migliore per gustarli.


    La storia dei Canestrelli Liguri: un dolce dalle radici antiche

    I Canestrelli sono biscotti tipici della Liguria, in particolare delle zone di Torriglia e dell’entroterra genovese. Le loro origini risalgono al Medioevo, quando venivano preparati con ingredienti semplici e facilmente reperibili, come farina, burro e zucchero.

    Il nome “Canestrelli” deriva dalla forma tradizionale di questi biscotti, che un tempo venivano cotti in stampi di ferro decorati, simili a piccoli canestri. Questi stampi, riscaldati sul fuoco, donavano ai biscotti una consistenza croccante e una superficie decorata con motivi floreali o geometrici.

    Oggi, i Canestrelli sono uno dei dolci più amati della Liguria, simbolo di festività e momenti di convivialità.


    Quando e dove gustare i Canestrelli Liguri

    I Canestrelli Liguri sono biscotti che si possono gustare tutto l’anno, ma sono particolarmente apprezzati durante le festività natalizie e pasquali. Sono perfetti per accompagnare un caffè, un tè o un bicchiere di vino dolce, come il passito ligure.

    Se visiti la Liguria, troverai i Canestrelli nelle pasticcerie tradizionali e nei negozi di prodotti tipici, soprattutto nelle zone dell’entroterra genovese. Sono un’ottima idea per un regalo gourmet o per portare a casa un pezzo di Liguria.


    Ricetta dei Canestrelli Liguri: come prepararli a casa

    Preparare i Canestrelli Liguri a casa è un’ottima occasione per sperimentare la pasticceria ligure. Ecco la ricetta tradizionale per circa 30 biscotti:

    Ingredienti:

    • 300 g di farina 00
    • 150 g di burro freddo
    • 100 g di zucchero
    • 1 tuorlo d’uovo
    • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
    • Un pizzico di sale
    • Zucchero a velo per decorare

    Preparazione:

    1. Impasto: In una ciotola, unisci la farina, lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungi il burro freddo a cubetti e lavora l’impasto con le mani fino a ottenere una consistenza sabbiosa.
    2. Completamento dell’impasto: Aggiungi il tuorlo d’uovo e l’estratto di vaniglia, e lavora l’impasto fino a formare una palla liscia. Avvolgi l’impasto nella pellicola e lascialo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
    3. Formazione dei biscotti: Stendi l’impasto su una superficie infarinata fino a uno spessore di circa 5 mm. Usa una formina rotonda o tradizionale a forma di fiore per ricavare i biscotti.
    4. Cottura: Disponi i biscotti su una teglia foderata con carta forno e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 10-12 minuti, fino a quando i bordi saranno leggermente dorati.
    5. Decorazione: Lascia raffreddare i Canestrelli e spolverizzali con zucchero a velo prima di servirli.

    Consigli:

    • Per un tocco in più, puoi aggiungere la scorza grattugiata di un limone all’impasto.
    • Se vuoi mantenere la tradizione, puoi cercare gli stampi di ferro per Canestrelli, che donano ai biscotti la loro forma caratteristica.

    Perché i Canestrelli Liguri sono un dolce da provare

    I Canestrelli Liguri sono un dolce che conquista per la loro semplicità e la loro consistenza croccante. Rappresentano l’essenza della pasticceria ligure, fatta di ingredienti genuini e sapori autentici.

    Se ami i dolci tradizionali e vuoi portare un po’ di Liguria nella tua cucina, i Canestrelli Liguri sono la scelta perfetta. Preparali a casa o assaggiali durante una visita in Liguria: ti regaleranno un momento di dolcezza e tradizione.