Itinerari

  • Giro dei borghi più belli della Liguria: da Portofino a Cervo

    Giro dei borghi più belli della Liguria: da Portofino a Cervo

    La Liguria è una regione che incanta con i suoi borghi marinari, dove case colorate si specchiano nel mare, scalinate fiorite salgono verso antichi castelli e piccoli porticcioli custodiscono tradizioni secolari. Se vuoi scoprire il fascino autentico della Riviera, questo itinerario ti porterà attraverso 10 borghi imperdibili, dal glamour di Portofino alla magia medievale di Cervo.

    1. Portofino: il Borgo dei VIP

    Perché visitarlo:

    • Il porticciolo con le sue case pastello e gli yacht di lusso
    • La passeggiata a Castello Brown (panorama mozzafiato)
    • La spiaggetta di Paraggi

    Consiglio: Prendi il traghetto da Santa Margherita Ligure per una vista unica del Tigullio.

    2. Camogli: il Paese dei Mille Bianchi Velieri

    Caratteristiche:

    • Le case alte e colorate sul lungomare
    • Il Castello della Dragonara
    • La sagra del pesce (maggio) con la padellata gigante

    Da non perdere: Una nuotata alla spiaggia di San Fruttuoso, raggiungibile solo a piedi o in barca.

    3. Santa Margherita Ligure: Eleganza senza Sfondo

    Cosa vedere:

    • La Villa Durazzo e i suoi giardini
    • Il mercato del pesce al mattino
    • I locali storici come “Antico Caffè del Porto”

    4. Sestri Levante: la Baia del Silenzio

    Perché fermarsi:

    • La Baia del Silenzio, una delle più fotografate d’Italia
    • Il centro storico con botteghe artigiane
    • Le focaccerie tradizionali

    5. Chiavari: tra Portici e Antichi Palazzi

    Tesori nascosti:

    • portici medievali in via Martiri della Liberazione
    • Il Museo Archeologico
    • La torta di riso (specialità locale)

    6. Noli: la Repubblica Marinara Dimenticata

    Cosa rende speciale questo borgo:

    • Le torri medievali ancora intatte
    • La spiaggia libera con vista sul castello
    • Il “Panzarotto” (focaccia ripiena tipica)

    7. Finalborgo: il Gioiello Medievale del Ponente

    Da non perdere:

    • Le mura e le tre porte antiche
    • I ristoranti con cucina di pesce e tartufi
    • Il Museo Archeologico nel convento di Santa Caterina

    8. Cervo: il Borgo dei Musicisti

    Perché vale la visita:

    • Il suggestivo sagrato affacciato sul mare
    • Il Festival Internazionale di Musica da Camera (estate)
    • I carruggi decorati con vasi di fiori

    9. Dolceacqua e il Ponte di Monet

    Un borgo dell’entroterra da non sottovalutare:

    • Il ponte medievale dipinto da Claude Monet
    • Il vino Rossese di Dolceacqua
    • Le botteghe di olio e prodotti locali

    10. Triora: il Paese delle Streghe

    Per gli amanti del mistero:

    • Il Museo Etnografico e della Stregoneria
    • I vicoli oscuri che ispirarono leggende macabre
    • prodotti tipici come il pane di ghiande

    Mappa dell’Itinerario

    1. Portofino → 2. Camogli → 3. Santa Margherita Ligure → 4. Sestri Levante → 5. Chiavari → 6. Noli → 7. Finalborgo → 8. Cervo → 9. Dolceacqua → 10. Triora

    Tempo stimato: 5-7 giorni per visitarli tutti con calma.


    Consigli per il Viaggio

    ✔ Mezzo migliore: Auto per i borghi dell’entroterra, treno per quelli costieri.
    ✔ Dove dormire: Camogli e Noli hanno ottimi B&B a prezzi accessibili.
    ✔ Quando andare: Maggio-giugno e settembre-ottobre per evitare la folla.


    In conclusione

    Questo tour dei borghi liguri è un viaggio tra storia, mare e tradizioni, dove ogni villaggio ha una sua anima speciale. Che tu cerchi glamour (Portofino), autenticità (Noli) o mistero (Triora), la Liguria saprà stupirti.

    Quale di questi borghi ti ispira di più? 

  • Liguria in treno: itinerari panoramici e consigli di viaggio

    Liguria in treno: itinerari panoramici e consigli di viaggio

    Viaggiare in treno in Liguria è un’esperienza indimenticabile: binari a picco sul mare, gallerie scavate nella roccia e panorami mozzafiato che rendono il viaggio parte integrante della vacanza. La rete ferroviaria ligure permette di esplorare comodamente borghi marinari, città d’arte e spiagge nascoste senza stress da parcheggio o traffico.

    Ecco gli itinerari più belli e i consigli per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    1. La Linea delle Cinque Terre: il Treno dei Borghi Colorati

    Percorso: La Spezia – Levanto (con fermate a Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso)

    • Durata: 8 minuti tra un borgo e l’altro
    • Panorami: Binari a picco sul mare, vigneti terrazzati
    • Biglietti: Conveniente il Cinque Terre Card (include treno + sentieri)

    Consigli:

    • Evita i treni nelle ore di punta (troppo affollati)
    • Scendi a Corniglia (l’unica senza porticciolo, raggiungibile con una scalinata panoramica)

    2. La Riviera dei Fiori: da Genova a Ventimiglia

    Percorso: Genova – Ventimiglia

    • Tappe imperdibili: Savona, Albenga, Alassio, Sanremo
    • Curiosità: Il tratto tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti regala vedute da cartolina

    Cosa vedere:

    • Albenga: il centro storico medievale e le torri
    • Sanremo: i campi di fiori e il Casinò

    3. La Linea del Golfo Paradiso: Genova – Camogli – Recco

    Percorso: Genova Brignole – Recco (20 minuti)

    • Fermate da non perdere: Nervi (per la Passeggiata Anita Garibaldi), Bogliasco, Camogli
    • Specialità: A Recco assaggia la focaccia col formaggio

    4. Il Treno dei Poeti: La Spezia – Lerici (con cambio a Sarzana)

    Percorso: Regionale per Sarzana + autobus per Lerici

    • Perché farlo: Lerici è una gemma meno turistica delle Cinque Terre, con un castello affacciato sul mare

    5. La Ferrovia Ventimiglia – Cuneo (un viaggio tra mare e montagna)

    Percorso: Ventimiglia – Cuneo (2 ore e 30 minuti)

    • Panorami: Dalle spiagge della Riviera alle Alpi Marittime
    • Fermata consigliata: Colle di Tenda per escursioni in natura

    Consigli Pratici per Viaggiare in Treno in Liguria

    1. Orari e frequenze:
      • I regionali passano ogni 30-60 minuti, ma controlla sempre gli orari su Trenitalia
      • I treni per le Cinque Terre sono più frequenti da aprile a ottobre
    2. Tipi di biglietti:
      • Biglietto singolo (vale 4 ore dalla convalida)
      • Carnet da 10 viaggi (conveniente per chi resta più giorni)
      • Cinque Terre Card (include anche l’accesso ai sentieri)
    3. Come evitare la folla:
      • Preferisci i treni la mattina presto o dopo le 17:00
      • Evita i weekend d’estate
    4. Cosa portare:
      • Macchina fotografica per i panorami
      • Una coperta leggera (alcuni treni hanno l’aria condizionata molto forte)

    Curiosità Storiche

    • La linea Genova-Ventimiglia fu costruita nell’800 con gallerie scavate a mano nella roccia
    • Il treno delle Cinque Terre nel ‘900 trasportava uva e limoni prima che diventasse una meta turistica

    In conclusione

    Il treno è il modo più romantico e sostenibile per scoprire la Liguria: niente code in autostrada, parcheggi impossibili o stress. Che tu scelga le Cinque Terre, la Riviera dei Fiori o un borgo meno conosciuto, la ferrovia sarà la tua finestra sul mare.

    Hai già viaggiato in treno in Liguria? 

  • Valle del Nervia: Scopri Apricale, Isolabona e Ventimiglia tra Borghi Medievali e Profumi di Liguria

    Valle del Nervia: Scopri Apricale, Isolabona e Ventimiglia tra Borghi Medievali e Profumi di Liguria

    La Valle del Nervia, incastonata tra le Alpi Marittime e il mare, è un gioiello dell’entroterra ligure al confine con la Francia. Con i suoi borghi medievali arroccati, uliveti terrazzati e un’atmosfera senza tempo, questa valle offre un mix perfetto di storia, natura e autenticità. Tra Apricale, Isolabona e Ventimiglia, scoprirai una Liguria fatta di pietra antica, tradizioni vivaci e panorami mozzafiato.


    Breve Storia della Valle del Nervia

    La valle, attraversata dal torrente Nervia, è stata per secoli un crocevia strategico tra Liguria, Provenza e Piemonte. I suoi borghi, fondati in epoca medievale, conservano ancora oggi:

    • Castelli e fortificazioni (testimonianze delle lotte tra feudatari e Repubblica di Genova)
    • Architetture in pietra e portali scolpiti
    • Tradizioni occitane ancora vive in alcuni paesi

    Con Ventimiglia come porta d’accesso verso la Costa Azzurra, la valle unisce influenze italiane e francesi, visibili anche nella gastronomia.


    Cosa Vedere in Valle del Nervia: Itinerario tra i Borghi

    1. Apricale – Il Borgo Medievale Sospeso

    • “Uno dei borghi più belli d’Italia”, abbarbicato su una collina con case in pietra e stretti carruggi.
    • Castello della Lucertola (X secolo) – Ospita mostre e offre una vista spettacolare.
    • Chiesa di Sant’Antonio – Affreschi medievali e un campanile romanico.
    • Eventi: “Apricale in Fiaba” (a giugno, con spettacoli teatrali per le vie).

    2. Isolabona – Il Paese dei Portali in Ardesia

    • Piccolo borgo attraversato dal torrente Nervia, con ponti antichi e un’atmosfera fiabesca.
    • Palazzo dei Doria – Residenza nobiliare del XVI secolo.
    • Chiesa di San Mauro – Facciata barocca e interni ricchi di stucchi.
    • Passeggiate: Lungo il torrente o verso gli uliveti circostanti.

    3. Ventimiglia – Dove la Valle Incontra il Mare

    • Città di confine con un centro storico ricco di storia:
      • Cattedrale di Santa Maria Assunta (romanica, con cripta affrescata)
      • Area archeologica di Albintimilium (rovine romane)
      • Mercato dei Balzi Rossi (il venerdì, uno dei più grandi della Liguria)
    • Giardini Hanbury – Orto botanico con piante esotiche e vista sul mare.

    Natura e Attività all’Aperto

    • Trekking: Sentieri verso Monte Grammondo o lungo la Via del Sale.
    • Cicloturismo: Percorsi nella piana del Nervia, ideali per bici da strada e gravel.
    • Rafting e canyoning: Sul torrente Roia, al confine con la Francia.

    Prodotti Tipici e Dove Mangiare

    • Olive taggiasche e olio DOP Riviera Ligure
    • Barbagiuai (fagottini fritti ripieni di zucca e erbette)
    • Piatti a base di pesce a Ventimiglia (come la buridda di seppie)
    • Vini Rossese e Pigato

    Dove assaggiarli:

    • Osteria “Ai Torchi” (Apricale) – Cucina tradizionale in un frantoio antico.
    • Trattoria “Da Peppin” (Isolabona) – Specialità di carne e funghi.
    • Ristorante “Balzi Rossi” (Ventimiglia) – Vista mare e pesce fresco.

    Itinerario Consigliato per 1-2 Giorni

    1. Mattina: Esplora Apricale e il suo castello.
    2. Pranzo: Degustazione di prodotti locali in un’osteria.
    3. Pomeriggio: Passeggia per Isolabona, poi visita Ventimiglia (centro storico o Giardini Hanbury).
    4. Sera: Cena con vista mare a Ventimiglia.

    Perché Visitare la Valle del Nervia?

    ✅ Borghi medievali intatti e poco turistici
    ✅ Natura selvaggia tra monti e mare
    ✅ Influenze culturali italo-francesi
    ✅ Gastronomia genuina e vini eccellenti

    Pronto a scoprire questa valle segreta? Apricale, Isolabona e Ventimiglia ti aspettano con il loro fascino senza tempo!

  • Le Chiese della Liguria: Un Viaggio tra Fede, Arte e Storia

    Le Chiese della Liguria: Un Viaggio tra Fede, Arte e Storia

    La Liguria è una regione ricca di chiese, basiliche e santuari che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Dai maestosi edifici romanici delle valli interne agli splendori barocchi di Genova, fino alle chiesette a picco sul mare, le chiese liguri sono un patrimonio unico da scoprire.


    Le Chiese più Importanti della Liguria

    1. Genova: Tra Gotico e Barocco

    • Cattedrale di San Lorenzo (Genova)
      • Stile: Romanico-gotico
      • Da non perdere: La Cappella di San Giovanni Battista con il Sacro Catino
      • Curiosità: Colpita da una bomba nella Seconda Guerra Mondiale, che miracolosamente non esplose
    • Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano
      • Stile: Rinascimentale
      • Opere: Dipinti di Luca Cambiaso e Pierre Puget
    • Chiesa del Gesù
      • Stile: Barocco
      • Capolavori: Opere di Rubens e Guido Reni

    2. La Riviera di Levante: Tra Fede e Panorami

    • Abbazia di San Fruttuoso (Camogli)
      • Ubicazione: In una baia accessibile solo a piedi o via mare
      • Stile: Romanico
      • Da vedere: Il Cristo degli Abissi sott’acqua
    • Santuario di Nostra Signora di Montallegro (Rapallo)
      • Stile: Barocco
      • Leggenda: Apparizione mariana nel 1557

    3. La Riviera di Ponente: Santuari e Romanico

    • Cattedrale di San Michele Arcangelo (Albenga)
      • Stile: Romanico
      • Tesoro: Antichi manoscritti e reliquie
    • Santuario di Nostra Signora della Guardia (Ceranesi)
      • Stile: Neogotico
      • Vista: Panorama mozzafiato su Genova

    4. Entroterra e Valli: Gioielli Nascosti

    • Convento dei Frati Bianchi (Triora)
      • Stile: Medievale
      • Storia: Legato ai processi per stregoneria del ‘500
    • Pieve di San Giorgio (Recco)
      • Stile: Romanico
      • Particolarità: Una delle chiese più antiche della Liguria

    Percorsi Tematici tra le Chiese della Liguria

    1. Il Romanico Ligure

    • Percorso: Da San Paragorio (Noli) a San Giorgio (Recco)
    • Caratteristiche: Archi a tutto sesto, facciate sobrie

    2. Il Barocco Genovese

    • Percorso: Dal Gesù a Santa Maria Assunta di Carignano
    • Caratteristiche: Decorazioni ricche, marmi policromi

    3. I Santuari Mariani

    • Percorso: Da Montallegro (Rapallo) alla Madonna della Guardia (Ceranesi)
    • Caratteristiche: Luoghi di pellegrinaggio e panorami

    Curiosità e Leggende

    🔹 Il Sacro Catino (Cattedrale di San Lorenzo): Secondo la tradizione, sarebbe il piatto usato nell’Ultima Cena
    🔹 Il Cristo degli Abissi: Statua sottomarina vicino a San Fruttuoso, meta di sub
    🔹 La Madonna di Montallegro: Apparsa a un contadino, oggi patrona di Rapallo


    Informazioni Utili per Visitare le Chiese Liguri

    • Orari: Molte chiese sono aperte solo la mattina o per le funzioni
    • Abbigliamento: Spesso è richiesto un abbigliamento modesto
    • Visite guidate: Disponibili nei principali siti (es. Cattedrale di San Lorenzo)

    Perché Visitare le Chiese della Liguria?

    ✅ Capolavori artistici poco conosciuti
    ✅ Storia e leggende affascinanti
    ✅ Architetture uniche, dal romanico al barocco
    ✅ Panorami mozzafiato in molti santuari

    Un viaggio nella spiritualità e nell’arte della Liguria! 

  • Scopri le località Inconsuete della Liguria: Tesori nascosti lontano dal mare

    Scopri le località Inconsuete della Liguria: Tesori nascosti lontano dal mare

    La Liguria è famosa per le sue spiagge da sogno e i borghi marinari, ma questa regione offre molto di più. Se sei alla ricerca di mete fuori dai sentieri battuti, l’entroterra ligure e le valli nascoste custodiscono autentici tesori. In questo articolo, ti portiamo alla scoperta delle località più inconsuete della Liguria, perfette per chi vuole esplorare una Liguria diversa, fatta di natura incontaminata, storia antica e tradizioni genuine.


    1. Triora: Il Borgo delle Streghe

    Triora, nell’entroterra della provincia di Imperia, è un borgo medievale avvolto nel mistero. Noto come il “paese delle streghe” per i processi per stregoneria del XVI secolo, Triora offre un’atmosfera suggestiva con i suoi vicoli stretti, le case in pietra e il Museo Etnografico e della Stregoneria. È il luogo ideale per chi ama le storie misteriose e i paesaggi montani.


    2. Colletta di Castelbianco: Il Borgo Tecnologico

    Colletta di Castelbianco, in provincia di Savona, è un borgo medievale abbandonato e poi trasformato in un villaggio tecnologico. Oggi è un esempio unico di “borgo telematico”, dove le case sono state ristrutturate mantenendo l’aspetto antico, ma dotandole di connessioni internet ad alta velocità. È un luogo perfetto per chi cerca tranquillità e un mix tra passato e futuro.


    3. Varese Ligure: Il Cuore Verde della Val di Vara

    Varese Ligure, nella Val di Vara, è un borgo circondato da verdi colline e montagne. È noto per essere il primo comune italiano a ricevere la certificazione ambientale ISO 14001. Con il suo centro storico a forma ellittica, il ponte medievale e le case colorate, Varese Ligure è una meta ideale per chi ama la natura e la sostenibilità.


    4. Bardineto: Tra Natura e Tradizione

    Bardineto, nell’entroterra savonese, è un piccolo borgo immerso nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri. È famoso per le sue cave di marmo e per il Festival della Zucca, che si tiene ogni autunno. Con i suoi sentieri escursionistici e la sua atmosfera tranquilla, Bardineto è perfetto per una fuga nella natura.


    5. Apricale: Il Borgo Arroccato

    Apricale, in provincia di Imperia, è un borgo medievale arroccato su una collina, circondato da uliveti e boschi. Con le sue viuzze strette, le scalinate e il castello della Lucertola, Apricale è un luogo incantevole che sembra fermo nel tempo. È anche noto per il suo festival teatrale estivo, che anima il borgo con spettacoli e performance.


    6. Sassello: Il Borgo del Biscotto

    Sassello, nell’entroterra savonese, è un borgo noto per i suoi amaretti e per il suo patrimonio naturale. Situato nel Parco Naturale Regionale del Beigua, Sassello è un paradiso per gli amanti del trekking e della mountain bike. Il centro storico, con le sue case in pietra e le botteghe artigiane, è perfetto per una passeggiata rilassante.


    7. Pigna: Tra Arte e Spiritualità

    Pigna, in provincia di Imperia, è un borgo medievale ricco di storia e spiritualità. È famoso per il Santuario di Nostra Signora di Passoscio e per le sue opere d’arte sacra. Pigna è anche un ottimo punto di partenza per esplorare la Valle Nervia e i suoi paesaggi incontaminati.


    8. Rocchetta Nervina: Un Borgo da Fiaba

    Rocchetta Nervina, sempre nella Valle Nervia, è un piccolo borgo medievale che sembra uscito da una fiaba. Con il suo castello, le case in pietra e il ponte medievale, è un luogo ideale per chi cerca tranquillità e atmosfere d’altri tempi. Non perderti una visita alle cascate del torrente Barbaira, poco fuori dal borgo.


    Perché Esplorare le Località Inconsuete della Liguria?

    Le località fuori dalle rotte turistiche più battute offrono un’esperienza autentica e rilassante, lontana dal caos delle mete più affollate. Questi borghi e valli nascoste sono perfetti per chi vuole scoprire una Liguria diversa, fatta di natura, storia e tradizioni genuine. Che tu sia un amante del trekking, della storia o semplicemente in cerca di tranquillità, l’entroterra ligure ha sempre qualcosa di speciale da offrire.


    La Liguria è una regione sorprendente, che sa regalare emozioni sia lungo la costa che nelle sue valli e montagne. Quale di queste località inconsuete ti ha colpito di più? Faccelo sapere nei commenti e condividi la tua esperienza!

  • Scopri i borghi più caratteristici della Liguria: Un Viaggio tra storia, mare e tradizione

    Scopri i borghi più caratteristici della Liguria: Un Viaggio tra storia, mare e tradizione

    La Liguria, con il suo affascinante mix di mare e montagna, è una regione ricca di borghi incantevoli che sembrano usciti da una cartolina. Questi piccoli gioielli, arroccati sulle colline o affacciati sul mare, offrono un’esperienza unica per chi desidera immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni locali. In questo articolo, ti portiamo alla scoperta dei borghi più caratteristici della Liguria, perfetti per una gita fuori porta o per un weekend all’insegna della bellezza e dell’autenticità.


    1. Cinque Terre: Vernazza e Manarola

    Le Cinque Terre sono uno dei simboli della Liguria, e tra i borghi più iconici spiccano Vernazza e Manarola. Vernazza, con il suo porticciolo colorato e le case-torri medievali, è considerato uno dei borghi più pittoreschi d’Italia. Manarola, invece, è famosa per le sue viuzze strette e per la vista mozzafiato sul mare, specialmente al tramonto. Entrambi i borghi sono Patrimonio UNESCO e offrono sentieri panoramici, vini locali come lo Sciacchetrà e piatti tipici a base di pesce fresco.


    2. Portofino: Eleganza e Fascino

    Portofino è sinonimo di eleganza e charme. Questo borgo, situato nella Riviera di Levante, è celebre per il suo porto turistico dove ormeggiano yacht lussuosi e per le case color pastello che si specchiano nel mare. Passeggiare lungo la Piazzetta, visitare il Castello Brown o fare un’escursione al Faro di Portofino sono esperienze da non perdere. Nonostante la sua fama internazionale, Portofino conserva un’atmosfera intima e accogliente.


    3. Triora: Il Borgo delle Streghe

    Se ami i borghi ricchi di mistero, Triora è la meta perfetta. Arroccato sulle montagne dell’entroterra ligure, questo borgo è noto come il “paese delle streghe” per i processi per stregoneria che si tennero nel XVI secolo. Oggi, Triora offre un museo dedicato alla stregoneria, vicoli medievali suggestivi e una vista panoramica sulle Alpi Liguri. È un luogo ideale per chi cerca un’esperienza fuori dai sentieri battuti.


    4. Noli: Un Gioiello Medievale

    Noli, situato sulla Riviera di Ponente, è un borgo medievale che vanta un centro storico ben conservato e un’atmosfera autentica. Con le sue torri, le mura antiche e il porticciolo, Noli è un luogo ideale per gli amanti della storia e del mare. Non perderti una visita al Castello di Monte Ursino, da cui si gode una vista spettacolare sul Golfo di Noli.


    5. Bussana Vecchia: Il Borgo degli Artisti

    Bussana Vecchia, vicino a Sanremo, è un borgo unico nel suo genere. Distrutto da un terremoto nel 1887, è stato abbandonato e poi ripopolato da artisti negli anni ’60. Oggi, è un vivace centro culturale con gallerie d’arte, laboratori e un’atmosfera bohemien. Passeggiare tra le sue viuzze è come entrare in un mondo sospeso tra passato e presente.


    6. Dolceacqua: Il Borgo Dipinto da Monet

    Dolceacqua, nella Valle Nervia, è un borgo medievale reso celebre dal pittore Claude Monet, che lo ritrasse in uno dei suoi quadri. Il ponte romanico, il castello dei Doria e le viuzze lastricate rendono questo borgo un luogo magico. Non dimenticare di assaggiare il vino Rossese di Dolceacqua, una delle eccellenze enologiche della Liguria.


    7. Camogli: Il Borgo dei Mille Bianchi Velieri

    Camogli, affacciata sul Golfo Paradiso, è un borgo marinaro che incanta con le sue case colorate e la sua atmosfera rilassata. Conosciuta come la “città dei mille bianchi velieri”, Camogli è perfetta per una giornata al mare, una passeggiata sul lungomare o una visita al Museo Marinaro.


    Perché Visitare i Borghi della Liguria?

    I borghi liguri sono un concentrato di storia, cultura e bellezze naturali. Ogni borgo ha una sua identità unica, che si tratti di un villaggio di pescatori, di un borgo medievale o di un rifugio per artisti. Visitare questi luoghi significa immergersi in un’atmosfera autentica, lontana dal caos delle città, e scoprire le tradizioni e i sapori di una regione ricca di fascino.


    La Liguria è una terra che sa regalare emozioni uniche, e i suoi borghi ne sono il cuore pulsante. Quale di questi borghi caratteristici ti ha colpito di più? Faccelo sapere nei commenti e condividi la tua esperienza!

  • I luoghi del cuore di Paolo Villaggio tra memoria e bellezza

    I luoghi del cuore di Paolo Villaggio tra memoria e bellezza

    Paolo Villaggio, indimenticabile comico, attore e scrittore italiano, è stato uno dei personaggi più amati della cultura popolare del nostro Paese. Nato a Genova nel 1932, Villaggio ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua terra d’origine, la Liguria, che ha spesso celebrato nelle sue opere e nelle sue interviste. Per i fan di Villaggio, la Liguria non è solo una regione ricca di bellezze naturali e culturali, ma anche un luogo che custodisce i ricordi e le passioni di un artista unico. Se vuoi seguire le orme di Paolo Villaggio e scoprire i luoghi che hanno segnato la sua vita, ecco un itinerario emozionante tra Genova e la Riviera Ligure.


    I Luoghi del Cuore di Paolo Villaggio in Liguria

    1. Genova: La Città Natale
      Genova è il punto di partenza obbligato per ogni fan di Paolo Villaggio. Qui è nato e ha trascorso la sua infanzia, e la città ha lasciato un’impronta indelebile nella sua formazione artistica. Passeggia per i caruggi, i vicoli del centro storico, e immagina il giovane Villaggio che si muove tra le bancarelle e le botteghe. Visita anche il Porto Antico, simbolo della città, e il Teatro della Tosse, dove Villaggio ha spesso portato in scena il suo umorismo irriverente.
    2. Boccadasse: Un Angolo di Poesia
      Questo piccolo borgo marinaro, oggi quartiere di Genova, è uno dei luoghi più suggestivi della città. Con le sue case colorate e il mare che sembra accarezzare la riva, Boccadasse è stato spesso citato da Villaggio come un luogo del cuore. Fermati in uno dei locali sul lungomare per gustare un gelato o un caffè, e lasciati trasportare dall’atmosfera magica di questo posto.
    3. Camogli: Tra Mare e Tradizione
      A pochi chilometri da Genova, Camogli è un borgo che incanta con il suo lungomare pittoresco e le sue case dai colori pastello. Villaggio amava la semplicità e l’autenticità di questi luoghi, lontani dal caos delle grandi città. Non perderti una visita al Castello della Dragonara e una passeggiata lungo la Spiaggia di Camogli.
    4. Portofino: L’Eleganza della Riviera
      Portofino, con il suo porticciolo chic e le ville lussuose, è un altro luogo che ha affascinato Paolo Villaggio. Qui puoi immergerti nell’atmosfera raffinata della Riviera Ligure, fare una passeggiata fino al Faro di Portofino o rilassarti in uno dei tanti ristoranti sul mare.
    5. Santa Margherita Ligure: Tra Relax e Cultura
      Questo elegante borgo è un altro dei luoghi amati da Villaggio. Con il suo lungomare alberato e le ville in stile liberty, Santa Margherita Ligure è perfetta per una giornata di relax. Visita la Villa Durazzo, con i suoi giardini panoramici, e goditi un pranzo a base di pesce fresco in uno dei ristoranti del centro.

    Altri Luoghi della Liguria da Visitare per i Fan di Paolo Villaggio

    Se vuoi esplorare ulteriormente la Liguria seguendo lo spirito di Paolo Villaggio, ecco altre destinazioni che potrebbero piacerti:

    1. Le Cinque Terre
      Villaggio amava la semplicità e l’autenticità dei borghi marinari, e le Cinque Terre rappresentano proprio questo. Visita Monterosso al MareVernazza e Riomaggiore per scoprire un lato della Liguria fatto di colori, sapori e tradizioni.
    2. Sanremo: La Città dei Fiori e della Musica
      Sanremo, con il suo famoso festival e il suo lungomare elegante, è un luogo che incarna lo spirito della Riviera Ligure. Passeggia lungo Corso Matteotti e visita il Casinò di Sanremo, un’icona della città.
    3. Finale Ligure: Tra Storia e Mare
      Questo borgo medievale è perfetto per chi ama unire cultura e relax. Visita il Castel San Giovanni e goditi una giornata in spiaggia.
    4. Noli: Un Gioiello Medievale
      Noli, con il suo centro storico ben conservato e le sue torri medievali, è un luogo che avrebbe sicuramente conquistato il cuore di Villaggio. Passeggia tra le vie del borgo e assapora l’atmosfera di un tempo.

    Paolo Villaggio ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana, e la Liguria è stata una delle sue grandi fonti di ispirazione. Seguire le sue orme in questa regione significa non solo scoprire luoghi incantevoli, ma anche immergersi in un’atmosfera fatta di umorismo, nostalgia e amore per la vita. Che tu sia un fan di Villaggio o semplicemente un viaggiatore curioso, la Liguria saprà regalarti emozioni uniche.

    Buon viaggio, e ricordati di portare con te un po’ dello spirito irriverente e geniale di Paolo Villaggio!

  • I migliori sentieri in bici in Liguria: tra mare, monti e borghi incantevoli

    I migliori sentieri in bici in Liguria: tra mare, monti e borghi incantevoli

    La Liguria, con la sua costa frastagliata, le colline ricoperte di ulivi e i borghi medievali, è un paradiso per gli amanti del ciclismo. Che tu sia un ciclista esperto in cerca di sfide o un appassionato di pedalate tranquille, questa regione offre percorsi per tutti i gusti. Ecco una guida ai migliori sentieri da percorrere in bici in Liguria, con consigli su dove alloggiare e dove mangiare lungo il percorso.


    1. Pista Ciclabile della Riviera dei Fiori

    Percorso: San Lorenzo al Mare – Ospedaletti (24 km)
    Difficoltà: Facile
    Questo percorso pianeggiante e ben asfaltato è perfetto per famiglie e ciclisti occasionali. La pista costeggia il mare, regalando panorami mozzafiato sulla Riviera dei Fiori, con vista sulle spiagge e sui pittoreschi borghi costieri.

    • Dove mangiare: A Sanremo, fermati al Ristorante La Pignese, noto per i suoi piatti di pesce fresco e la famosa focaccia ligure.
    • Dove alloggiareHotel Paradiso a Sanremo offre camere confortevoli, una piscina e una vista spettacolare sul mare.

    2. Sentiero delle Cinque Terre (Ciclabile Litoranea)

    Percorso: Levanto – La Spezia (circa 20 km)
    Difficoltà: Medio
    Un percorso che unisce mare e colline, passando attraverso i borghi delle Cinque Terre. Il tratto tra Levanto e Framura è particolarmente suggestivo, con viste panoramiche sul mare e tunnel scavati nella roccia.

    • Dove mangiare: A Monterosso, fermati al Ristorante Miky per assaggiare il pesto alla genovese e i frutti di mare.
    • Dove alloggiareHotel Villa Steno a Monterosso offre camere con vista mare e un’atmosfera accogliente.

    3. Ciclabile del Parco di Portovenere

    Percorso: La Spezia – Portovenere (15 km)
    Difficoltà: Facile
    Un percorso panoramico che costeggia il Golfo dei Poeti, con viste spettacolari sul mare e sulle isole Palmaria, Tino e Tinetto. Il percorso è adatto a tutti e regala emozioni indimenticabili.

    • Dove mangiare: A Portovenere, fermati al Ristorante Le Bocche per gustare piatti di pesce fresco e la zuppa di datteri.
    • Dove alloggiareHotel Belvedere a Portovenere offre camere con vista mare e un servizio impeccabile.

    4. Alta Via dei Monti Liguri (tratto ciclabile)

    Percorso: Varzi – Ventimiglia (440 km, ma puoi scegliere tratti più brevi)
    Difficoltà: Impegnativo
    Un percorso per ciclisti esperti, che attraversa l’intera Liguria da est a ovest. L’Alta Via offre panorami mozzafiato sulle Alpi e sul mare, passando attraverso boschi, colline e borghi medievali. Un tratto consigliato è quello tra Triora e Colle Melosa.

    • Dove mangiare: A Triora, fermati al Ristorante La Capannina per assaggiare i piatti tipici della cucina ligure di montagna, come i testaroli al pesto.
    • Dove alloggiareAgriturismo Il Borgo a Triora offre camere rustiche e un’atmosfera tranquilla.

    5. Ciclabile del Parco del Beigua

    Percorso: Sassello – Arenzano (30 km)
    Difficoltà: Medio
    Un percorso immerso nella natura, che attraversa il Parco del Beigua, patrimonio UNESCO. Il sentiero offre panorami mozzafiato sulle Alpi e sul mare, passando attraverso boschi e colline.

    • Dove mangiare: A Sassello, fermati al Ristorante La Taverna del Beigua per gustare piatti tipici della cucina ligure di montagna, come i pansoti alla salsa di noci.
    • Dove alloggiareAgriturismo La Ginestra a Sassello offre camere confortevoli e un’atmosfera tranquilla.

    6. Ciclabile del Finalese (Finale Ligure)

    Percorso: Finale Ligure – Noli (circa 15 km)
    Difficoltà: Facile
    Un percorso adatto a tutti, che costeggia il mare e passa attraverso borghi medievali come Noli, uno dei borghi più belli d’Italia. Il percorso è pianeggiante e ben segnalato.

    • Dove mangiare: A Noli, fermati al Ristorante La Conchiglia per gustare piatti di pesce fresco e la farinata.
    • Dove alloggiareHotel Punta Est a Finale Ligure offre camere moderne e una posizione ideale vicino al mare.

    7. Ciclabile della Val di Vara

    Percorso: Brugnato – Sesta Godano (circa 25 km)
    Difficoltà: Medio
    Un percorso immerso nella natura, che segue il corso del fiume Vara. Ideale per chi cerca tranquillità e panorami bucolici, lontano dal caos della costa.

    • Dove mangiare: A Brugnato, fermati al Ristorante La Vecchia Posta per assaggiare i piatti tipici della cucina ligure, come i ravioli al sugo di carne.
    • Dove alloggiareAgriturismo Ca’ du Ferrà a Sesta Godano offre camere rustiche e un’atmosfera familiare.

    Consigli Utili per il Cicloturismo in Liguria

    • Prenota con anticipo: Soprattutto in alta stagione (da aprile a ottobre), è consigliabile prenotare alloggi e ristoranti in anticipo.
    • Equipaggiamento adatto: Porta con te abbigliamento impermeabile, una borraccia e una piccola scorta di cibo energetico.
    • Rispetta l’ambiente: La Liguria è un’area protetta. Ricorda di non lasciare rifiuti e di rispettare la natura.

    La Liguria è una destinazione perfetta per gli amanti del ciclismo, con percorsi che uniscono mare, monti e borghi incantevoli. Che tu sia in cerca di panorami mozzafiato, piatti tipici o un’esperienza autentica, questa regione ti regalerà un’avventura indimenticabile.

    Prepara la bici e lasciati incantare dalla Liguria! 

  • Il Sentiero dell’Amore: Un Gioiello delle Cinque Terre

    Il Sentiero dell’Amore: Un Gioiello delle Cinque Terre

    Le Cinque Terre, con i loro colori vivaci e i panorami mozzafiato, sono una delle destinazioni più iconiche d’Italia. Tra i tanti sentieri che collegano i pittoreschi borghi, il Sentiero dell’Amore (Via dell’Amore) spicca per la sua bellezza romantica e la sua accessibilità. Questo percorso, che unisce Riomaggiore a Manarola, è una tappa obbligata per chi visita la Liguria. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questo sentiero, dalla sua storia ai consigli pratici per visitarlo.

    Un po’ di storia

    Il Sentiero dell’Amore nasce negli anni ’20 del Novecento, durante la costruzione della linea ferroviaria che collega le Cinque Terre. Inizialmente era un semplice passaggio per gli operai, ma ben presto divenne un luogo di incontro per gli innamorati delle due comunità di Riomaggiore e Manarola. Il nome “Via dell’Amore” deriva proprio da questa tradizione romantica.

    Nel corso degli anni, il sentiero è diventato un simbolo delle Cinque Terre, attirando visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, a causa di frane e lavori di ristrutturazione, il percorso è stato chiuso per lunghi periodi. Dopo un’attenta opera di ripristino e messa in sicurezza, il Sentiero dell’Amore ha riaperto parzialmente, regalando di nuovo ai visitatori la possibilità di percorrere questo tratto suggestivo.

    Cosa vedere lungo il Sentiero dell’Amore

    Il Sentiero dell’Amore è un percorso breve (circa 1 km) e facile, adatto a tutti, che offre panorami indimenticabili. Camminando tra le rocce a picco sul mare, si possono ammirare:

    • Viste spettacolari sul Mar Ligure, con il blu intenso dell’acqua che contrasta con il verde della vegetazione.
    • Scritte d’amore e lucchetti: una tradizione che rende il sentiero ancora più romantico.
    • Punti panoramici perfetti per scattare foto memorabili, soprattutto al tramonto.
    • Opere d’arte e installazioni che celebrano l’amore e la natura.

    Come arrivare al Sentiero dell’Amore

    Il Sentiero dell’Amore si trova tra Riomaggiore e Manarola, due delle Cinque Terre. Ecco come raggiungerlo:

    • In treno: La soluzione più comoda è prendere il treno regionale da La Spezia, Levanto o Genova, scendendo alla stazione di Riomaggiore o Manarola. Le due stazioni sono collegate direttamente al sentiero.
    • In auto: Le Cinque Terre sono a zone a traffico limitato, quindi è consigliabile parcheggiare a La Spezia e proseguire in treno.
    • A piedi: Se sei un appassionato di trekking, puoi raggiungere il sentiero attraverso altri percorsi delle Cinque Terre, come il Sentiero Azzurro.

    Orari di apertura e costi

    Il Sentiero dell’Amore è aperto al pubblico, ma è soggetto a regole specifiche per garantire la sicurezza dei visitatori e la preservazione dell’area:

    • Orari di apertura: Il sentiero è generalmente aperto dalle 9:00 alle 19:00, ma gli orari possono variare a seconda della stagione. È consigliabile verificare gli orari aggiornati sul sito ufficiale del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
    • Costo del biglietto: Per accedere al Sentiero dell’Amore è necessario acquistare un biglietto, incluso nel Cinque Terre Card. Il costo è di circa €7,50 per gli adulti (gratuito per i bambini sotto i 12 anni). La card include anche l’accesso ad altri sentieri delle Cinque Terre e l’uso illimitato dei treni regionali tra i borghi.

    Consigli per la visita

    • Prenota in anticipo: Durante l’alta stagione (da aprile a ottobre), il sentiero può essere molto affollato. Prenotare il biglietto online ti garantirà l’accesso.
    • Indossa scarpe comode: Anche se il percorso è facile, è sempre meglio essere preparati.
    • Porta acqua e crema solare: Non ci sono punti di ristoro lungo il sentiero.
    • Rispetta l’ambiente: Le Cinque Terre sono un’area protetta. Ricorda di non lasciare rifiuti e di rispettare la natura.

    Il Sentiero dell’Amore è un’esperienza unica, che unisce natura, storia e romanticismo. Che tu sia un viaggiatore solitario, una coppia in cerca di un momento speciale o una famiglia in vacanza, questo percorso ti regalerà emozioni indimenticabili. Preparati a camminare tra cielo e mare, lasciandoti incantare dalla magia delle Cinque Terre.

    Buon viaggio e buon cammino!

  • I luoghi della Liguria di Fabrizio De André: Un viaggio tra musica e poesia

    I luoghi della Liguria di Fabrizio De André: Un viaggio tra musica e poesia

    La Liguria, con il suo mare cristallino, le sue colline verdeggianti e i suoi borghi arroccati, non è solo una regione di straordinaria bellezza paesaggistica, ma anche una terra che ha ispirato alcuni dei più grandi artisti italiani. Tra questi, Fabrizio De André, il celebre cantautore genovese, ha saputo trasformare i luoghi della sua terra in poesie e canzoni indimenticabili, regalando alla Liguria un’eredità artistica senza tempo.

    Genova: la città natale

    Genova, città natale di Fabrizio De André, è il cuore pulsante della sua produzione artistica. Il centro storico, con i suoi caruggi stretti e misteriosi, è stato lo scenario di molte delle sue canzoni. In “Via del Campo”, una delle sue opere più celebri, De André racconta la storia di una prostituta che vive in una delle vie più famose del quartiere della Maddalena. La via, oggi meta di pellegrinaggio per i fan del cantautore, è diventata un simbolo della Genova più autentica e popolare, quella fatta di vicoli, storie di emarginazione e umanità.

    La costa e il mare

    La Liguria di De André non è solo la città, ma anche il mare e la costa. In “La canzone di Marinella”, il cantautore racconta una storia d’amore e di morte che si svolge lungo le rive di un fiume, ma che evoca immagini di spiagge e scogliere liguri. Il mare, con la sua forza e la sua malinconia, è un tema ricorrente nella sua musica, simbolo di libertà e di viaggio, ma anche di solitudine e riflessione.

    L’entroterra e i borghi

    L’entroterra ligure, con i suoi borghi arroccati e le sue valli silenziose, è un altro dei luoghi che hanno ispirato De André. In “Bocca di Rosa”, il cantautore racconta la storia di una donna che porta scompiglio in un piccolo paese di provincia, descrivendo con ironia e affetto la vita di comunità in un borgo ligure. I paesaggi delle valli, con i loro uliveti e le loro case di pietra, sono lo sfondo perfetto per storie di vita quotidiana, di amori e di conflitti.

    L’isola di Caprera

    Anche l’isola di Caprera, in Sardegna, ha un posto speciale nel cuore di De André. Sebbene non sia in Liguria, l’isola è stata per molti anni la sua casa e il suo rifugio. Qui, lontano dal caos della città, De André ha trovato l’ispirazione per molte delle sue canzoni, tra cui “Don Raffaè”, che racconta la storia di un boss della malavita napoletana.

    Un’eredità senza tempo

    I luoghi della Liguria di Fabrizio De André non sono solo scenari fisici, ma anche luoghi dell’anima. Attraverso le sue canzoni, il cantautore ha saputo trasformare paesaggi, storie e persone in opere d’arte universali, che continuano a emozionare e a far riflettere. Oggi, visitare questi luoghi significa non solo scoprire la bellezza della Liguria, ma anche immergersi nella poesia e nella musica di uno dei più grandi artisti italiani del Novecento.

    La Liguria di De André è una terra di contrasti, dove il mare incontra le montagne, la luce del sole si mescola con l’ombra dei caruggi, e le storie di vita quotidiana si intrecciano con grandi temi universali. È una Liguria che, grazie alle sue canzoni, continua a vivere e a emozionare, un luogo dove la musica e la poesia si fondono con il paesaggio, creando un’esperienza unica e indimenticabile.