Pesto alla Genovese: un classico senza tempo

Il pesto alla genovese è molto più di un semplice condimento: è un’icona della cucina ligure, un concentrato di profumi e sapori che raccontano la storia e la tradizione di una regione. Prepararlo in casa è un’esperienza gratificante e permette di gustare un pesto fresco, genuino e personalizzabile.

La ricetta autentica

Ingredienti:

  • Basilico fresco
  • Pinoli
  • Parmigiano Reggiano DOP
  • Pecorino Romano DOP
  • Aglio
  • Sale fino
  • Olio extravergine d’oliva (preferibilmente ligure)

Attrezzatura:

  • Mortaio (tradizionale) o frullatore (più veloce)

Procedimento:

  1. Lavare e asciugare il basilico: Le foglie di basilico devono essere perfettamente pulite e asciutte per un pesto dal colore brillante.
  2. Tostare i pinoli: In una padella antiaderente, tosta i pinoli a fuoco basso fino a quando non saranno dorati e sprigioneranno il loro aroma.
  3. Preparare il mortaio: Se usi il mortaio, inizia sbriciolando grossolanamente il formaggio e l’aglio.
  4. Unire gli ingredienti: Aggiungi nel mortaio le foglie di basilico, i pinoli tostati, il formaggio, l’aglio e una presa di sale.
  5. Macinare: Con movimenti circolari e decisi, inizia a macinare gli ingredienti, aggiungendo man mano l’olio a filo.
  6. Ottenere la consistenza desiderata: Continua a macinare fino a ottenere un pesto cremoso e omogeneo. Se usi il frullatore, procedi a impulsi per evitare di surriscaldare gli ingredienti.

Consigli:

  • Basilico: Utilizza basilico fresco, di alta qualità e possibilmente genovese.
  • Formaggi: Il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Romano sono fondamentali per il sapore autentico del pesto.
  • Olio: Scegli un olio extravergine d’oliva di buona qualità, preferibilmente ligure.
  • Aglio: Non esagerare con l’aglio, potrebbe coprire il sapore del basilico.
  • Sale: Aggiungi il sale gradualmente, assaggiando man mano.
  • Conservazione: Il pesto fresco si conserva in frigorifero per pochi giorni, coperto con un filo d’olio. Per una conservazione più lunga, puoi congelarlo.

Curiosità

  • Il mortaio: Tradizionalmente, il pesto si prepara nel mortaio, utilizzando un pestello in legno. Questo metodo permette di ottenere un pesto più aromatico e con una consistenza più ruvida.
  • Il colore: Il colore verde brillante del pesto è dato dalla clorofilla del basilico. Per preservarlo, evita di utilizzare utensili in metallo e non esporre il pesto alla luce.
  • Gli abbinamenti: Il pesto alla genovese è perfetto per condire la pasta, ma è ottimo anche per farcire panini, bruschette o per arricchire insalate.

Buon appetito!

Commenti

Una risposta a “Pesto alla Genovese: un classico senza tempo”

  1. […] Il pesto alla genovese è senza dubbio il simbolo della cucina ligure. Preparato con basilico fresco, pinoli, aglio, Parmigiano-Reggiano, Pecorino Sardo e olio extravergine d’oliva, il pesto è una salsa versatile che si sposa perfettamente con pasta, gnocchi o minestre. La ricetta originale prevede l’uso del mortaio, ma oggi si può preparare anche con un frullatore. Provalo con le trofie o le trenette, due tipi di pasta tipici della regione. […]

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