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  • Alta Via dei Monti Liguri: Il Cammino sul Tetto della Liguria, tra il Mare e il Cielo

    Alta Via dei Monti Liguri: Il Cammino sul Tetto della Liguria, tra il Mare e il Cielo

    Immaginate un sentiero che corre lungo le creste delle montagne, dove lo sguardo spazia dalle Alpi al Mar Ligure, dove si cammina sospesi tra il blu del cielo e il blu del mare. Questo è l’Alta Via dei Monti Liguri (AVML), un percorso straordinario che svela l’anima più autentica e selvaggia della Liguria.

    L’Alta Via è molto più di un semplice sentiero: è un viaggio attraverso le spina dorsale della regione, un’avventura che percorre crinali, valica passi e attraversa boschi secolari, regalando panorami mozzafiato e un senso di libertà assoluta. Scopriamo insieme come viverla.

    Come “Arrivare” e Percorrere l’Alta Via

    L’AVML non è una meta, ma un’esperienza. Si sviluppa per circa 440 km da Ventimiglia (al confine con la Francia) a Ceparana (al confine con la Toscana), toccando tutte e quattro le province liguri.

    • L’Approccio: Il bello dell’Alta Via è che non serve percorrerla tutta in una volta (anche se i più allenati lo fanno in circa 20-25 giorni!). È perfetta per essere “assaggiata” a tappe.
    • Punti di Accesso: L’AVML è costellata di punti di accesso facilmente raggiungibili dalla costa o dalle autostrade A10 e A12. Paesi come Triora, Colle Melosa, Passo del Faiallo, Monte Beigua, Passo del Giovà, Monte Gottero sono solo alcuni dei tanti punti da cui è possibile imboccarla per una gita giornaliera o un weekend.
    • A Chi è Rivolta: L’AVML è un sentiero escursionistico (EE). Alcuni tratti sono facili e adatti a tutti, altri richiedono un po’ più di allenamento e familiarità con la montagna. È fondamentale studiare la tappa scelta in anticipo e avere una cartina.

    Cosa Vedere: Paesaggi che Lasciano Senza Fiato

    Ogni passo dell’Alta Via regala una cartolina diversa. Ecco alcune delle meraviglie che incontrerete:

    1. I Parchi Naturali: L’AVML attraversa due Parchi Regionali (Monte Beigua e Aveto) e un Parco Nazionale (Parco delle Cinque Terre). Sono santuari di biodiversità dove è possibile avvistare aquile reali, cervi e mufloni, e camminare in faggete secolari e tra distese di mirtilli.
    2. I Forti e le Postazioni Militari: In molti punti, come sul Monte Settepani o sul Monte Beigua, si incontrano i resti di forti e postazioni della Linea Maginot Italiana. Queste strutture, oggi in parte diroccate, raccontano pagine di storia e offrono punti di osservazione incredibili.
    3. I Borghi d’Altura: Uno dei piaceri del cammino è scendere verso i borghi che punteggiano il percorso per una sosta. Monesi di Triora (una frazione montana di Triora), Realdo e Verdeggia in Alta Valle Argentina, o Casoni di Suvero sono piccoli gioielli di pietra dove il tempo sembra essersi fermato.
    4. I Crinali Panoramici: Sono il cuore dell’AVML. Tratti come la cresta del Monte Galero, il Monte Torreggio o le vette del Monte Gottero offrono visuali a 360 gradi: da un lato l’arco alpino e l’Appennino, dall’altro l’intera Riviera Ligure, da Genova alla Corsica nelle giornate più limpide.

    Cosa Assaggiare: Il Gusto della Fatica

    Camminare stimola l’appetito, e l’Alta Via attraversa territori dalla cucina robusta e genuina. Nei rifugi e nei borghi, cercate queste specialità:

    • La Cucina dell’Entroterra: Dimenticate il pesce. Qui dominano i sapori della terra: funghi porcinicastagne e patate.
    • I Piatti della Tradizione: Assaggiate i testaroli al pesto (un piatto antichissimo), la torta di verdure (come la torta pasqualina o di bietole), la polenta condita con sugo di funghi o salsiccia, e la zuppa di fagioli.
    • I Formaggi di Malga: Non perdete l’occasione di assaggiare formaggi come il formaggetta della Val di Vara, il San Sté o la Brös (una crema di ricotta fermentata molto forte e caratteristica).
    • I Dolci Semplici: Per energia, gustate il castagnaccio o i canestrelli (biscotti secchi).

    Cosa Fare nei Dintorni: Estendere l’Esperienza

    L’AVML è un’ottima base per esplorare ulteriormente la Liguria.

    • Anelli e Trekking Giornalieri: Molti tratti dell’Alta Via possono essere utilizzati per creare anelli spettacolari, scendendo verso la costa o risalendo da essa. Un classico è il trekking sul Monte Beigua con partenza da Arenzano o da Masone.
    • Visita ai Borghi Storici: Approfittate della posizione per visitare i celebri borghi dell’entroterra. Triora (il paese delle streghe), Dolceacqua (con il suo ponte di Monet) e Brugnato (antica tappa della Francigena) sono facilmente raggiungibili.
    • Un Tuffo in Mare: Uno dei grandi privilegi di questo cammino è la doppia possibilità. Dopo una faticosa giornata in montagna, in meno di un’ora potete raggiungere una spiaggia della Riviera di Ponente o delle Cinque Terre per un bagno ristoratore.
    • Mountain Bike e Cavallo: Molti tratti dell’AVML sono percorribili anche in mountain bike e a cavallo, offrendo un modo diverso e emozionante di vivere il percorso.

    Perché Percorrere l’Alta Via dei Monti Liguri?

    Perché è l’antidoto alla Liguria stereotipata. È un’avventura che purifica e stupisce, che permette di scoprire la potenza silenziosa dei monti liguri e l’incredibile contrasto con il mare sottostante. Non è solo una camminata, è un’esperienza totale che coinvolge i sensi, il corpo e lo spirito, ricordandoci che la vera essenza della Liguria è proprio in questo perfetto, straordinario equilibrio tra due mondi.

  • Liguria d’Autunno: Borghi, Colori e Cammini. Scopri il Lato più Suggestivo della Regione

    Liguria d’Autunno: Borghi, Colori e Cammini. Scopri il Lato più Suggestivo della Regione

    L’autunno in Liguria è un momento magico, in cui la luce calda del sole accarezza paesaggi trasformati in un caleidoscopio di colori. Se l’estate è la stagione della spensieratezza e del mare, l’autunno è il tempo dell’atmosfera, della scoperta tranquilla e dei panorami mozzafiato. È il periodo perfetto per esplorare quella Liguria “altra”, fatta di borghi silenziosi, sentieri profumati di muschio e tramonti infuocati.

    Lasciatevi alle spalle la folla estiva e preparatevi a scoprire una regione intima e sorprendente. Ecco i nostri consigli su cosa visitare in autunno in Liguria.

    1. I Borghi dell’Entroterra: Atmosfere Sospese nel Tempo

    Con l’arrivo dei mesi più freschi, i borghi arroccati dell’entroterra ritrovano la loro pace. La nebbia che avvolge le vallate regala scenografie da film, e l’assenza di ressa permette di assaporarne appieno l’autenticità.

    • Triora (IM) – Il Paese delle Streghe: Visitare Triora in autunno è un’esperienza incredibilmente suggestiva. Le nuvole basse che si incuneano tra i vicoli (carrugi) in pietra scura accrescono la sua aura misteriosa, legata agli antichi processi per stregoneria. L’atmosfera è unica e perfetta per una gita fuori porta.
    • Brugnato (SP) – Un Gioiello nella Valle del Vara: Questo borgo, attraversato dall’antica Via Francigena, emana una pace profonda. Il suo centro storico medievale e l’abbazia romanica sono perfetti per una visita tranquilla, magari abbinata a un pranzo in una locanda tipica.
    • Dolceacqua (IM) – Il Ponte di Monet: Reso celebre dal pittore Claude Monet, il suo ponte medievale a schiena d’asino è spettacolare in qualsiasi stagione, ma in autunno, con i colori caldi dei vigneti che circondano il borgo e il torrente Nervia che scorre lento, la magia è doppia. È anche la patria del vino Rossese, da assaggiare in una delle sue cantine.

    2. I Sentieri e i Crinali: Camminate tra i Colori della Natura

    I boschi liguri in autunno si accendono di gialli, rossi e arancioni. L’aria è fresca e frizzante, ideale per il trekking. I sentieri offrono panorami limpidi, con la luce autunnale che permette di vedere fino alla Corsica nelle giornate più terse.

    • L’Alta Via dei Monti Liguri: Non serve percorrerla tutta! Scegliete un tratto, come quello che va dal Monte Beigua (Patrimonio UNESCO) al Monte Ala, per godere di viste spettacolari sia sul mare che sull’entroterra, con i faggi e i castagni in livrea autunnale.
    • I Sentieri del Parco di Portofino: La penisola di Portofino non è solo una destinazione estiva. D’autunno, i sentieri che collegano Camogli a San Fruttuoso e a Portofino sono ombreggiati da pinete e macchia mediterranea, con scorci mozzafiato su un mare ancora blu e calmo. La fatica della salita è ripagata da una pace introvabile in altri periodi dell’anno.
    • Le Vie dei Pellegrini: Percorrere un tratto della Via Francigena in Lunigiana o della Via del Sale è un’esperienza emozionante. Sono cammini carichi di storia, che in autunno si percorrono in condizioni climatiche ideali.

    3. Le Città d’Arte: Turismo Lento e Cultura

    Le città della Liguria, d’autunno, si visitano con un piacere tutto nuovo. Genova, La Spezia, Savona si svuotano dai grandi flussi turistici, regalando la possibilità di esplorare i loro tesori con calma.

    • Genova: Passeggiare per i Caruggi del centro storico senza la calca estiva è un’altra esperienza. Si possono visitare con tranquillità i Palazzi dei Rolli, perdersi nel labirinto di vicoli e godersi un caffè in Piazza De Ferrari respirando l’atmosfera di una città viva e autentica.
    • La Spezia e il CAMeC: Con il calare del caldo, è piacevole esplorare il centro di La Spezia e visitare il CAMeC (Centro di Arte Moderna e Contemporanea) o fare un giro nel mercato coperto, un trionfo di prodotti locali.

    4. Esperienze Autunnali da Non Perdere

    • Visitare un Frantoio: L’autunno è il tempo della raccolta delle olive e della frangitura. Prenotare una visita a un frantoio in provincia di Imperia o Savona per assistere alla nascita dell’olio extravergine DOP Riviera Ligure è un rito profumato e indimenticabile.
    • Partecipare a una Sagra: È la stagione delle feste dedicate ai prodotti della terra. Cercate la Sagra del Fungo Porcino a Triora o la Festa della Castagna in uno dei tanti borghi dell’entroterra. Sono occasioni per gustare la cucina tipica e vivere la genuina accoglienza delle comunità locali.
    • Un Tramonto dalla Costa: I tramonti autunnali, con l’aria più pulita, sono spesso spettacolari. Un belvedere come quello di Porto Venere o delle Cinque Terre (meno affollate in questo periodo) regala momenti di pura poesia, con il sole che tinge il mare e i borghi di tonalità infuocate.

    Perché Visitare la Liguria in Autunno?

    Perché è la stagione del turismo lento. È il momento di assaporare i ritmi naturali, di concedersi il tempo di un caffè in piazza senza fretta, di ascoltare il silenzio di un bosco e di scoprire l’anima più vera e raccolta di una regione che sa essere sorprendente a 360 gradi.

    La prossima volta che pensate alla Liguria, ricordate: il suo autunno non è una stagione di chiusura, ma un caloroso invito a scoprirne il lato più intimo e suggestivo.