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  • Liguria Segreta: Alla Scoperta delle Meraviglie Montane tra i Borghi e i Sentieri dell’Entroterra

    Liguria Segreta: Alla Scoperta delle Meraviglie Montane tra i Borghi e i Sentieri dell’Entroterra

    Quando si pronuncia “Liguria”, la mente corre immediatamente a immagini di scogliere a picco sul mare, coloratissimi porticcioli e il profumo di focaccia e pesto. È un’associazione più che legittima, ma che rischia di nascondere un altro volto, altrettanto affascinante, di questa regione: quello montano e collinare.

    Sì, perché alle spalle della striscia costiera più celebre d’Italia, si erge un mondo fatto di antiche foreste, borghi arroccati come nidi d’aquila, crinali panoramici e una cultura profondamente radicata nella terra. Oggi vogliamo portarvi in un viaggio lontano dal rumore delle onde, per scoprire che la Liguria non è solo mare, ma un incredibile scrigno di tesori verdi.

    L’Appennino Ligure: Il Tetto della Regione

    Spostandoci di pochi chilometri dalla costa, l’Appennino Ligure si presenta come una maestosa barriera naturale, un paradiso per gli escursionisti e per chi cerca frescura e silenzio. Qui, l’aria profuma di faggi e castagni, sostituendo la salsedine con un altro tipo di purezza.

    • Il Monte Beigua: Designato Patrimonio UNESCO come Global Geopark, è un territorio vasto e selvaggio tra le province di Savona e Genova. I suoi sentieri, percorribili a piedi o in mountain bike, regalano viste mozzafiato che spaziano dalle Alpi Marittime al Mar Ligure nelle giornate più terse. È il regno dell’aquila reale e di una natura incontaminata.
    • Il Monte Antola: Più a est, al confine con le Quattro Province, l’Antola è una montagna dal carattere dolce ma maestoso. La vetta, raggiungibile con un’escursione di media difficoltà, offre un panorama a 360 gradi sulle Alpi e sull’Appennino. Qui nasce il formaggio “Montebore”, una specialità a forma di torta nuziale, simbolo di una tradizione casearia secolare.

    Borghi d’Altura: Dove il Tempo Si è Fermato

    L’entroterra ligure è costellato di borghi che sembrano sfidare la gravità, arroccati su crinali o nascosti in verdi vallate. Sono luoghi di una pace profonda, dove la vita scorre con ritmi antichi.

    • Triora (IM): Noto come “il paese delle streghe”, Triora incanta non solo per la sua famosa storia legata ai processi per stregoneria del ‘500, ma anche per la sua posizione spettacolare e l’architettura medievale perfettamente conservata. Passeggiare per i suoi “carrugi” (vicoli) è un’esperienza unica, sospesa tra storia e leggenda.
    • Varese Ligure (SP): Un gioiello nella Valle del Vara, famoso per essere uno dei primi comuni in Europa a ricevere la certificazione ambientale EMAS. Il suo centro storico, a forma ellittica, e l’atmosfera tranquilla lo rendono un modello di vivibilità e sostenibilità.
    • Fontanigorda (GE): Nell’alta Valle del Trebbia, questo piccolo comune è la base perfetta per escursioni nel Parco Naturale Regionale dell’Aveto. D’inverno, quando la neve imbianca i tetti in ardesia, il paesaggio diventa fiabesco.

    Le Valli da Esplorare: Oltre la Via del Sale

    Le valli liguri non sono solo corridoi verso il Piemonte o l’Emilia, ma destinazioni a sé stanti, ognuna con una propria identità.

    • Valle Argentina (IM): Risalendo da Taggia, si scopre una valle ricca di oliveti secolari e borghi come Triora e Molini di Triora, dove assaggiare la mitica patata quarantina e i piatti della tradizione.
    • Valle Aveto (GE): Forse la più “alpina” delle valli liguri, è un trionfo di pascoli, laghi glaciali (come il Lago delle Lame) e faggete secolari. Un paesaggio che ricorda molto più le Dolomiti che l’idea comune della Liguria.
    • Val Graveglia (GE): Conosciuta come la “Valle dei Minerali”, è un museo a cielo aperto per geologi e appassionati. Il Museo Sistino di Campomorone racconta questa ricchezza del sottosuolo.

    Un’Esperienza per Tutti i Sensi

    Visitare la Liguria montana significa anche riscoprire una cucina genuina e sostanziosa, diversa da quella costiera. Qui dominano i funghi porcini, le castagne (con la farina si preparano i deliziosi “necci”, simili a crêpe), la cacciagione e i formaggi di malga come il San Sté. È una cucina che profuma di legno bruciato e di autunno, da assaporare in un rustico agriturismo con il camino acceso.

    Perché Scegliere la Liguria Montana?

    Perché offre una fuga dalla folla, un contatto autentico con la natura e con le tradizioni. Perché permette di unire, in un solo viaggio, una giornata tra i sentieri di montagna e un aperitivo sul mare, che resta sempre a pochi minuti di macchina. È la dimensione della Liguria a 360 gradi, più autentica e sorprendente.

    La prossima volta che pianifichi una vacanza in Liguria, ricorda: il mare è solo l’inizio dell’avventura. L’entroterra ti aspetta.

  • Foliage in Liguria: Dove ammirare la magia d’Autunno nei parchi naturali

    Foliage in Liguria: Dove ammirare la magia d’Autunno nei parchi naturali

    L’estate domina sulle spiagge, ma è nelle terre alte che l’autunno in Liguria dà il meglio di sé, inscenando uno spettacolo naturale di rara bellezza: il foliage. È il momento in cui i boschi si infiammano, esplodendo in un caleidoscopio di colori caldi che vanno dal giallo oro al rosso fuoco, dal arancio intenso al porpora.

    Lasciarsi avvolgere da questo turbinio di colori, dal profumo di muschio e terra umida e dal suono scricchiolante delle foglie sotto i piedi è un’esperienza che rigenera l’anima. E la Liguria, con la sua rete di parchi naturali, offre alcuni dei palcoscenici più spettacolari per assistere a questa magia.

    Ecco una guida per inseguire l’autunno nei suoi angoli più suggestivi.

    I Parchi dove lo Spettacolo è Garantito

    1. Parco Naturale Regionale del Beigua (SV/GE)
    Il Gigante dei Due Mari offre alcuni dei percorsi più belli per il foliage.

    • Dove andare: La Foresta della Deiva a Sassello è un mare di faggi e castagni che in autunno si trasforma in un quadro dai colori accesi. Per un’esperienza panoramica, percorri un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri sul Passo del Faiallo, da dove lo sguardo spazia sul mare e su un’infinità di montagne colorate.
    • In più: La scusa perfetta per concludere la passeggiata assaggiando i famosissimi amaretti di Sassello.

    2. Parco Naturale Regionale dell’Aveto (GE)
    Nell’entroterra del Tigullio, questo parco è un vero e proprio polmone verde con foreste secolari e atmosfere nordiche.

    • Dove andare: Il sentiero per la Cascata della Ravezza, nella Foresta delle Lame, è un’immersione totale in un ambiente fatato, dove i colori autunnali si riflettono nelle acque spumeggianti. Per i più allenati, l’Anello della Scoglina offre viste mozzafiato che spaziano dal Mar Ligure alle Alpi.
    • In più: Il foliage qui è spesso accompagnato dal bramito dei cervi in amore, un suono primordiale che rende l’atmosfera ancor più magica.

    3. Parco Naturale Regionale dell’Antola (GE)
    Un altro gioiello del Genovesato, dove la natura si specchia nelle acque tranquille.

    • Dove andare: Il percorso ad anello attorno al Lago del Brugneto, il bacino più grande della Liguria, è semplicemente spettacolare in autunno. Le faggete e i boschi misti che circondano il lago creano un effetto caleidoscopico i cui colori si raddoppiano riflettendosi sull’acqua.
    • In più: Il sentiero è adatto a tutti e perfetto per una gita in famiglia.

    4. Parco Nazionale delle Cinque Terre (SP)
    Qui il foliage ha un carattere unico, dove la natura si fonde con il lavoro dell’uomo.

    • Dove andare: I terrazzamenti sono i protagonisti. In autunno non sono solo le viti a colorarsi di rosso e oro, ma anche gli alberi da frutto e la macchia mediterranea che costeggiano i sentieri. Percorrere la Via dei Santuari o il sentiero AV5T offre panorami incredibili dove il blu del mare fa da contrasto ai colori caldi della terra.
    • In più: È la stagione della vendemmia e della raccolta delle olive, aggiungendo attività e profumi autentici alla vostra visita.

    5. Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara (SP)
    Nel levante, questo parco unisce il fascino del fiume a quello del promontorio.

    • Dove andare: Il versante fluviale del Promontorio del Caprione, tra roverelle e cerri, offre un foliage dolce e suggestivo. Il classico percorso che da Bocca di Magra porta a Lerici passando per il borgo di Montemarcello è ideale per una passeggiata autunnale non troppo impegnativa.
    • In più: La Val di Vara, con il suo fiume e i boschi incontaminati, è un altro angolo perfetto per cercare i colori dell’autunno.

    6. Boschi del Melogno e della Barbottina (SV)
    Tra Finale Ligure e Calizzano, si trovano queste foreste demaniali maestose.

    • Dove andare: La Foresta della Barbottina ospita faggi monumentali secolari, alti fino a 50 metri. Vederli in autunno è un’esperienza maestosa. I sentieri del Colle del Melogno sono perfetti per escursioni a piedi o in mountain bike.
    • In più: La zona è un crocevia di antiche vie e si trova vicino ai famosi borghi dell’entroterra savonese.

    7. Parco Naturale delle Alpi Liguri (IM)
    Nell’estremo ponente, al confine con la Francia, il parco custodisce angoli di natura selvaggia.

    • Dove andare: Il Bosco di Rezzo, con la sua faggeta (la più estesa della Liguria) e i suoi antichi ponti romani, in ottobre e novembre si tinge di incredibili sfumature gialle e arancioni. Esplorare la Valle Arroscia e la Valle Argentina in questo periodo regala panorami indimenticabili.
    • In più: L’abbinamento perfetto con una visita ai borghi di Rezzo e Molini di Triora.

    Consigli per un’Escursione Perfetta

    • Quando andare: Il periodo migliore va da metà ottobre a metà novembre, ma dipende molto dall’altitudine e dall’andamento climatico. I fondovalle colorano prima, le quote più alte dopo.
    • Cosa indossare: Scarpe da trekking comode, abbigliamento a strati (a cipolla), un k-way. Le mattine possono essere fresche, ma si scalda durante il giorno.
    • Cosa portare: Una macchina fotografica, acqua e uno spuntino energetico per godersi il panorama in tutta tranquillità.
    • Rispetta la natura: Raccogli i tuoi rifiuti, rimani sui sentieri segnati e non cogliere rami o foglie. Lascia tutto così com’è per chi verrà dopo di te.

    L’autunno in Liguria è una stagione lenta e preziosa. Perdersi nei suoi boschi colorati è il modo migliore per dire addio all’estate e accogliere l’inverno con il cuore pieno di bellezza.

    Quale di questi parchi hai voglia di esplorare per primo?