canestrelli

  • I Dolci dei Morti in Liguria: Tradizione, Ricordi e Sapori d’Autunno

    I Dolci dei Morti in Liguria: Tradizione, Ricordi e Sapori d’Autunno

    In Liguria, come in molte regioni d’Italia, il 2 novembre non è solo una data sul calendario. È un giorno di memoria, di visita ai cimiteri, ma anche di tradizioni culinarie che profumano di casa e di infanzia. È il tempo in cui nelle cucine dei borghi si preparano dolci caratteristici, semplici e rustici, legati a rituali antichi e al ricordo dei defunti.

    Questi dolci, spesso a base di ingredienti poveri come frutta secca, spezie e castagne, sono un conforto dolce che scalda il cuore nelle giornate più fresche e un modo per onorare chi non c’è più, condividendo il cibo in famiglia. Scopriamo insieme i dolci simbolo di questo periodo in Liguria.

    I Dolci Simbolo della Tradizione

    Le Fave dei Morti
    Comuni in tutta Italia, in Liguria hanno una loro caratterizzazione.

    • Cosa sono: Piccoli dolcetti a base di mandorle, pinoli, zucchero e albume d’uovo, dalla forma ovalizzata che ricorda appunto una fava. Sono morbidissimi dentro e leggermente croccanti fuori.
    • Il significato: Nell’antichità, le fave erano considerate il simbolo delle anime dei morti. Offrirle o consumarle era un modo per onorarli.
    • Dove trovarli: Si trovano in tutte le pasticcerie tradizionali liguri, da Genova a Ventimiglia.

    I Canestrelli
    Sebbene siano dolci disponibili tutto l’anno, in alcune zone dell’entroterra erano particolarmente associati a questo periodo.

    • Cosa sono: Biscotti friabili e sottili, cotti in apposite piastre stampate (le “canestrellere”) che imprimono loro decorazioni floreali o geometriche.
    • Il significato: La loro forma circolare e decorata richiama simboli di eternità e ricordo.
    • Dove trovarli: Tipici della Valle Stura e della Val d’Aveto, ma diffusi un po’ ovunque.

    Il Castagnaccio
    Dolce povero per eccellenza, è il re dell’autunno ligure.

    • Cosa è: Una torta bassa e morbida a base di farina di castagne, acqua, olio extravergine d’oliva, pinoli, rosmarino e noci. Il suo sapore terreo e dolce è l’essenza della stagione.
    • Il significato: Le castagne, il “pane dei poveri”, ricordano la ciclicità della natura e il legame con la terra, tema caro alla commemorazione dei defunti.
    • Dove trovarlo: Onnipresente in tutte le panetterie e forni dell’entroterra in questo periodo.

    Panera (o Pan dei Morti)
    Una variante ligure del più famoso “pan dei morti” lombardo.

    • Cosa è: Un pane dolce, arricchito con fichi secchi, uvetta, noci, nocciole e spezie come cannella e chiodi di garofano. Ha una consistenza compatta e un sapore ricco e speziato.
    • Il significato: La ricchezza degli ingredienti simboleggiava un’offerta speciale per i defunti, un dono prezioso per onorarli.
    • Dove trovarlo: Più comune nell’entroterra genovese e savonese.

    Riti e Usanze a Tavola

    La tradizione voleva che nella notte tra l’1 e il 2 novembre si apparecchiasse la tavola per i defunti, lasciando per loro acqua, vino, pane e proprio questi dolci. Era un gesto di accoglienza e di amore, un modo per far sentire le anime care ancora parte della famiglia.

    Oggi, questi dolci sono soprattutto un pretesto per riunirsi. Si preparano in casa o si acquistano in pasticceria per essere portati in dono quando si va a trovare parenti e amici, per condividere un caffè e un ricordo.

    Dove Assaggiare la Tradizione

    Il modo migliore per assaggiare questi dolci autentici è:

    • Pasticcerie Storiche: Cercare le pasticcerie di paese che ancora lavorano seguendo le ricette tradizionali.
    • Sagre Paesane: In molti borghi si organizzano piccole fiere o mercatini in questo periodo dove è possibile trovare questi prodotti.
    • Forni dell’Entroterra: I forni nei paesi delle valli sono spesso i custodi delle ricette più genuine.

    I dolci dei Morti in Liguria non sono semplici dessert. Sono un ponte tra il passato e il presente, un gesto d’affetto che si rinnova ogni anno, un modo dolce per ricordare che chi abbiamo amato vive per sempre nei nostri gesti e nelle nostre tradizioni.

    Quale di questi dolci hai assaggiato? La tua famiglia ha una ricetta speciale per questo periodo?

  • I piatti da non perdere in Liguria

    I piatti da non perdere in Liguria

    I piatti tipici della Liguria sono un vero tesoro culinario che riflette la ricchezza e la varietà della tradizione gastronomica di questa regione. Dai famosi pesto alla genovese alle deliziose focacce farcite, la cucina ligure è rinomata per la sua freschezza, semplicità e autenticità.

    Uno dei piatti più celebri della Liguria è sicuramente il pesto alla genovese, una salsa a base di basilico, aglio, pinoli, olio extravergine d’oliva e formaggio parmigiano, che viene tradizionalmente servita con la pasta trofie. Il pesto alla genovese è un piatto fresco e profumato che incarna perfettamente il gusto della cucina ligure.

    Un’altra specialità della regione sono le focacce, sia semplici per accompagnare il cappuccino, che farcite, preparate con una base di pasta lievitata e farcite con ingredienti come formaggio, salumi, verdure o acciughe. Le focacce farcite sono un’ottima opzione per un pranzo veloce o uno spuntino sfizioso da gustare in compagnia.

    La cucina ligure è anche ricca di piatti di pesce, grazie alla sua posizione sul mare. Tra le specialità di mare più apprezzate ci sono la buridda, una zuppa di pesce tipica della tradizione ligure, e la cappon magro, un piatto a base di pesce e verdure servito freddo.

    Per chi ama i sapori intensi e decisi, la cucina ligure offre anche piatti a base di carne come la cima alla genovese, un piatto tradizionale preparato con carne di vitello farcita con uova, formaggio, prezzemolo e aromi.

    Inoltre, la Liguria è famosa per i suoi dolci, tra cui spiccano la focaccia dolce, una torta soffice e profumata tipica della tradizione ligure, e i biscotti canestrelli, dei deliziosi biscotti friabili preparati con farina di mais e aromatizzati con limone.

    In conclusione, la cucina ligure è un vero e proprio viaggio di sapori che conquista il palato con la sua freschezza, semplicità e autenticità. Con i suoi piatti tipici e le sue specialità uniche, la Liguria è una destinazione culinaria imperdibile per gli amanti della buona cucina. Buon appetito!

  • I dolci più buoni della Liguria

    I dolci più buoni della Liguria

    I dolci sono una parte essenziale della cultura culinaria italiana e la Liguria non fa eccezione. Con la sua ricca tradizione gastronomica e l’abbondanza di ingredienti freschi e di alta qualità, la Liguria vanta una vasta gamma di dolci deliziosi e unici. In questo articolo, esploreremo i dolci più buoni della Liguria e scopriremo le loro origini, ingredienti e preparazioni tradizionali.

    • La focaccia dolce: La focaccia è un classico della cucina ligure, ma pochi sanno che esiste anche in versione dolce. Preparata con farina, zucchero, burro e lievito, la focaccia dolce è arricchita con uvetta, pinoli e scorza d’arancia. Il risultato è un dolce soffice e profumato, perfetto da gustare a colazione o a merenda.
    • La torta di riso: La torta di riso è un dolce tipico della tradizione genovese, preparato con riso cotto nel latte, zucchero, burro e scorza di limone. La torta è poi arricchita con pinoli e uvetta e cotta in forno fino a ottenere una crosta dorata e croccante. Il risultato è un dolce morbido e delicato, perfetto da gustare con una tazza di tè caldo.
    • I canestrelli: I canestrelli sono biscotti tradizionali della Liguria, preparati con farina, zucchero, burro e uova. La forma caratteristica dei canestrelli, a forma di fiore, li rende perfetti per essere regalati o serviti durante le feste. Croccanti all’esterno e morbidi all’interno, i canestrelli sono un’esplosione di gusto e tradizione.
    • Le castagnole: Le castagnole sono dolci tipici del Carnevale, preparati con una pasta lievitata fritta e ricoperta di zucchero a velo. La loro forma tonda e la consistenza soffice le rendono irresistibili, soprattutto durante il periodo di festa. Le castagnole sono un dolce semplice ma goloso, perfetto da gustare in compagnia.
    • La torta pasqualina: La torta pasqualina è un piatto tradizionale della Pasqua, preparato con pasta sfoglia e un ripieno di ricotta, spinaci e uova. La sua forma a crostata e il sapore fresco e cremoso la rendono un piatto perfetto per celebrare le festività pasquali. La torta pasqualina è un connubio di tradizione e creatività, che conquista il palato di chiunque la assaggi.

    In conclusione, i dolci della Liguria sono un vero e proprio tesoro gastronomico da scoprire e gustare. Con la loro varietà di sapori e ingredienti, rappresentano la perfetta combinazione tra tradizione e innovazione. Che tu sia un appassionato di dolci o semplicemente alla ricerca di nuove esperienze culinarie, i dolci della Liguria non ti deluderanno mai. Buon appetito!

  • I dolci liguri della tradizione: pandolce, canestrelli e castagnaccio

    I dolci liguri della tradizione: pandolce, canestrelli e castagnaccio

    La pasticceria ligure è un trionfo di sapori semplici ma ricchi di storia, dove ingredienti poveri come castagne, olio d’oliva e uvetta si trasformano in capolavori di gusto. Tra dolci natalizi, biscotti da tè e dessert contadini, ecco una guida ai tre dolci tradizionali che devi assolutamente conoscere (e assaggiare) in Liguria.


    1. Pandolce Genovese: il Re dei Dolci Liguri

    Storia e Curiosità

    • Nato nel ’500 come dolce delle feste (soprattutto Natale)
    • Due versioni:
      • Pandolce alto (soffice, con lievito)
      • Pandolce basso (più compatto, senza lievito)

    Ingredienti Tradizionali

    ✔ Uvetta e pinoli
    ✔ Acqua di fiori d’arancio
    ✔ Scorza di arancia candita

    Dove Assaggiarlo

    • Pasticceria Profumo (Genova) – La ricetta originale dal 1950
    • Antico Forno della Casana (Chiavari) – Versione bassa croccante

    2. Canestrelli: i Biscotti della Nonna

    Caratteristiche

    • Forma a fiore con buco centrale
    • Croccanti fuori, friabili dentro
    • Aroma di vaniglia o limone

    Ricetta Base

    IngredientiQuantità
    Farina250 g
    Burro150 g
    Zucchero100 g
    Uova1
    Vaniglia1 bacca

    Cottura: 180°C per 12 minuti

    Dove Trovare i Migliori

    • Forno di Pegli (Genova) – Cotti in stampi di rame
    • Pasticceria Besio (Finale Ligure) – Con glassa al cioccolato

    3. Castagnaccio: il Dolce Povero dell’Entroterra

    Origini Contadine

    • Nato nelle zone montane dove la farina di castagne sostituiva quella di grano
    • Senza uova né burro (vegano ante litteram)

    Ingredienti Tipici

    • Farina di castagne
    • Olio d’oliva
    • Rosmarino
    • Pinoli e uvetta

    Dove Gustarlo

    • Rifugio Monte Fasce (Genova) – Servito con ricotta fresca
    • Osteria del Vico (Torriglia) – Nella zona di produzione delle castagne

    🍴 ABBINAMENTI IDEALI

    DolceBevanda Consigliata
    PandolceVin Santo o Passito ligure
    CanestrelliMoscato di Strevi o tè Earl Grey
    CastagnaccioVino novello o latte caldo

    📅 QUANDO ASSAGGIARLI

    • Pandolce: tutto l’anno, ma soprattutto a Natale
    • Canestrelli: perfetti per la colazione o la merenda
    • Castagnaccio: autunno e inverno (stagione delle castagne)

    🍯 VARIANTI DA PROVARE

    • Pandolce al cioccolato (versione moderna)
    • Canestrelli al pistacchio
    • Castagnaccio con gorgonzola (abbinamento salato-dolce)

    Conclusione: Dolci che Raccontano una Regione

    Questi tre dessert rappresentano l’essenza della Liguria:

    • Pandolce: la ricchezza della Repubblica Marinara
    • Canestrelli: l’eleganza semplice delle nonne liguri
    • Castagnaccio: l’ingegno della cucina povera

    Quale vuoi assaggiare per primo?