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  • Brugnato, il Borgo Antico della Val di Vara: Un Gioiello Silenzioso sulla Via Francigena

    Brugnato, il Borgo Antico della Val di Vara: Un Gioiello Silenzioso sulla Via Francigena

    Nell’entroterra ligure della Spezia, dove le colline si fanno più dolci e il fiume Vara scorre lento, sorge un borgo che sembra essersi fermato nel Medioevo. Benvenuti a Brugnato, un gioiello di pietra e storia, antica sede vescovile e tappa fondamentale per i pellegrini lungo la Via Francigena.

    Dimenticate il frastuono della costa: qui regnano una pace profonda e un’atmosfera autentica. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere per visitare questo angolo segreto di Liguria.

    Come Arrivare a Brugnato

    Brugnato è strategicamente collocato nel cuore della Val di Vara, spesso definita “la valle del biologico” per la sua forte vocazione all’agricoltura sostenibile.

    • In auto: È il modo più comodo. Dall’autostrada A12 (Genova-Livorno), si esce al casello di Brugnato, che si trova proprio a pochi minuti dal centro storico. È un caso raro di borgo medievale con un casello autostradale dedicato!
    • In bus: Sono attivi bus interurbani da Genova e da La Spezia, che servono anche il vicino Outlet Village, cosi come le navette per lo shopping che lo collegano con i maggiori centri di Liguria e Toscana, considerando la breve distanza del centro commerciale dal borgo.

    Cosa Vedere: Un Tuffo nel Medioevo

    Il centro storico di Brugnato, a forma ovale, è piccolo e compatto, ma ricchissimo di storia. Una piacevole passeggiata vi porterà alla scoperta dei suoi tesori.

    1. La Concattedrale dei Santi Pietro, Lorenzo e Colombano: Questo è il cuore spirituale e storico del borgo. L’edificio, di origine longobarda, è un affascinante esempio di architettura romanica. All’interno, non perdetevi la cripta dell’IX secolo, che conserva pregevoli capitelli e un’atmosfera di grande misticismo. Accanto sorge l’alto campanile cilindrico, un punto di riferimento visivo per tutta la valle.
    2. Il Chiostro dell’Antico Monastero: Attiguo alla concattedrale, si trova un chiostro duecentesco. Con le sue colonne binate e i capitelli decorati, è un angolo di serenità perfetto per una sosta contemplativa.
    3. Piazza dei Vescovi e i “Carrugi”: La piazza principale, su cui si affaccia la concattedrale, era il centro del potere civile e religioso. Da qui, perdetevi nei vicoli lastricati (i tipici “carrugi” liguri) che si snodano a spirale, tra case in pietra, archi e portali antichi. La forma ovale del borgo è un chiaro segno dell’antico insediamento fortificato.
    4. Il Ponte Medievale: Poco fuori dal centro, un grazioso ponte in pietra ad arcata unica scavalca il fiume Vara. È un punto perfetto per scattare fotografie e ammirare il borgo nella sua interezza, immerso nel verde.

    Cosa Assaggiare: I Sapori della Val di Vara Biologica

    Brugnato si trova nel cuore della prima “Bio-Distretto” d’Italia. La cucina qui è genuina, legata al territorio e ai suoi prodotti di qualità.

    • I Funghi Porcini: I boschi circostanti sono ricchissimi di funghi. In autunno, sono i protagonisti indiscussi delle tavole: trifolati, nelle tagliatelle o come condimento per la polenta.
    • I Testaroli: Sono una specialità lunigianese e della Val di Vara. Si tratta di una sorta di pancake di farina, acqua e sale, cotti tradizionalmente tra due testi (piastre) di terracotta. Vengono bolliti al momento e serviti al pesto o con sugo di funghi. Un piatto antichissimo e delizioso.
    • I Prodotti del Biologico: Non perdete l’occasione di acquistare o assaggiare i formaggi di malga (come il formaggetta della Val di Vara), i salumi locali, il miele e le verdure coltivate nelle aziende agricole del territorio.
    • I Vini dei Colli di Luni: A due passi dalla zona di produzione dei vini DOC Colli di Luni, potrete degustare ottimi Vermentini bianchi e rossi come il Pollera.

    Cosa Fare nei Dintorni: Tra Borghi, Natura e Pellegrinaggi

    Brugnato è una base perfetta per esplorare le meraviglie della provincia della Spezia, lontano dal cao delle mete più turistiche.

    • Seguire le Orme dei Pellegrini: Brugnato è una tappa ufficiale della Via Francigena. Potete percorrere a piedi il tratto che porta a Calice al Cornoviglio o verso Sesta Godano, immergendovi completamente nello spirito lento del cammino.
    • Esplorare la Val di Vara: Visitate altri borghi caratteristici della valle come Varese Ligure, con il suo celebre centro circolare, e Pignone, arroccato su uno sperone di roccia.
    • Un Tuffo nella Preistoria: A pochi minuti di auto, nel comune di Borghetto di Vara, si trova il Parco delle Incisioni Rupestri di Boccaccio. Un sito archeologico all’aperto con misteriose incisioni preistoriche.
    • Raggiungere il Golfo dei Poeti: In meno di 30 minuti d’auto potete raggiungere La Spezia e da lì esplorare le Cinque Terre e Portovenere, ideali per una gita in una giornata di bel tempo, soprattutto in bassa stagione quando sono meno affollate.
    • Fare shopping : Brugnato è anche sede di un grande outlet village , distante poche centinaia di metri dal centro del paese, con oltre 80 negozi di grandi marchi dove acquistare abbigliamento, calzature e accessori a prezzi di realizzo.

    Perché Visitare Brugnato?

    Perché è il luogo ideale per una gita rigenerante, lontano dalla folla. È un borgo che non ha bisogno di grandi sforzi per mostrare il suo fascino discreto. A Brugnato si respira storia, spiritualità e un’autenticità rara. È la Liguria che non ti aspetti, quella che sa accogliere con il silenzio e la bellezza semplice delle cose ben fatte.

  • Cervo: il Borgo Medievale che Domina il Golfo Dianese

    Cervo: il Borgo Medievale che Domina il Golfo Dianese

    Arroccato su un promontorio fiorito, tra ulivi secolari e il blu intenso del Mar Ligure, Cervo è uno dei borghi più incantevoli della Riviera di Ponente. Questo gioiello in provincia di Imperia, insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, conquista con il suo labirinto di caruggi, l’atmosfera senza tempo e una vista mozzafiato sul Golfo Dianese.

    Storia: dalle origini ai giorni nostri

    Le prime tracce di Cervo risalgono all’epoca preistorica, ma è nel Medioevo che il borgo prende la forma attuale:

    • XII secolo: dominio dei Marchesi di Clavesana
    • XIII secolo: passaggio alla Repubblica di Genova
    • XVIII secolo: costruzione della celebre Chiesa di San Giovanni Battista

    Il nome Cervo potrebbe derivare dal latino “servare” (custodire) per la sua posizione strategica, o dalla forma del promontorio che ricorda un cervo accovacciato.

    Come raggiungere Cervo

    • 🚗 In auto: Autostrada A10, uscita San Bartolomeo al Mare (5 km)
    • 🚆 In treno: Stazione di Diano Marina (servizio bus/taxi per Cervo)
    • ✈ In aereo: Aeroporto di Nizza (110 km) o Genova (150 km)

    Cosa vedere a Cervo

    1. Chiesa di San Giovanni Battista

    Detta “dei Corallini” perché finanziata dai pescatori di corallo, questa perla barocca domina il borgo con la sua facciata concava e l’imponente scalinata. All’interno custodisce un prezioso organo settecentesco ancora utilizzato per concerti.

    2. Castello dei Clavesana

    L’unica torre rimasta dell’antico maniero ospita oggi il Museo Etnografico con reperti sulla vita contadina e la tradizione dell’olio.

    3. Caruggi e piazzette

    Perdersi tra i vicoli lastricati significa scoprire:

    • Piazza dei Santi con il suo belvedere
    • Oratorio di Santa Caterina (XVI sec.)
    • Case-torri medievali perfettamente conservate

    4. Spiagge e natura

    • Cala dei Gabbiani: baia rocciosa raggiungibile a piedi
    • Sentiero del Pellegrino: percorso panoramico verso San Bartolomeo
    • Giardini pubblici: terrazza fiorita con vista sul golfo

    Eventi imperdibili

    • 🎼 Festival Internazionale di Musica da Camera (luglio/agosto): concerti nella piazza della chiesa
    • 🍋 Sagra del Ciornéli (agosto): assaggio delle tipiche lumache di mare
    • 💎 Cervo in Fiore (maggio): mostra-mercato di piante rare

    Dove mangiare: i sapori autentici

    La cucina cervese unisce tradizione ligure e prodotti locali:

    • Focaccia al formaggio di San Bartolomeo
    • Taggiasche (olive Dop della zona)
    • Ciornéli (lumachine di mare)
    • Pansarole (frittelle dolci al rosmarino)

    Indirizzi da provare:

    • Ristorante Il Giardino (cucina gourmet con vista mare)
    • Osteria del Castello (piatti tradizionali nel cuore del borgo)

    Curiosità

    ✔ Il borgo è stato set di numerosi film e spot pubblicitari
    ✔ La chiesa compare nelle liste dei più bei luoghi di culto d’Italia
    ✔ Cervo è gemellato con la cittadina francese di Bormes-les-Mimosas

    Perché visitare Cervo?

    Perché qui il tempo sembra essersi fermato. Per le sere d’estate quando la piazza si trasforma in un salotto a cielo aperto. Per i tramonti infuocati che tingono di rosa la facciata della chiesa. Per quel misto unico di arte, storia e genuinità che solo i borghi liguri sanno offrire.

    “Cervo non si visita, si vive” dicono i suoi abitanti. E dopo aver passeggiato tra i suoi caruggi profumati di basilico e mare, capirete perché.


    📌 Info utili:

    • Ufficio Turistico: Piazza S. Giovanni Battista
    • Sito: www.comune.cervo.im.it
    • Periodo ideale: da aprile a ottobre

    🔹 Hai visitato Cervo? Condividi la tua esperienza nei commenti!

  • Genova: la Superba tra mare, storia e tradizione

    Genova: la Superba tra mare, storia e tradizione

    Genova, soprannominata “La Superba”, è una città che sa affascinare con il suo mix unico di storia, cultura e tradizione. Capitale della Liguria e antica Repubblica Marinara, Genova è un luogo dove il passato glorioso si fonde con un presente vivace e dinamico. Tra vicoli medievali, palazzi rinascimentali e un porto moderno, la città offre infinite opportunità di scoperta. Ecco cosa non perdere durante una visita a Genova.

    1. L’Acquario di Genova

    L’Acquario di Genova è una delle attrazioni più famose della città e uno degli acquari più grandi d’Europa. Con oltre 70 vasche e migliaia di specie marine, è un luogo ideale per grandi e piccini. Qui potrai ammirare delfini, squali, pinguini e persino una foresta tropicale ricostruita. L’acquario è situato nel Porto Antico, un’area riqualificata dall’architetto Renzo Piano, che merita una visita anche per il suo Bigo, una struttura panoramica che offre viste spettacolari sulla città.

    2. Via Garibaldi e i Palazzi dei Rolli

    Via Garibaldi, conosciuta anche come Strada Nuova, è una delle vie più eleganti di Genova e ospita alcuni dei più bei palazzi rinascimentali e barocchi d’Europa. Questi palazzi, chiamati Palazzi dei Rolli, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO e un tempo ospitavano re, principi e ambasciatori in visita alla città. Oggi, molti di questi palazzi sono aperti al pubblico e ospitano musei e gallerie d’arte. Tra i più famosi ci sono Palazzo RossoPalazzo Bianco e Palazzo Tursi.

    3. Il Porto Antico

    Il Porto Antico è il cuore pulsante di Genova, un’area vivace e moderna che offre attrazioni per tutti i gusti. Oltre all’Acquario, qui troverai il Galata Museo del Mare, il più grande museo marittimo del Mediterraneo, e la Biosfera, una sfera di vetro e acciaio che ospita un piccolo ecosistema tropicale. Il Porto Antico è anche un ottimo posto per una passeggiata, un giro in barca o una cena con vista sul mare.

    4. La Cattedrale di San Lorenzo

    La Cattedrale di San Lorenzo è uno dei simboli di Genova e un capolavoro dell’architettura gotica. La facciata in marmo bianco e nero è imponente, mentre l’interno custodisce tesori come la Cappella di San Giovanni Battista e il Museo del Tesoro, dove sono esposti oggetti sacri di inestimabile valore. Secondo la leggenda, la cattedrale ospita anche il Sacro Catino, un reliquiario che si dice sia il Santo Graal.

    5. I vicoli del centro storico

    Il centro storico di Genova è un labirinto di vicoli stretti e tortuosi, chiamati caruggi, che nascondono botteghe artigiane, trattorie tipiche e chiese antiche. Passeggiare per i caruggi è come fare un viaggio nel tempo, tra profumi di pesto, bancarelle di frutta e pesce fresco. Non perderti la Piazza De Ferrari, il cuore della città, con la sua famosa fontana e il Teatro Carlo Felice.

    6. La Lanterna

    La Lanterna di Genova è il faro simbolo della città e uno dei più antichi al mondo ancora in funzione. Alta 77 metri, offre una vista panoramica mozzafiato sul porto e sulla città. Il faro è raggiungibile a piedi o con un breve trenino, e nei suoi pressi si trova anche un museo che racconta la storia della navigazione e della città.

    7. La cucina genovese

    Genova è la patria del pesto alla genovese, una salsa a base di basilico, pinoli, aglio, formaggio e olio d’oliva, da gustare con le trofie o le trenette. Ma la cucina genovese offre molto altro: dalla focaccia (semplice o con cipolle) alla farinata (una torta salata di farina di ceci), passando per il cappon magro, un’insalata di mare ricca e saporita. Non dimenticare di accompagnare il tutto con un bicchiere di Vermentino, un vino bianco tipico della Liguria.

    8. Eventi e tradizioni

    Genova è una città ricca di eventi e tradizioni. Tra i più famosi ci sono il Festival della Scienza (ottobre), che attira appassionati da tutto il mondo, e la Regata Storica (maggio), una rievocazione delle antiche Repubbliche Marinare. Durante il periodo natalizio, il centro si illumina con mercatini e decorazioni, creando un’atmosfera magica.

    Consigli pratici

    • Quando andare: Genova è una città da visitare tutto l’anno, ma la primavera e l’autunno sono i periodi migliori per evitare la folla estiva.
    • Come muoversi: Il centro storico è perfetto per essere esplorato a piedi, mentre per spostarsi in altre zone della città puoi usare i mezzi pubblici, come autobus e metropolitana.
    • Dove dormire: Ci sono opzioni per tutti i gusti, dagli hotel di lusso ai B&B accoglienti nel centro storico.

    Genova è una città che sa sorprendere, con il suo fascino antico e la sua energia moderna. Che tu sia un appassionato di storia, un amante del mare o un gourmet, troverai sicuramente qualcosa che ti conquisterà.