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  • I dolci liguri della tradizione: pandolce, canestrelli e castagnaccio

    I dolci liguri della tradizione: pandolce, canestrelli e castagnaccio

    La pasticceria ligure è un trionfo di sapori semplici ma ricchi di storia, dove ingredienti poveri come castagne, olio d’oliva e uvetta si trasformano in capolavori di gusto. Tra dolci natalizi, biscotti da tè e dessert contadini, ecco una guida ai tre dolci tradizionali che devi assolutamente conoscere (e assaggiare) in Liguria.


    1. Pandolce Genovese: il Re dei Dolci Liguri

    Storia e Curiosità

    • Nato nel ’500 come dolce delle feste (soprattutto Natale)
    • Due versioni:
      • Pandolce alto (soffice, con lievito)
      • Pandolce basso (più compatto, senza lievito)

    Ingredienti Tradizionali

    ✔ Uvetta e pinoli
    ✔ Acqua di fiori d’arancio
    ✔ Scorza di arancia candita

    Dove Assaggiarlo

    • Pasticceria Profumo (Genova) – La ricetta originale dal 1950
    • Antico Forno della Casana (Chiavari) – Versione bassa croccante

    2. Canestrelli: i Biscotti della Nonna

    Caratteristiche

    • Forma a fiore con buco centrale
    • Croccanti fuori, friabili dentro
    • Aroma di vaniglia o limone

    Ricetta Base

    IngredientiQuantità
    Farina250 g
    Burro150 g
    Zucchero100 g
    Uova1
    Vaniglia1 bacca

    Cottura: 180°C per 12 minuti

    Dove Trovare i Migliori

    • Forno di Pegli (Genova) – Cotti in stampi di rame
    • Pasticceria Besio (Finale Ligure) – Con glassa al cioccolato

    3. Castagnaccio: il Dolce Povero dell’Entroterra

    Origini Contadine

    • Nato nelle zone montane dove la farina di castagne sostituiva quella di grano
    • Senza uova né burro (vegano ante litteram)

    Ingredienti Tipici

    • Farina di castagne
    • Olio d’oliva
    • Rosmarino
    • Pinoli e uvetta

    Dove Gustarlo

    • Rifugio Monte Fasce (Genova) – Servito con ricotta fresca
    • Osteria del Vico (Torriglia) – Nella zona di produzione delle castagne

    🍴 ABBINAMENTI IDEALI

    DolceBevanda Consigliata
    PandolceVin Santo o Passito ligure
    CanestrelliMoscato di Strevi o tè Earl Grey
    CastagnaccioVino novello o latte caldo

    📅 QUANDO ASSAGGIARLI

    • Pandolce: tutto l’anno, ma soprattutto a Natale
    • Canestrelli: perfetti per la colazione o la merenda
    • Castagnaccio: autunno e inverno (stagione delle castagne)

    🍯 VARIANTI DA PROVARE

    • Pandolce al cioccolato (versione moderna)
    • Canestrelli al pistacchio
    • Castagnaccio con gorgonzola (abbinamento salato-dolce)

    Conclusione: Dolci che Raccontano una Regione

    Questi tre dessert rappresentano l’essenza della Liguria:

    • Pandolce: la ricchezza della Repubblica Marinara
    • Canestrelli: l’eleganza semplice delle nonne liguri
    • Castagnaccio: l’ingegno della cucina povera

    Quale vuoi assaggiare per primo? 

  • Alla Scoperta degli amaretti di Sassello: Un dolce tesoro della Liguria

    Alla Scoperta degli amaretti di Sassello: Un dolce tesoro della Liguria

    La Liguria, terra di mare e monti, è famosa non solo per le sue bellezze paesaggistiche e il suo pesto, ma anche per una tradizione dolciaria che conquista il palato di chiunque la assaggi. Tra i suoi gioielli gastronomici spiccano gli Amaretti di Sassello, biscotti morbidi e fragranti che racchiudono in sé il profumo delle mandorle e la dolcezza della tradizione.

    Sassello e la sua Dolce Tradizione

    Sassello, un piccolo borgo nell’entroterra ligure, è noto come “il paese degli amaretti”. Qui, la ricetta di questi deliziosi biscotti è tramandata di generazione in generazione, custodita come un segreto prezioso. Gli amaretti di Sassello sono caratterizzati da una consistenza morbida all’interno e una leggera crosticina esterna, con un sapore intenso di mandorle e un retrogusto amarognolo che li rende unici.

    Quando e Come Consumarli

    Gli amaretti di Sassello sono perfetti in qualsiasi momento della giornata. Possono essere gustati come dolce fine pasto, accompagnati da un bicchiere di vino passito o da un caffè ristretto. Sono anche ideali come merenda o come piccolo peccato di gola da sgranocchiare durante una pausa. Inoltre, grazie alla loro consistenza morbida, sono spesso utilizzati come ingrediente per preparare dessert più elaborati, come torte o semifreddi.

    Durante le festività, gli amaretti di Sassello diventano protagonisti delle tavole liguri, soprattutto a Natale e Pasqua, quando vengono serviti come simbolo di dolcezza e convivialità.

    La Ricetta Tradizionale degli Amaretti di Sassello

    Se vuoi cimentarti nella preparazione degli amaretti di Sassello in casa, ecco la ricetta tradizionale. Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza, potrai portare in tavola un pezzo di Liguria.

    Ingredienti (per circa 20 amaretti):

    • 200 g di mandorle dolci pelate
    • 100 g di zucchero semolato
    • 100 g di zucchero a velo
    • 2 albumi
    • 1 cucchiaino di essenza di mandorle amare (o 3 gocce di aroma)
    • Zucchero a velo q.b. per la decorazione

    Procedimento:

    1. Tostatura delle mandorle: Inforna le mandorle a 180°C per circa 5-7 minuti, fino a quando saranno leggermente dorate. Fai attenzione a non bruciarle. Una volta pronte, lasciale raffreddare.
    2. Tritatura: Tritare finemente le mandorle tostate con un mixer o un tritatutto, fino a ottenere una farina grossolana. Aggiungi lo zucchero semolato e continua a tritare per amalgamare bene i due ingredienti.
    3. Impasto: In una ciotola, monta leggermente gli albumi con una frusta. Aggiungi l’essenza di mandorle amare e unisci il composto di mandorle e zucchero. Mescola fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto.
    4. Formazione degli amaretti: Con le mani leggermente inumidite, forma delle palline di circa 2-3 cm di diametro. Rotola ogni pallina nello zucchero a velo, assicurandoti che siano ben ricoperte.
    5. Cottura: Disponi gli amaretti su una teglia ricoperta di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra uno e l’altro. Cuoci in forno preriscaldato a 160°C per circa 15-20 minuti, fino a quando saranno leggermente dorati.
    6. Raffreddamento: Una volta cotti, lascia raffreddare gli amaretti sulla teglia per qualche minuto, poi trasferiscili su una gratella per completare il raffreddamento.

    Consigli per la Degustazione

    Gli amaretti di Sassello sono deliziosi appena sfornati, ma il loro sapore si intensifica dopo un giorno o due, quando gli aromi si sono ben amalgamati. Conservali in un contenitore ermetico per mantenere la loro morbidezza.

    Un Dolce Ricordo della Liguria

    Preparare gli amaretti di Sassello in casa è un modo per immergersi nella tradizione ligure e portare un po’ di questa regione nella propria cucina. Che tu li gusti da solo o li condivida con amici e familiari, questi biscotti ti regaleranno un momento di autentica dolcezza.

    Buona preparazione e buon appetito!

  • Cucina Ligure: sapori autentici tra mare e terra

    Cucina Ligure: sapori autentici tra mare e terra

    La Cucina Ligure è un trionfo di sapori semplici ma genuini, frutto di una tradizione culinaria che unisce i prodotti del mare e della terra. Con ingredienti freschi e ricette tramandate di generazione in generazione, la cucina ligure è un viaggio gastronomico che conquista il palato di chiunque la provi. Ecco una guida ai piatti e ai prodotti tipici da non perdere durante un viaggio in Liguria.

    1. Il Pesto alla Genovese

    Il pesto alla genovese è senza dubbio il simbolo della cucina ligure. Preparato con basilico fresco, pinoli, aglio, Parmigiano-Reggiano, Pecorino Sardo e olio extravergine d’oliva, il pesto è una salsa versatile che si sposa perfettamente con pasta, gnocchi o minestre. La ricetta originale prevede l’uso del mortaio, ma oggi si può preparare anche con un frullatore. Provalo con le trofie o le trenette, due tipi di pasta tipici della regione.

    2. La Focaccia

    La focaccia ligure è una delizia semplice ma irresistibile. Preparata con farina, acqua, lievito, olio d’oliva e sale, la focaccia può essere gustata in diverse varianti: focaccia al formaggiofocaccia con le cipolle o focaccia dolce. È perfetta per uno spuntino veloce, una colazione o un antipasto.

    3. La Farinata

    La farinata è una torta salata a base di farina di ceci, acqua, olio d’oliva e sale. Cotta in forno a legna, ha una crosta croccante e un interno morbido. È un piatto povero ma ricco di sapore, ideale da gustare come street food o accompagnato da un bicchiere di vino bianco.

    4. Le Acciughe

    Le acciughe sono uno dei prodotti del mare più utilizzati nella cucina ligure. Si possono gustare in diverse preparazioni: sotto saleripienefritte o come ingrediente principale di piatti come la pissalandrea (una sorta di pizza con cipolle e acciughe). Le acciughe di Camogli e Portofino sono particolarmente rinomate.

    5. Il Cappon Magro

    Il cappon magro è un piatto tradizionale ligure, una sorta di insalata di mare ricca e saporita. Preparato con pesce, crostacei, verdure e gallette di mare, il cappon magro è un piatto complesso e laborioso, spesso servito durante le festività.

    6. I Corzetti

    corzetti sono una pasta tipica ligure, a forma di dischi stampati con motivi decorativi. Si servono generalmente con un condimento a base di pinoli, noci, erbe aromatiche e formaggio. Sono un piatto semplice ma ricco di sapore, perfetto per chi vuole assaggiare qualcosa di autentico.

    7. Il Coniglio alla Ligure

    Il coniglio alla ligure è un secondo piatto tipico della regione, preparato con carne di coniglio, olive taggiasche, pinoli, erbe aromatiche e vino bianco. È un piatto saporito e profumato, che riflette l’influenza della cucina mediterranea.

    8. I Dolci Liguri

    La cucina ligure offre anche una varietà di dolci tradizionali. Tra i più famosi ci sono la torta di riso, la torta pasqualina (una torta salata con ricotta e bietole) e i canestrelli, biscotti croccanti a base di farina, burro e zucchero. Durante il periodo natalizio, non perderti i baci di Alassio, dolcetti al cioccolato e nocciole.

    9. I Vini Liguri

    La Liguria è una regione vinicola di nicchia, con vini pregiati come il Vermentino, un vino bianco fresco e aromatico, e lo Sciacchetrà, un vino dolce prodotto nelle Cinque Terre. Altri vini da provare sono il Pigato e il Rossese di Dolceacqua.

    10. Dove mangiare

    Per assaggiare la cucina ligure, puoi scegliere tra trattorie tipicheosterie e ristoranti gourmet. Alcuni dei posti migliori per gustare i piatti tipici sono i borghi di CamogliPortofinoSanta Margherita Ligure e Genova. Non dimenticare di visitare i mercati locali, dove potrai acquistare prodotti freschi e genuini.

    11. Curiosità

    • Il basilico utilizzato per il pesto deve essere coltivato in Liguria, preferibilmente nella zona di Prà, per ottenere il marchio DOP.
    • La farinata è un piatto antichissimo, che risale al Medioevo.
    • Le olive taggiasche, utilizzate in molti piatti liguri, sono una varietà autoctona della regione.

    La cucina ligure è un viaggio nel gusto, tra sapori autentici e tradizioni antiche. Che tu sia un gourmet o semplicemente curioso, i piatti della Liguria sapranno conquistarti.