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  • Alpi Liguri: Nel Regno della Natura Selvaggia tra Cime e Borghi da Fiaba

    Alpi Liguri: Nel Regno della Natura Selvaggia tra Cime e Borghi da Fiaba

    Quando si pensa alla Liguria, la mente corre al mare. Ma esiste una Liguria diversa, fatta di vette che sfiorano i 2000 metri, di boschi sconfinati e di borghi di pietra arroccati come nidi d’aquila. Sono le Alpi Liguri, l’estremo contrafforte meridionale della catena alpina, un parco naturale regionale dove la natura è protagonista assoluta e la cultura occitana e brigasca respira ancora tra le viuzze dei paesi.

    Preparati a scoprire la Liguria più alta e autentica.

    Dove Sono e Come Arrivare

    Le Alpi Liguri si trovano all’estremo ponente della Liguria, al confine con la Francia e il Piemonte. Comprendono un’area vasta e relativamente selvaggia che dalla costa di Imperia e Sanremo si innalza rapidamente verso l’entroterra.

    • In auto: È il modo più pratico per esplorare la zona.
      • Da Imperia: Percorrere la SS28 che risale la Valle Argentina fino a Triora e poi prosegue verso il Colle di Nava.
      • Da Sanremo: Prendere la SS549 che si inerpica nella Valle Nervia verso Pigna e Castelvittorio, oppure la SS20 del Colle di Tenda (con l’impressionante galleria).
      • Da Cuneo (Piemonte): Scendere dal Colle di Tenda o dal Colle di Nava per immettersi nel cuore delle Alpi Liguri.
    • In treno: La linea Ventimiglia-Cuneo è un viaggio spettacolare e un po’ avventuroso, con treni che percorrono gallerie e ponti sospesi tra le montagne. Le fermate principali sono a Breil-sur-Roya (lato FR) e Limone Piemonte.

    Quando Andare: Dalle Fioriture alle Prime Nevi

    Le Alpi Liguri sono una meta affascinante in ogni periodo dell’anno, offrendo attività diverse.

    • Primavera (Maggio-Giugno): I pascoli si coprono di un manto di fiori colorati ed è il periodo ideale per i trekking a quote medie. Le temperature sono perfette per camminare senza il caldo estivo.
    • Estate (Luglio-Agosto): La stagione migliore per l’alta montagna e il trekking sull’Alta Via dei Monti Liguri. In quota si gode di un’aria fresca e frizzante, mentre in basso si possono frequentare le fresche valli boscose. Attenzione: è anche la stagione dei temporali pomeridiani in montagna.
    • Autunno (Settembre-Ottobre): Il periodo forse più spettacolare. I boschi di faggi e castagni si infiammano di rosso e arancione, ed è il regno dei funghi e della castagne. L’atmosfera è magica e tranquilla.
    • Inverno (Dicembre-Febbraio): Le cime si imbiancano e l’atmosfera diventa silenziosa e suggestiva. È il momento per passeggiate con le ciaspole (racchette da neve) e per godersi il calore di un camino in un rifugio. Sciare è possibile a Monesi di Triora (unica località sciistica ligure) o appena oltre confine in Piemonte e Francia.

    Cosa Vedere: Tra Vette Sacre e Borghi Medievali

    1. Il Monte Saccarello (2200 m): La vetta più alta della Liguria. La salita (anche in auto per gran parte del percorso) regala panorami mozzafiato a 360° sul Mar Ligure e sull’arco alpino. Sulla cima, una statua del Redentore veglia sul territorio.
    2. I Borghi da Cartolina:
      • Triora: Il famoso “paese delle streghe”, con il suo centro storico medievale arroccato e il museo etnografico e della stregoneria. Un luogo affascinante e misterioso.
      • Pigna e Castelvittorio: Borghi medievali perfettamente conservati nella Valle Nervia, con carruggi lastricati, portali in ardesia e un’atmosfera senza tempo. Famosa la festa del “Turtùn” (torcione) di Castelvittorio.
      • La Briga e Realdo: Borghi di cultura brigasca, con le tipiche case in pietra con tetti in lose (pietra ardesia). A Realdo si respira un’aria di autenticità rara.
    3. L’Alta Via dei Monti Liguri: Il sentiero che percorre tutta la cresta spartiacque della Liguria. I tratti nelle Alpi Liguri (es. da Monte Saccarello al Colle di Nava) sono tra i più selvaggi e panoramici, per escursionisti esperti.
    4. I Forti Militari: Testimonianze delle guerre passate, come i Forte di Nava o il Forte San Paolo presso Colle Melogno, aggiungono un fascino storico al paesaggio.

    Cosa Gustare: Sapori di Montagna e di Confine

    La cucina delle Alpi Liguri è robusta, povera e ricca di sapori, frutto della cultura occitana e di un territorio montano.

    • I Funghi e le Castagne: Come in tutta l’entroterra ligure, i porcini e i finferli sono protagonisti. Le castagne sono la base per piatti come la pulla (una polenta dolce) o la farina di neccio per castagnacci e pasta.
    • La CacciaCinghiale in salmìcamoscio e lepre sono carni prelibate che troverete nei menu delle locande.
    • I Formaggi: Assaggiate il Brös, un formaggio fresco magro aromatizzato con erbe aromatiche e aglio, o la Sola di Latte di Briga.
    • I Piatti della Tradizione:
      • Ravioli di Patate: La pasta ripiena della zona, condita con sugo di carne o funghi.
      • Turtùn: Tipico di Castelvittorio, è una torta salata ripiena di bietole, uova, formaggio e prezzemolo.
      • Frisciöi: Frittelle salate di farina, zucca e erbette.
    • I Vini: Nonostante l’altitudine, ci sono piccole produzioni locali. Da provare i vini delle Colline di Ventimiglia o, spostandosi un po’, il Rossese di Dolceacqua o l’Ormeasco di Pornassio.

    Le Alpi Liguri sono un invito a rallentare, a respirare a pieni polmoni, a perdersi tra sentieri e storie antiche. Sono la prova che la Liguria è la regione dei forti contrasti, dove in meno di un’ora si può passare dal mare blu cobalto alle cime che sfiorano il cielo.

    Sei pronto a esplorare la vetta della Liguria? Quale di questi borghi ti incuriosisce di più? 

  • Ventimiglia: Porta d’Italia tra Liguria e Francia

    Ventimiglia: Porta d’Italia tra Liguria e Francia

    Ventimiglia, l’ultima città italiana prima del confine francese, è un luogo ricco di storia, cultura e tradizioni. Con il suo fascino di terra di frontiera, dove si mescolano influssi liguri, provenzali e monegaschi, questa cittadina offre molto più di quel che si vede a prima vista. Tra mercati vivaci, antiche rovine e un mare cristallino, Ventimiglia è una meta da scoprire con calma.


    Cenni Storici: Dalle Origini Romane alla Città di Frontiera

    Fondata dai Liguri Intemelii, Ventimiglia divenne una colonia romana con il nome di Albintimilium. Nel Medioevo, fu un importante borgo fortificato, conteso tra Genova e la Provenza. La sua posizione strategica la rese per secoli un crocevia di commerci e culture.

    Oggi, Ventimiglia è nota per:

    • Il mercato del venerdì, uno dei più grandi d’Europa, che attira turisti e francesi in cerca di affari.
    • La sua doppia anima, tra tradizione ligure e influenze francesi.
    • La storia di confine, con il vicino Principato di Monaco e la Costa Azzurra a pochi chilometri.

    Come Arrivare a Ventimiglia

    • 🚗 In auto: Autostrada A10 (uscita Ventimiglia), a soli 5 km dal confine francese.
    • 🚆 In treno: Stazione di Ventimiglia, collegata con Genova, Nizza e Monaco.
    • ✈ In aereo: L’aeroporto più vicino è quello di Nizza (circa 40 minuti in auto).

    Quando Visitare Ventimiglia

    • 🌿 Primavera e autunno: Clima mite, ideale per passeggiate e visite.
    • 🏖 Estate: Spiagge affollate, ma il mare è splendido.
    • 🛍 Venerdì: Giorno del famoso mercato, perfetto per chi ama lo shopping.

    Cosa Vedere a Ventimiglia

    1. La Città Vecchia (Ventimiglia Alta)

    Un borgo medievale arroccato su una collina, con:

    • La Cattedrale di Santa Maria Assunta (XI secolo).
    • Il Battistero paleocristiano, uno dei più antichi della Liguria.
    • Vicoli lastricati e case-torri, tipiche dell’architettura ligure.

    2. Le Terme Romane e l’Area Archeologica

    📍 Via Nervia
    Resti dell’antica Albintimilium, con mosaici e terme ben conservati.

    3. Il Forte dell’Annunziata

    🏰 Una fortezza del ‘500 oggi sede di mostre ed eventi culturali.

    4. Le Spiagge

    • Balzi Rossi: Spiaggia di ciottoli con acque cristalline, vicino al confine.
    • Spiaggia delle Calandre: Più tranquilla, ideale per famiglie.

    5. Il Mercato del Venerdì

    🛒 Un’esplosione di colori, con abbigliamento, prodotti locali e bancarelle di ogni tipo.


    Cosa Assaggiare: Sapori di Confine

    La cucina ventimigliese è un mix di tradizione ligure e influenze provenzali:

    • Focaccia con le cipolle (simile alla pissaladière francese).
    • Barbagiuai (fagottini fritti ripieni di zucca o bietole).
    • Stoccafisso alla ventimigliese (cotto con patate e olive taggiasche).
    • Sardenaira (la focaccia ligure con acciughe e pomodoro).
    • Limoni e olive taggiasche, prodotti tipici della zona.

    Curiosità su Ventimiglia

    ✔ È l’ultima città italiana prima della Francia, a soli 7 km da Mentone.
    ✔ Il mercato del venerdì attira migliaia di francesi in cerca di affari.
    ✔ La zona dei Balzi Rossi è famosa per le sue grotte preistoriche.


    Conclusione

    Ventimiglia è una città che sorprende, con la sua storia millenaria, il mare splendido e un’atmosfera unica, sospesa tra Italia e Francia. Che siate qui per lo shopping, la cultura o una giornata al mare, questa terra di confine vi conquisterà con la sua autenticità.

    Pronti a varcare la frontiera? 

  • Mentone: la Perla Francese dal Cuore Ligure

    Mentone: la Perla Francese dal Cuore Ligure

    A pochi chilometri da Ventimiglia, oltre il confine italiano, si trova Mentone (Menton in francese), una deliziosa cittadina dove il sole splende 316 giorni all’anno e l’anima ligure si mescola all’eleganza francese. Con le sue case color pastello, i giardini profumati di agrumi e un dialetto ancora legato alla tradizione ligure, Mentone è un gioiello tutto da scoprire.


    Cenni Storici: tra Italia e Francia

    Fondata nel XIII secolo dai conti di Ventimiglia, Mentone ha vissuto secoli di storia condivisa con la Liguria. Appartenuta alla Repubblica di Genova, poi al Principato di Monaco, diventò infine francese solo nel 1860, con il Trattato di Torino.

    Questa eredità italianissima si respira ancora oggi:

    • Il dialetto locale, il mentonasco, è una variante del ligure.
    • La cucina è un mix di sapori provenzali e ricette liguri.
    • L’architettura ricorda i borghi della Riviera di Ponente.

    Come Arrivare a Mentone dalla Liguria

    Mentone è facilissima da raggiungere:

    • 🚗 In auto: Da Ventimiglia, basta percorrere la strada costiera (15 minuti).
    • 🚆 In treno: La stazione di Mentone è a soli 10 minuti da Ventimiglia.
    • 🚌 In bus: Linee frequenti collegano Ventimiglia a Mentone in 20 minuti.

    Quando Visitare Mentone

    • 🍋 Febbraio: Il Festa del Limone, con sculture di agrumi e carri allegorici.
    • 🌺 Primavera (aprile-giugno): Clima perfetto per visitare i giardini.
    • 🏖 Estate: Meno affollata di Nizza o Montecarlo, ideale per un relax al mare.
    • 🎄 Dicembre: Atmosfera natalizia e mercatini nella città vecchia.

    Cosa Vedere a Mentone

    1. La Città Vecchia (Vieille Ville)

    Un labirinto di caruggi (vicoli) lastricati, scalinate fiorite e case dai colori pastello. Da non perdere:

    • La Basilica di San Michele (in stile barocco ligure).
    • Il Cimitero Vecchio, con vista mozzafiato sul mare.

    2. I Giardini di Mentone

    • 🌿 Giardini Biovès: Viali alberati con sculture e la famosa Fontana degli Amanti.
    • 🍋 Parc du Pian: Un orto botanico con piante rare e agrumeti.

    3. Le Spiagge

    • Plage des Sablettes: Piccola spiaggia nel centro, perfetta per un tuffo.
    • Plage du Fossan: Più tranquilla, con ciottoli e acqua cristallina.

    4. Il Museo Jean Cocteau

    📌 Un omaggio all’artista francese che amava Mentone, con opere d’arte e mosaici.

    5. La Passeggiata del Sole (Promenade du Soleil)

    ☀ Una lunga passeggiata sul mare che collega Mentone a Roquebrune.


    Cosa Assaggiare: Sapori tra Liguria e Provenza

    La cucina di Mentone è un mix di tradizioni:

    • Barbagiuan: Fagottino fritto ripieno di bietole, simile ai panzerotti liguri.
    • Focaccia alle cipolle (come quella di Sanremo).
    • Sarde a beccafico (piatto tipico ligure).
    • Tarte au citron: La celebre torta al limone di Mentone.
    • Pissaladière: Focaccia con cipolle e acciughe, versione francese della pissalandrea ligure.

    Dove Dormire: Tra Charm e Autenticità

    • ⭐ Hôtel Napoléon: Elegante, con vista mare.
    • 🏡 Relais d’Auteuil: Un boutique hotel nel cuore della città vecchia.
    • 🌴 Camping Saint-Michel: Per chi cerca un soggiorno più economico.

    Curiosità su Mentone

    ✔ Viene chiamata “la perla della Francia” per il suo microclima subtropicale.
    ✔ Qui si coltivano i limoni di Mentone, famosi in tutto il mondo.
    ✔ Fino al 1848, Mentone era una città monegasca!


    Conclusione

    Mentone è un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato. Con la sua atmosfera rilassata, i sapori liguri e l’eleganza francese, è la meta perfetta per chi cerca autenticità senza rinunciare al fascino della Costa Azzurra.

    Pronti a scoprire questa gemma di confine?

  • Nizza: un gioiello al confine con la Liguria, tra storia, mare e sapori

    Nizza: un gioiello al confine con la Liguria, tra storia, mare e sapori

    La Liguria è una regione ricca di borghi affascinanti, ma appena oltre il confine italiano si trova una perla altrettanto incantevole: Nizza (Nice in francese). Con la sua atmosfera mediterranea, il clima mite e un mix di influenze francesi e italiane, Nizza è una meta imperdibile per chi ama la storia, il mare e la buona cucina.

    Cenni storici: tra Italia e Francia

    Nizza ha una storia affascinante, segnata dal passaggio di diverse dominazioni. Fondata dai Greci con il nome di Nikaia, fu poi romana, parte della Contea di Provenza e infine del Regno di Sardegna. Solo nel 1860, con il Trattato di Torino, Nizza passò alla Francia, dopo un plebiscito controverso.

    Questa eredità si respira ancora oggi nell’architettura, nella lingua (dove il dialetto nizzardo ricorda il ligure) e nelle tradizioni.

    Come arrivare a Nizza

    Nizza è facilmente raggiungibile dalla Liguria:

    • In auto: Da Ventimiglia, basta percorrere l’autostrada A8 (circa 30 minuti).
    • In treno: La linea Ventimiglia-Nizza è panoramica e veloce (circa 40 minuti).
    • In aereo: L’Aeroporto di Nizza-Côte d’Azur è ben collegato con l’Italia.

    Quando visitare Nizza

    Il clima mediterraneo rende Nizza piacevole quasi tutto l’anno, ma i periodi migliori sono:

    • Primavera (aprile-giugno): clima mite, meno turisti.
    • Settembre-ottobre: mare ancora caldo, atmosfera tranquilla.
    • Inverno: ideale per chi cerca relax, con giornate spesso soleggiate.

    Evitare agosto se non amate la folla, perché è il mese più affollato.

    Cosa vedere a Nizza

    1. Promenade des Anglais
      Il lungomare più famoso della Costa Azzurra, perfetto per passeggiate e ammirare il mare blu.
    2. Vieux Nice (Città Vecchia)
      Un labirinto di viuzze colorate, piene di mercatini, caffè e chiese barocche come la Cattedrale di Sainte-Réparate.
    3. Colline du Château
      Una vista mozzafiato sulla baia di Nizza, raggiungibile a piedi o in ascensore.
    4. Mercato di Cours Saleya
      Fiori, frutta, spezie e prodotti locali in un mercato vivace e profumato.
    5. Musei
      • Musée Matisse: dedicato al grande pittore che amava Nizza.
      • MAMAC (Museo di Arte Moderna): per gli amanti dell’arte contemporanea.

    Cosa assaggiare: sapori tra Liguria e Provenza

    La cucina nizzarda è un mix di influenze liguri e provenzali:

    • Socca: una focaccia di ceci, simile alla farinata ligure.
    • Pan Bagnat: il classico panino con tonno, olive e verdure, parente del “panissa” ligure.
    • Pissaladière: una sorta di pizza con cipolle, acciughe e olive.
    • Ratatouille: verdure stufate, piatto tipico provenzale.
    • Vin de Bellet: il vino locale, prodotto nelle colline di Nizza.

    Conclusione

    Nizza è una città che incanta, dove il passato italiano si fonde con l’eleganza francese. Che siate amanti del mare, della storia o della buona tavola, questa città vi conquisterà con il suo fascino senza tempo.

    Prossima tappa? Preparate la macchina fotografica e partite alla scoperta di Nizza!