Genova

  • In Sella alla Bellezza: Scoprire la Liguria sulla Ciclovia Tirrenica

    In Sella alla Bellezza: Scoprire la Liguria sulla Ciclovia Tirrenica

    Immaginate di pedalare sospesi tra il blu del mare e il verde delle montagne, con il vento tra i capelli e il profumo del salmastro e della macchia mediterranea. Questo non è un sogno, ma l’esperienza che regala la Ciclovia Tirrenica in Liguria, un itinerario mozzafiato che si snoda per 460 chilometri lungo l’intero arco costiero, da Ventimiglia a Sarzana.

    Nata dal progetto nazionale del Sistema delle Ciclovie Turistiche, questa route non è solo un’infrastruttura per ciclisti, ma un invito a vivere la Liguria con lentezza, scoprendo angoli nascosti, borghi marinari e sapori autentici che solo un viaggio a due ruote può regalare.

    Come Raggiungerla e Percorrerla

    La Ciclovia Tirrenica è un percorso in fase di completamento, che alterna tratti dedicati e sicuri ad altri su strade secondarie a basso traffico. L’ideale è affrontarla a tappe, scegliendo i segmenti più adatti alle proprie capacità.

    • Punto di Partenza: Il via simbolico è a Ventimiglia, al confine con la Francia, facilmente raggiungibile in treno con le stazioni di Ventimiglia e Bordighera.
    • In treno: La linea ferroviaria Genova-Ventimiglia è la tua migliore amica. Permette di raggiungere facilmente qualsiasi punto di inizio e di tornare indietro senza dover rifare la strada. Le ferrovie regionali sono bike-friendly.
    • In auto: Puoi parcheggiare nelle città più grandi (Savona, Genova, La Spezia) e usare il treno per spostarti al punto di partenza scelto.
    • Dove pedalare in sicurezza: Alcuni dei tratti più spettacolari e già completati includono:
      • La Pista Ciclabile del Ponente: Da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare, lunga circa 24 km, quasi interamente sul mare.
      • Cogoleto – Arenzano: Un tratto pianeggiante e panoramico di circa 5 km, perfetto per famiglie.
      • La Ciclopista del Levante: Da Levanto alla Framura, un percorso di 5 km su ex sede ferroviaria, con gallerie illuminate e vista mare strepitosa.

    Cosa Vedere Lungo il Percorso: Una Guida per Tappe

    La ciclovia è un susseguirsi di emozioni. Ecco alcune perle da non perdere, da ponente a levante:

    1. Riviera dei Fiori (da Ventimiglia ad Imperia): Pedala tra i colori e i profumi dei famosi fiori coltivati. Tappa a Bordighera per il suo centro storico e i giardini botanici, e a Sanremo per la sua eleganza Belle Époque e il Casinò.
    2. Il Centro di Imperia: Scopri il fascino dei due centri storici: Porto Maurizio con il suo maestoso carruggio e Oneglia, patria dell’olio extravergine.
    3. Savona e il suo Entroterra: Oltre alla fortezza del Priamàr, vale una deviazione Finale Ligure, paradiso non solo per i ciclisti ma anche per gli amanti del mare e del rock climbing.
    4. Genova: La Superba: Attraversare la città in bicicletta è un’esperienza. Dal porto antico con l’Acquario, risalire verso Nervi per la sua famosa Passeggiata Anita Garibaldi a picco sul mare.
    5. Tigullio: Tra Glamour e Tradizione: RapalloSanta Margherita Ligure e la mitica Portofino (da raggiungere con una scarpinata!). Ma non perdere Sestri Levante con la sua Baia delle Favole.
    6. Le Cinque Terre e oltre: Il tratto più epico. La ciclovia qui si fa più impegnativa ma regala panorami indimenticabili su Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Proseguendo, si raggiunge La Spezia e si chiude a Sarzana, con il suo centro storico medievale.

    Cosa Assaggiare: Il Carburante del Ciclista

    Pedalare fa venire fame! La ciclovia è anche un tour enogastronomico. Ecco cosa assaggiare tappa per tappa:

    • Al Confine con la Francia: La Focaccia di Ventimiglia è più spessa e soffice, da provare con il formaggio.
    • In Riviera dei Fiori: I sardenaira (la pizza all’Andrea sanremese) e i violini di prosciutto di Pigna.
    • Ad Imperia: È d’obbligo una sosta per assaggiare l’olio extravergine di oliva Taggiasca e i frisciöi (frittelle di verdure).
    • A Savona: La torta di riso e la pasta con il pesto di fave (marò).
    • A Genova: Il pesto alla genovese sulla trofie, la focaccia col formaggio di Recco e le farinata.
    • In Tigullio: I gattafin (ravioli fritti) di Levanto e il pesce fresco in tutte le sue varianti.
    • Nelle Cinque Terre: Il vino Sciacchetrà (un passito prezioso) e le accughe ripiene.
    • A Sarzana: I testaroli al pesto, un primo piatto unico della Lunigiana.

    Consigli Pratici per la Viaggio

    • Pianifica: Usa il Geoportale della Regione Liguria per studiare il percorso, vedere i tratti completati e pianificare le tue tappe.
    • Prepara la bici: Verifica freni e gomme. Un mix di salite e discese richiede buoni rapporti.
    • Mettiti in sicurezza: Casco sempre, luce anteriore e posteriore per le gallerie, e un campanello.
    • Viaggia leggero: Porta solo l’essenziale. Ci sono borghi e paesi dove rifornirsi di acqua e cibo.
    • Rispetta: Rispetta il codice della strada, i pedoni e l’ambiente che stai attraversando.

    La Ciclovia Tirrenica è più di un percorso: è un modo di viaggiare, di assaporare il territorio e di sentirsi parte di un paesaggio unico al mondo. Tutta da pedalare, tutta da vivere.

    Hai già percorso qualche tratto della Ciclovia Tirrenica? Quale ti ha emozionato di più?

  • I Cavalli Marci: la leggendaria fucina di comicità genovese che ha rivoluzionato il cabaret italiano

    I Cavalli Marci: la leggendaria fucina di comicità genovese che ha rivoluzionato il cabaret italiano

    Genova, fabbrica di risate

    Nella Genova degli anni ’90, mentre la città viveva la sua trasformazione da capitale industriale a centro culturale, nei locali del centro prendeva forma una delle più vivaci scene cabarettistiche d’Italia. Tra i caffè teatro che hanno scritto la storia dello spettacolo italiano spicca il mitico Nessundorma Cafè, dove il 30 gennaio 1996 debuttava un gruppo destinato a lasciare il segno: I Cavalli Marci.

    Le origini: da gioco di strada a fenomeno nazionale

    Il nome del gruppo arriva da un antico gioco popolare genovese in cui i bambini si lanciavano in sequenza sulla schiena dei compagni fino a far crollare la “catena umana”. Quei “cavalli marci” che non reggevano il peso diventano metafora perfetta per una comicità che sapeva giocare con gli equilibri, le cadute e le fragilità umane.

    Fondato da Claudio “Rufus” Nocera (genio comico prematuramente scomparso nel 2004) e dal musicista Fabrizio Lamberti, il gruppo nasce con una formula rivoluzionaria: spettacoli sempre diversi, improvvisazioni fulminanti e una carica travolgente che li porterà a totalizzare oltre 70 ore di materiale originale.

    Il mito di Ciro e la conquista della TV

    Il salto nazionale arriva con “Ciro, il figlio di Target” (1997), programma cult scritto dallo stesso Nocera con Lamberti e Alessandra Torre. Con la conduzione di Gaia De Laurentiis, lo show diventò palestra per i talenti del gruppo e lanciò definitivamente:

    • Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (poi diventati Luca e Paolo)
    • Michelangelo Pulci (futura star di Colorado)
    • Alessandro Bianchi e Fabrizio Casalino (altri volti storici di Colorado)

    La loro comicità surrealista e irriverente conquistò anche la Rai, dove diventarono la “colonna sonora vivente” di Serenate con Fabio Fazio (1998) e protagonisti di special come Cavalli Marci Show (1999).

    Record e rivoluzioni comiche

    I Cavalli Marci sono entrati nel Guinness dei Primati nel 1997 con uno spettacolo di 24 ore consecutive, dimostrando una resistenza fisica e creativa senza precedenti. Ma il loro vero record è stato creare una scuola comica i cui allievi hanno dominato la TV italiana:

    1. Luca e Paolo (Camera Café, Le Iene)
    2. Michelangelo Pulci (Colorado, Zelig)
    3. Andrea Di Marco (Mai dire…)
    4. Fabrizio Casalino (Colorado, Made in Sud)

    La scomparsa di Rufus e le reunion

    La morte improvvisa di Claudio Nocera nel 2004 segnò la fine dell’avventura, ma non la scomparsa del mito. Le reunion del 2014 al Politeama Genovese e quella del 2025 hanno dimostrato quanto il pubblico continui a cercare la loro energia travolgente.

    E una nuova reunion, ai vent’anni dalla scomparsa di Nocera è prevista ad Ottobre 2025 al Politeama di Genova, con la squadra quasi al completo per rievocare il mitico “Pessimismo e Fastidio

    L’eredità: la Genova che ride e i Pirati dei Carrugi

    Oggi che il Nessundorma non c’è più (chiuso nel 2012), i Cavalli Marci restano simbolo di un’epoca d’oro per la comicità genovese, insieme ai Broncoviz (da cui venne fuori Maurizio Crozza). La loro lezione? Che si può essere popolari senza essere banali, surrealisti senza perdere contatto col pubblico, e soprattutto… che dalla provincia può nascere l’innovazione.

    Una parte della composizione originale del gruppo comico (Enrique Balbontin, Alessandro Bianchi, Fabrizio Casalino e Andrea Ceccon) ha dato vita ai Pirati dei Carrugi, un divertentissimo gruppo comico ancora in attività.

    “Era come assistere a un incidente stradale dove invece di sangue uscivano battute” (Paolo Kessisoglu sugli esordi)

  • Parco Naturale Regionale del Beigua: il Balcone sulla Riviera Ligure

    Parco Naturale Regionale del Beigua: il Balcone sulla Riviera Ligure

    Tra Genova e Savona, il Parco Naturale Regionale del Beigua è un’area protetta di straordinaria bellezza, riconosciuta come UNESCO Global Geopark per la sua ricchezza geologica e biodiversità. Con i suoi 80 km di crinali affacciati sul mare, il Beigua offre panorami mozzafiato, sentieri per tutti i livelli e una natura selvaggia a due passi dalla costa.

    Cosa Vedere nel Parco del Beigua

    1. Punti Panoramici Spettacolari

    • Monte Beigua (1.287 m): il “balcone sulla Liguria”, con vista dalle Alpi alla Corsica.
    • Forte del Pertuso (ex postazione militare) e Rocca dell’Adelasia, affacciati sul mare.
    • Pian del Fretto: punto privilegiato per osservare i migratori (aquile, falchi).

    2. Trekking e Percorsi

    • Alta Via dei Monti Liguri: il tratto del Beigua è tra i più suggestivi.
    • Sentiero Natura del Laghetto del Gorzente (facile, adatto alle famiglie).
    • Anello del Monte Rama (per escursionisti esperti, con vista su Genova).

    3. Geositi e Natura

    • Torbiera del Laione: zona umida ricca di flora rara.
    • Rocce Rosse di Masone: formazioni geologiche spettacolari.
    • Fauna selvatica: lupi, camosci, e oltre 80 specie di uccelli.

    4. Borghi Storici

    • Sassello: famoso per l’amaretto e i ponti medievali.
    • Stella (San Bernardo): villaggio con case in pietra e vista sul mare.
    • Arenzano: accesso al parco dalla costa, con il Santuario del Bambin di Praga.

    Quando Andare

    • Primavera (aprile-giugno): fioriture selvatiche e clima ideale per trekking.
    • Estate: frescura in quota, perfetta per sfuggire al caldo costiero.
    • Autunno: foreste colorate di rosso e oro, ottimo per fotografia.
    • Inverno: possibilità di neve sui crinali (paesaggi fiabeschi).

    Come Arrivare

    In Auto

    • Da Genova: A10 uscita Arenzano, poi seguire indicazioni per Piampaludo o Sella di Masone (30 min).
    • Da Savona: A10 uscita Varazze, salita verso Alpicella (20 min).

    In Treno

    • Stazioni di Arenzano o Varazze, poi autobus locali o taxi (servizi limitati).

    Accessi Principali

    • Area Picnic Pian del Fretto (parcheggio e punto info).
    • Casa del Parco di Sassello (centro visite con mappe).

    Attività da Non Perdere

    • Birdwatching sulle rotte migratorie (settembre-ottobre).
    • Mountain bike sui percorsi del Monte Beigua.
    • Degustazioni di prodotti tipici: amaretti di Sassello, formaggi di malga.

    Consigli Utili

    • Abbigliamento a strati: il clima cambia rapidamente in quota.
    • Scarpe da trekking: indispensabili per i sentieri scoscesi.
    • Rispetto per la fauna: evitare rumori molesti e mantenere distanze.

    Perché Visitare il Beigua?

    Per chi cerca natura incontaminata a picco sul mare, il Parco del Beigua è una sorpresa senza eguali. Tra silenzi profondi, panorami sconfinati e borghi autentici, questo angolo di Liguria regala emozioni da montagna e mare insieme.

    Hai già esplorato il Beigua? 

  • Cosa vedere nei dintorni di Genova

    Cosa vedere nei dintorni di Genova

    Genova è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali, ma oltre ai suoi tesori cittadini, ci sono anche molte attrazioni da esplorare nei dintorni. In questo articolo, esploreremo alcune delle migliori cose da vedere nei dintorni di Genova, che renderanno il vostro viaggio in Liguria ancora più memorabile.

    • Portofino: Situato a soli 30 minuti di auto da Genova, Portofino è una piccola città costiera famosa per la sua bellezza e il suo lusso. Potete passeggiare lungo il lungomare, visitare il Castello Brown e godervi la vista mozzafiato sul mare. Non dimenticate di assaggiare la cucina locale nei ristoranti della zona.
    • Camogli: Altro gioiello della Riviera Ligure, Camogli è un pittoresco villaggio di pescatori con le sue case colorate e la spiaggia di ciottoli. Potete fare una passeggiata lungo il lungomare, visitare la Basilica di Santa Maria Assunta e assaggiare il famoso focaccia genovese.
    • Cinque Terre: Le Cinque Terre sono un gruppo di cinque pittoreschi villaggi costieri, situati a circa un’ora di treno da Genova. Potete fare escursioni lungo i sentieri che collegano i villaggi, ammirare i panorami mozzafiato e rilassarvi sulle spiagge di sabbia. Non dimenticate di assaggiare il vino locale e le specialità culinarie della zona.
    • Porto Venere: Situata all’estremità occidentale del Golfo dei Poeti, Porto Venere è un affascinante borgo marinaro con le sue case colorate e il castello medievale. Potete visitare la Chiesa di San Pietro, fare un giro in barca per ammirare le grotte marine e godervi una cena romantica con vista sul mare.
    • Parco Naturale Regionale dell’Aveto: Se siete amanti della natura, non potete perdervi una visita al Parco Naturale Regionale dell’Aveto, situato a circa un’ora di auto da Genova. Potete fare escursioni tra boschi di faggi e castagni, ammirare le cascate e godervi la tranquillità della natura incontaminata.

    Queste sono solo alcune delle tante cose da vedere nei dintorni di Genova. Con la sua combinazione unica di storia, cultura e bellezze naturali, la Liguria offre un’esperienza indimenticabile a chiunque decida di esplorare questa meravigliosa regione italiana. Buon viaggio!

  • Boccadasse: il Borgo dei Pescatori che Incanta Genova

    Boccadasse: il Borgo dei Pescatori che Incanta Genova

    Tra i vicoli colorati di Genova si nasconde un gioiello che sembra uscito da una cartolina: Boccadasse, l’antico borgo marinaro che conserva intatto il fascino della Liguria più autentica. Con le sue case pastello affacciate sul mare, i gozzi tirati a secco e l’odore di focaccia appena sfornata, questo angolo di paradiso a due passi dal centro città è una tappa imperdibile.

    Storia e Curiosità di Boccadasse

    Nato come villaggio di pescatori nel XI secolo, il nome Boccadasse deriva probabilmente da “Boca d’aze” (bocca d’asino), per la forma della sua insenatura. Fino agli anni ’30 era un comune autonomo, poi annesso a Genova.

    Curiosità:

    • Il pittore Rubaldo Merello qui dipinse i suoi capolavori
    • La spiaggetta compare nel film “Mare Fuori
    • È tradizione finire la serata con un gelato da Antica Gelateria Amedeo

    Cosa Vedere a Boccadasse

    1. La Spiaggia dei Ciottoli

    Piccola ma suggestiva, è il posto migliore per:

    • Fare il bagno nelle acque cristalline
    • Vedere i pescatori riparare le reti
    • Ammirare il tramonto con vista sulla chiesa

    2. La Chiesa di Sant’Antonio

    La chiesetta bianca e blu che domina il borgo risale al XVIII secolo e vale una visita per:

    • Gli ex voto marinari
    • La vista panoramica dalla scalinata

    3. I Carruggi Fotogenici

    Perditi tra:

    • Via Aurora con le sue case gialle e rosse
    • Salita San Gerolamo e i suoi scorci pittoreschi

    Esperienze da Vivere

    1. Gustare la Cucina Tipica

    Dove mangiare:

    • “Le Rune”: fritto di paranza e trofie al pesto
    • “Da Vittorio”: acciughe ripiene e farinata

    Cosa assaggiare:

    • Focaccia con le acciughe
    • Panera (gelato al caffè tipico genovese)

    2. Escursioni nei Dintorni

    • Passeggiata a Nervi (30 min lungo la Passeggiata Anita Garibaldi)
    • Visita al Parco di Villa Grimaldi

    Come Arrivare

    🚌 Con i mezzi:

    • Autobus n. 31 da Brignole (15 min)
    • Trenino turistico da Piazza de Ferrari

    🚗 In auto:

    • Parcheggi a pagamento in zona (consigliato Garage Boccadasse)

    🚶 A piedi:

    • 30 min dalla stazione di Genova Brignole seguendo Corso Italia

    Consigli per la Visita

    ✔️ Orari migliori: mattina presto o tardo pomeriggio per evitare la folla
    ✔️ Abbigliamento: scarpe comode per i ciottoli della spiaggia
    ✔️ Fotografia: la luce migliore è al tramonto
    ✔️ Eventi: Presepe subacqueo a Natale

    Dove Dormire

    Per un’esperienza indimenticabile:

    • B&B Affittacamere Boccadasse: atmosfera autentica
    • Hotel Astoria: 3 stelle con vista mare

    Perché Visitare Boccadasse?

    Boccadasse è quel luogo magico dove:

    • Il tempo sembra essersi fermato
    • I profumi del mare si mescolano a quelli della cucina ligure
    • Ogni angolo racconta una storia
  • Gino Paoli e la sua Liguria: viaggio nei luoghi del cantautore genovese

    Gino Paoli e la sua Liguria: viaggio nei luoghi del cantautore genovese

    Gino Paoli, uno dei padri della canzone d’autore italiana, è profondamente legato alla Liguria, terra che ha plasmato la sua musica e la sua poetica. Nato a Monfalcone (Friuli) ma cresciuto a Genova, Paoli ha cantato l’amore, il mare e la malinconia con una sensibilità unica, diventando un simbolo della cultura musicale italiana.

    Questo articolo ripercorre i luoghi liguri di Gino Paoli, da Genova a Portofino, passando per i locali storici dove ha mosso i primi passi e le spiagge che hanno ispirato le sue canzoni più celebri.


    1. Genova: la città che lo ha formato

    Genova è il cuore della storia artistica di Gino Paoli. Qui ha studiato, suonato e scritto alcuni dei suoi brani più famosi.

    Luoghi da visitare:

    • Via del Campo: la strada cantata da De André, frequentata anche da Paoli
    • I caruggi del centro storico: dove si esibiva nei primi anni ’60
    • Piazza De Ferrari: cuore pulsante della città, luogo di incontri e concerti

    Curiosità:

    • Paoli ha frequentato il Liceo Colombo, dove ha conosciuto altri futuri artisti
    • “Sapore di sale” è stato scritto pensando alle estati liguri

    2. Portofino: l’ispirazione per “La Gatta”

    Portofino, con il suo mare cristallino e l’atmosfera elegante, è un luogo speciale per Paoli.

    Cosa vedere:

    • Piazzetta di Portofino: scenario da cartolina
    • Castello Brown: con vista mozzafiato sul golfo
    • I locali del porto, dove Paoli amava passare il tempo

    La storia de “La Gatta”

    Scritta nel 1960, “La Gatta” è una delle canzoni più celebri di Paoli e racconta una storia d’amore ambientata tra i vicoli di Portofino.


    3. Sanremo: il Festival e il successo

    Sanremo è un altro luogo chiave nella carriera di Gino Paoli.

    Momenti indimenticabili:

    • 1964: Vince il Festival con “Io che amo solo te”
    • 1984: Torna trionfalmente con “Le due facce dell’amore”
    • 2015: Riceve il Premio Tenco alla carriera

    Luoghi legati a Paoli a Sanremo:

    • Teatro Ariston
    • Corso Imperatrice, dove passeggiava durante il Festival

    4. Camogli e le Cinque Terre: il mare nella musica

    Paoli ha spesso citato il mare ligure nelle sue canzoni.

    Tappe imperdibili:


    5. Le canzoni che raccontano la Liguria

    Alcuni brani di Paoli sono intrisi di atmosfere liguri:
    🎵 “Sapore di sale” – il profumo del mare e dell’estate
    🎵 “Il cielo in una stanza” – malinconia e intimità
    🎵 “Quattro amici al bar” – vita sociale e ricordi


    Come ripercorrere i luoghi di Gino Paoli


    Conclusione

    Gino Paoli e la Liguria sono un binomio indissolubile. La sua musica racconta amori, nostalgie e paesaggi che solo questa regione sa regalare. Visitare i luoghi che hanno segnato la sua vita significa immergersi nella storia della canzone italiana.

  • Luigi Tenco e la sua Liguria: viaggio nei luoghi del cantautore

    Luigi Tenco e la sua Liguria: viaggio nei luoghi del cantautore

    Luigi Tenco, uno dei più grandi cantautori italiani, è indissolubilmente legato alla Liguria, terra che ha ispirato la sua musica e la sua vita. Nato a Cassine (Piemonte), Tenco visse gran parte della sua esistenza tra Genova, Sanremo e Riva Ligure, lasciando un’eredità artistica e umana ancora oggi profondamente sentita.

    In questo articolo ripercorriamo i luoghi liguri di Luigi Tenco, dalle spiagge di Riva Ligure ai locali di Genova, fino al palco del Festival di Sanremo, dove la sua storia si concluse tragicamente.


    1. Genova: la città della formazione musicale

    Tenco si trasferì a Genova da adolescente, e qui iniziò la sua carriera musicale.

    Luoghi da visitare:

    • Piazza De Ferrari: cuore della città, dove Tenco si esibiva nei primi anni
    • Via del Campo: celebre via cantata da Fabrizio De André, frequentata anche da Tenco
    • I caruggi del centro storico: tra osterie e locali jazz dove suonava

    Curiosità:

    • A Genova, Tenco formò i “Diavoli del Rock”, il suo primo gruppo musicale
    • Il brano “Ciao amore ciao” fu scritto in un appartamento genovese

    2. Sanremo: il Festival e la tragica notte

    Sanremo è il luogo più emblematico della vita di Tenco. Qui partecipò al Festival nel 1967 con “Ciao amore ciao”, e qui morì in circostanze mai del tutto chiarite.

    Luoghi legati a Tenco:

    • Teatro Ariston: dove si esibì per l’ultima volta
    • Albergo Savoy: la stanza dove fu trovato senza vita
    • Monumento a Tenco (in Passeggiata Imperatrice)

    L’eredità del Tenco:

    • Il Premio Tenco (dal 1974) celebra la canzone d’autore
    • Ogni anno, fan e artisti gli rendono omaggio

    3. Riva Ligure: il rifugio sul mare

    Tenco amava la tranquillità di Riva Ligure, vicino a Imperia, dove si ritirava per scrivere e comporre.

    Cosa vedere:

    • La spiaggia di Riva Ligure, dove amava passeggiare
    • I locali del paese, dove a volte suonava per gli amici
    • La casa dove soggiornava (oggi meta di pellegrinaggio per i fan)

    4. Alassio e la Liguria dei borghi

    Tenco spesso visitava altri angoli della Liguria:


    5. Le canzoni che parlano di Liguria

    Alcuni brani di Tenco evocano paesaggi liguri:
    🎵 “Lontano lontano” – il senso di solitudine del mare
    🎵 “Vedrai vedrai” – malinconia e speranza
    🎵 “Io sono uno” – riflessioni esistenziali nate in Liguria


    Come visitare i luoghi di Tenco oggi

    • 🚗 In auto: facile raggiungere Sanremo, Genova e Riva Ligure
    • 🚆 In treno: la linea Ventimiglia-Genova passa per tutti i luoghi chiave
    • 📅 Quando andare: il Premio Tenco (ottobre) è il momento migliore

    Conclusione

    La Liguria di Luigi Tenco è fatta di mare, musica e malinconia, ma anche di luoghi vivi che ancora oggi respirano arte. Visitare questi posti significa entrare nel cuore di un artista che ha segnato la storia della canzone italiana.

  • Come Arrivare a Genova: Guida Completa con Consigli per Evitare le Code

    Come Arrivare a Genova: Guida Completa con Consigli per Evitare le Code

    Genova, la “Superba”, è una città ricca di storia, cultura e sapori, ma raggiungerla può essere complicato, soprattutto in alta stagione. Ecco una guida pratica su come arrivare in nave, treno, aereo o auto, con trucchi per evitare le lunghe code estive.


    ✈️ In Aereo: Aeroporto di Genova (GOA) – Cristoforo Colombo

    L’Aeroporto di Genova (GOA) è comodamente situato a soli 6 km dal centro città, con voli nazionali e internazionali.

    Come raggiungere il centro:

    ✔ Volabus AMT (Linea 1) – Collegamento ogni 30 minuti (€6,50, 25 minuti)
    ✔ Taxi – Circa €20-25 per il centro (10 minuti)
    ✔ Noleggio auto – Consigliato se si vuole esplorare l’entroterra

    Consigli per evitare problemi:

    • Prenotare con anticipo in estate, i voli si riempiono velocemente.
    • Attenzione alle coincidenze: alcuni voli low-cost arrivano tardi, verificare i mezzi disponibili.

    🚆 In Treno: Stazione di Genova Piazza Principe o Brignole

    Genova ha due stazioni principali:

    1. Genova Piazza Principe – Più vicina al Porto Antico
    2. Genova Brignole – Più centrale per gli hotel

    Collegamenti principali:

    ✔ Milano-Genova – Frecciarossa (1h30) o Intercity (2h)
    ✔ Roma-Genova – Frecciargento (4h30)
    ✔ Torino-Genova – Regionale (2h)

    Consigli per evitare le code:

    • Viaggiare in orari non di punta (mattina presto o sera tardi).
    • Prenotare i biglietti online per evitare file alle biglietterie.

    🚢 In Nave: Porto di Genova (Terminal Traghetti)

    Genova è uno dei principali porti italiani, con collegamenti per:
    ✔ Sardegna (Olbia, Porto Torres)
    ✔ Sicilia (Palermo)
    ✔ Corsica (Bastia)
    ✔ Spagna (Barcellona)

    Come raggiungere il centro:

    ✔ Metropolitana (Linea San Giorgio, 10 minuti)
    ✔ Taxi (€10-15)

    Consigli per evitare le code:

    • Arrivare almeno 2 ore prima dell’imbarco in estate.
    • Prenotare online il posto auto per evitare attese.

    🚗 In Auto: Autostrade e Traffico Estivo

    Le principali strade per Genova:
    ✔ A7 Milano-Genova – Trafficatissima in estate
    ✔ A10 Ventimiglia-Genova – Code frequenti nei weekend
    ✔ A12 Livorno-Genova – Alternativa più scorrevole

    Consigli per evitare il traffico:

    ✅ Evitare i weekend estivi (soprattutto sabato mattina e domenica sera).
    ✅ Usare la A26 (Alessandria-Gravellona) come alternativa alla A7.
    ✅ Parcheggiare fuori dal centro e usare i mezzi pubblici:

    • Parking Lunotto (€1,50/ora, collegato alla metro)
    • Parking Principe (vicino alla stazione)

    🚍 In Autobus: Flixbus e BlaBlaCar

    Se preferisci viaggiare in bus, ci sono collegamenti da:
    ✔ Milano (2h30)
    ✔ Torino (2h)
    ✔ Firenze (4h)

    Consigli:

    • Prenotare in anticipo per risparmiare.
    • Controllare la fermata (alcuni bus arrivano a Principe, altri a Brignole).

    📌 Mappa dei Punti Chiave per Arrivare a Genova

    📍 Aeroporto GOA → 10 min dal centro
    📍 Stazione Principe → 5 min a piedi dall’Acquario
    📍 Porto Traghetti → Collegato alla metro
    📍 Autostrade A7/A10 → Traffico intenso in estate


    Conclusione: Qual è il Modo Migliore per Arrivare a Genova?

    ✔ Se vuoi comodità → Treno (veloce e senza stress)
    ✔ Se vieni da lontano → Aereo (e poi taxi/metro)
    ✔ Se hai tempo e vuoi risparmiare → Autobus
    ✔ Se viaggi in estate → Evita l’auto nei weekend!

    Hai altri consigli per arrivare a Genova senza problemi? Condividili nei commenti! 

  • Boccadasse: Il borgo dei pescatori che sembra un dipinto

    Boccadasse: Il borgo dei pescatori che sembra un dipinto

    Nascosto tra le rocce della Riviera Ligure, a pochi passi dal centro di Genova, Boccadasse è un borgo che sembra uscito da una cartolina. Con le sue case colorate, il piccolo porticciolo e il mare cristallino, questo angolo di Liguria è una meta perfetta per chi cerca romanticismo, autenticità e un pizzico di magia. Se stai pianificando un viaggio a Genova o in Liguria, Boccadasse è una tappa da non perdere. In questo articolo, scoprirai la sua storia, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Boccadasse: Un Borgo di Pescatori con un Cuore Antico

    Boccadasse ha origini antiche, risalenti all’XI secolo, quando fu fondato come villaggio di pescatori. Il nome “Boccadasse” deriva dal genovese “bocca d’aze”, che significa “bocca d’asino”, un riferimento alla forma della baia che ospita il borgo.

    Nel corso dei secoli, Boccadasse ha mantenuto intatta la sua identità di borgo marinaro, resistendo all’espansione urbana di Genova. Oggi, il borgo è un luogo amato sia dai genovesi che dai turisti, che qui trovano un’oasi di tranquillità e bellezza.


    Cosa Fare a Boccadasse: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Passeggiare Lungo la Scogliera
      Una delle esperienze più suggestive è la passeggiata lungo la scogliera di Boccadasse, che offre una vista mozzafiato sul mare e sul borgo. È il luogo perfetto per scattare foto indimenticabili o semplicemente godersi il tramonto.
    2. Visitare il Porticciolo dei Pescatori
      Il piccolo porticciolo di Boccadasse è il cuore del borgo, dove ancora oggi si possono vedere le barche dei pescatori. Passeggia tra le reti stese ad asciugare e respira l’atmosfera autentica di questo luogo.
    3. Assaggiare il Gelato sul Lungomare
      Boccadasse è famosa per i suoi gelati artigianali. Fermati in una delle gelaterie del lungomare e gusta un cono mentre ammiri il mare.
    4. Esplorare le Viuzze del Borgo
      Le stradine di Boccadasse sono un labirinto di case colorate, scalinate e piccoli negozi. Passeggia senza una meta precisa e lasciati sorprendere dai dettagli nascosti.
    5. Pranzare in un Ristorante Tipico
      La cucina ligure è protagonista anche a Boccadasse. Prova i piatti a base di pesce fresco, come il fritto misto o la zuppa di pesce, in uno dei ristoranti affacciati sul mare.

    Come Arrivare a Boccadasse

    Boccadasse si trova a circa 5 km dal centro di Genova ed è facilmente raggiungibile:

    • In auto: Da Genova, segui le indicazioni per Corso Italia e prosegui fino a Boccadasse. Attenzione: i parcheggi sono limitati, quindi è consigliabile arrivare presto.
    • In autobus: Prendi l’autobus numero 31 dalla stazione di Genova Brignole e scendi alla fermata di Boccadasse.
    • A piedi: Se sei a Genova, puoi raggiungere Boccadasse con una piacevole passeggiata lungo Corso Italia, una strada panoramica che costeggia il mare.

    Quando Visitare Boccadasse

    Boccadasse è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per passeggiate, bagni al mare e aperitivi sul lungomare.
    • Autunno: L’atmosfera tranquilla e i colori caldi rendono il borgo ancora più suggestivo.
    • Inverno: Il clima mite e l’atmosfera romantica lo rendono perfetto per una fuga d’amore.

    Se vuoi vivere il borgo nel suo massimo splendore, visita Boccadasse al tramonto, quando il sole tinge il cielo e il mare di tonalità dorate.


    Boccadasse è un borgo che incanta per la sua bellezza, la sua autenticità e la sua atmosfera romantica. Che tu sia un amante del mare, un appassionato di fotografia o semplicemente in cerca di un’esperienza indimenticabile, questo piccolo angolo di Liguria saprà conquistarti. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della Riviera Ligure.

    Buona scoperta di Boccadasse, il borgo che ti farà innamorare con la sua magia e il suo fascino senza tempo!

  • I luoghi del cuore di Paolo Villaggio tra memoria e bellezza

    I luoghi del cuore di Paolo Villaggio tra memoria e bellezza

    Paolo Villaggio, indimenticabile comico, attore e scrittore italiano, è stato uno dei personaggi più amati della cultura popolare del nostro Paese. Nato a Genova nel 1932, Villaggio ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua terra d’origine, la Liguria, che ha spesso celebrato nelle sue opere e nelle sue interviste. Per i fan di Villaggio, la Liguria non è solo una regione ricca di bellezze naturali e culturali, ma anche un luogo che custodisce i ricordi e le passioni di un artista unico. Se vuoi seguire le orme di Paolo Villaggio e scoprire i luoghi che hanno segnato la sua vita, ecco un itinerario emozionante tra Genova e la Riviera Ligure.


    I Luoghi del Cuore di Paolo Villaggio in Liguria

    1. Genova: La Città Natale
      Genova è il punto di partenza obbligato per ogni fan di Paolo Villaggio. Qui è nato e ha trascorso la sua infanzia, e la città ha lasciato un’impronta indelebile nella sua formazione artistica. Passeggia per i caruggi, i vicoli del centro storico, e immagina il giovane Villaggio che si muove tra le bancarelle e le botteghe. Visita anche il Porto Antico, simbolo della città, e il Teatro della Tosse, dove Villaggio ha spesso portato in scena il suo umorismo irriverente.
    2. Boccadasse: Un Angolo di Poesia
      Questo piccolo borgo marinaro, oggi quartiere di Genova, è uno dei luoghi più suggestivi della città. Con le sue case colorate e il mare che sembra accarezzare la riva, Boccadasse è stato spesso citato da Villaggio come un luogo del cuore. Fermati in uno dei locali sul lungomare per gustare un gelato o un caffè, e lasciati trasportare dall’atmosfera magica di questo posto.
    3. Camogli: Tra Mare e Tradizione
      A pochi chilometri da Genova, Camogli è un borgo che incanta con il suo lungomare pittoresco e le sue case dai colori pastello. Villaggio amava la semplicità e l’autenticità di questi luoghi, lontani dal caos delle grandi città. Non perderti una visita al Castello della Dragonara e una passeggiata lungo la Spiaggia di Camogli.
    4. Portofino: L’Eleganza della Riviera
      Portofino, con il suo porticciolo chic e le ville lussuose, è un altro luogo che ha affascinato Paolo Villaggio. Qui puoi immergerti nell’atmosfera raffinata della Riviera Ligure, fare una passeggiata fino al Faro di Portofino o rilassarti in uno dei tanti ristoranti sul mare.
    5. Santa Margherita Ligure: Tra Relax e Cultura
      Questo elegante borgo è un altro dei luoghi amati da Villaggio. Con il suo lungomare alberato e le ville in stile liberty, Santa Margherita Ligure è perfetta per una giornata di relax. Visita la Villa Durazzo, con i suoi giardini panoramici, e goditi un pranzo a base di pesce fresco in uno dei ristoranti del centro.

    Altri Luoghi della Liguria da Visitare per i Fan di Paolo Villaggio

    Se vuoi esplorare ulteriormente la Liguria seguendo lo spirito di Paolo Villaggio, ecco altre destinazioni che potrebbero piacerti:

    1. Le Cinque Terre
      Villaggio amava la semplicità e l’autenticità dei borghi marinari, e le Cinque Terre rappresentano proprio questo. Visita Monterosso al MareVernazza e Riomaggiore per scoprire un lato della Liguria fatto di colori, sapori e tradizioni.
    2. Sanremo: La Città dei Fiori e della Musica
      Sanremo, con il suo famoso festival e il suo lungomare elegante, è un luogo che incarna lo spirito della Riviera Ligure. Passeggia lungo Corso Matteotti e visita il Casinò di Sanremo, un’icona della città.
    3. Finale Ligure: Tra Storia e Mare
      Questo borgo medievale è perfetto per chi ama unire cultura e relax. Visita il Castel San Giovanni e goditi una giornata in spiaggia.
    4. Noli: Un Gioiello Medievale
      Noli, con il suo centro storico ben conservato e le sue torri medievali, è un luogo che avrebbe sicuramente conquistato il cuore di Villaggio. Passeggia tra le vie del borgo e assapora l’atmosfera di un tempo.

    Paolo Villaggio ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana, e la Liguria è stata una delle sue grandi fonti di ispirazione. Seguire le sue orme in questa regione significa non solo scoprire luoghi incantevoli, ma anche immergersi in un’atmosfera fatta di umorismo, nostalgia e amore per la vita. Che tu sia un fan di Villaggio o semplicemente un viaggiatore curioso, la Liguria saprà regalarti emozioni uniche.

    Buon viaggio, e ricordati di portare con te un po’ dello spirito irriverente e geniale di Paolo Villaggio!