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  • La Sardenaira: La pizza ligure che Profuma di Mare

    La Sardenaira: La pizza ligure che Profuma di Mare

    La Liguria, con il suo mare cristallino e i suoi borghi affacciati sulle scogliere, è una regione che sa conquistare non solo con i suoi paesaggi, ma anche con la sua cucina semplice e genuina. Tra i piatti più iconici della tradizione ligure, spicca la Sardenaira, una sorta di pizza rustica che profuma di mare e di Mediterraneo. Originaria di Sanremo, questa specialità è un trionfo di sapori che racconta la storia e la cultura di questa terra.

    Cos’è la Sardenaira?

    La Sardenaira, conosciuta anche come “pissalandrea” in alcune zone della Liguria, è una focaccia bassa e soffice ricoperta da un condimento ricco e saporito. A differenza della pizza classica, la Sardenaira non prevede l’uso di mozzarella, ma si distingue per il suo topping a base di pomodoro, acciughe, olive taggiasche e aglio. Il risultato è un piatto dal sapore intenso e deciso, perfetto per chi ama i sapori del mare.

    Il nome “Sardenaira” deriva probabilmente dalle acciughe (sarde in dialetto ligure), uno degli ingredienti principali, che conferiscono al piatto un carattere unico e inconfondibile.

    Quando e Come Gustare la Sardenaira

    La Sardenaira è un piatto versatile che si presta a diverse occasioni. È perfetta come antipasto da servire durante una cena con amici, oppure come piatto unico per un pranzo veloce ma sostanzioso. È anche un’ottima idea per un aperitivo in stile ligure, accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco o da un buon rosato.

    Grazie alla sua praticità, la Sardenaira è spesso preparata durante le feste o le sagre di paese, dove viene tagliata a quadretti e servita come street food. È un piatto che unisce semplicità e gusto, ideale per chi vuole assaporare la Liguria in un solo boccone.

    La Ricetta Tradizionale della Sardenaira

    Se vuoi portare un po’ di Liguria nella tua cucina, ecco la ricetta tradizionale per preparare la Sardenaira in casa. Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza, potrai regalarti un’esperienza culinaria indimenticabile.

    Ingredienti (per una teglia da 30×40 cm):

    Per l’impasto:

    • 500 g di farina 0
    • 300 ml di acqua tiepida
    • 10 g di sale
    • 10 g di lievito di birra fresco
    • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

    Per il condimento:

    • 400 g di passata di pomodoro
    • 2 spicchi d’aglio
    • 8-10 filetti di acciughe sotto sale (dissalate e sciacquate)
    • 100 g di olive taggiasche denocciolate
    • 1 cucchiaio di capperi dissalati
    • Origano q.b.
    • Olio extravergine di oliva q.b.
    • Sale q.b.

    Procedimento:

    1. Preparazione dell’impasto: Sciogli il lievito in acqua tiepida. In una ciotola capiente, versa la farina, aggiungi il sale, l’olio e l’acqua con il lievito. Impasta fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Lascia lievitare per almeno 2 ore, coperto da un canovaccio, fino a quando l’impasto non raddoppia di volume.
    2. Stesura dell’impasto: Una volta lievitato, stendi l’impasto su una teglia da forno ricoperta di carta forno o leggermente unta. Crea uno strato uniforme, spesso circa 1 cm.
    3. Preparazione del condimento: In una ciotola, mescola la passata di pomodoro con uno spicchio d’aglio tritato, un pizzico di sale e un filo d’olio. Distribuisci il composto di pomodoro sull’impasto, lasciando un bordo di circa 1 cm.
    4. Aggiunta degli ingredienti: Disponi i filetti di acciughe, le olive taggiasche e i capperi sulla superficie. Aggiungi un altro spicchio d’aglio tritato e una generosa spolverata di origano. Condisci con un altro filo d’olio extravergine di oliva.
    5. Cottura: Inforna la Sardenaira in forno preriscaldato a 220°C per circa 20-25 minuti, fino a quando il bordo sarà dorato e croccante.
    6. Servizio: Lascia raffreddare leggermente prima di tagliare la Sardenaira a quadretti. Servila tiepida o a temperatura ambiente.

    Consigli per la Degustazione

    La Sardenaira è ottima appena sfornata, ma il suo sapore si intensifica se lasciata riposare per qualche ora. Puoi conservarla per un giorno in frigorifero, avvolta in pellicola, e riscaldarla leggermente prima di servirla.

    Un Viaggio Gastronomico in Liguria

    Preparare la Sardenaira è un modo per immergersi nella tradizione ligure e scoprire i sapori autentici di questa regione. Che tu la gusti come antipasto, piatto unico o stuzzichino, questa focaccia ti trasporterà direttamente sulle rive del Mar Ligure, con il profumo del mare e il gusto della semplicità.

    Buona preparazione e buon appetito!

  • Il Cappon Magro: Un capolavoro della cucina ligure

    Il Cappon Magro: Un capolavoro della cucina ligure

    Il Cappon Magro è uno dei piatti più iconici e rappresentativi della Liguria, una vera e propria opera d’arte culinaria che unisce sapori di mare e terra in un trionfo di colori e profumi. Questo piatto, ricco di storia e tradizione, è un simbolo della creatività e dell’ingegno della cucina ligure, capace di trasformare ingredienti semplici in un’esperienza gastronomica indimenticabile. Scopriamo insieme le origini, i legami con la terra ligure e la ricetta tradizionale del Cappon Magro.


    Storia e Legami con la Liguria

    Il Cappon Magro affonda le sue radici nella Genova del Medioevo, quando i marinai e i pescatori liguri cercavano un modo per conservare e valorizzare il pesce avanzato. Il nome “Cappon Magro” deriva dal termine genovese “cappon”, che significa “galletto”, e “magro”, riferito al fatto che il piatto è privo di carne, adatto quindi ai periodi di magro come la Quaresima.

    La ricetta originale prevedeva l’uso di gallette di mare, un tipo di biscotto duro che i marinai portavano sulle navi come scorta alimentare. Queste gallette, ammorbidite con acqua e aceto, venivano utilizzate come base per il piatto, insieme a pesce e verdure. Con il tempo, il Cappon Magro si è evoluto, diventando un piatto ricco e complesso, simbolo della cucina ligure e della sua capacità di trasformare ingredienti poveri in qualcosa di straordinario.

    Il legame con la Liguria è evidente: il mare fornisce il pesce e i crostacei, mentre le colline e gli orti liguri offrono verdure fresche ed erbe aromatiche. Il risultato è un piatto che racconta la storia e l’identità di una regione profondamente legata al suo territorio.


    La Ricetta Tipica del Cappon Magro

    Il Cappon Magro è un piatto complesso, che richiede tempo e dedizione, ma il risultato finale è davvero spettacolare. Ecco la ricetta tradizionale:

    Ingredienti (per 6-8 persone)

    Per la base:

    • 4-5 gallette di mare (o fette di pane raffermo)
    • Aceto di vino bianco
    • Acqua

    Per il pesce:

    • 500 g di pesce misto (merluzzo, coda di rospo, scorfano)
    • 200 g di gamberi
    • 200 g di gamberetti
    • 200 g di polpo
    • 200 g di cozze
    • 200 g di vongole

    Per le verdure:

    • 2 patate lesse
    • 2 carote lesse
    • 200 g di fagiolini lessi
    • 2 cuori di sedano lessi
    • 1 barbabietola lessa
    • 1 peperone rosso arrostito
    • Olive taggiasche
    • Capperi

    Per la salsa:

    • 100 g di pinoli
    • 2 spicchi d’aglio
    • 1 ciuffo di prezzemolo
    • 2 acciughe sotto sale
    • 1 cucchiaio di capperi
    • 1 tuorlo d’uovo sodo
    • 1 bicchiere di olio extravergine d’oliva
    • Succo di limone
    • Sale e pepe

    Preparazione

    1. Prepara la base:
      Ammorbidisci le gallette di mare (o il pane raffermo) con una miscela di acqua e aceto. Disponile su un piatto da portata, formando uno strato compatto.
    2. Cucina il pesce:
      Lessa il pesce misto in acqua salata, poi sguscialo e taglialo a pezzi. Lessa anche i crostacei e i molluschi, puliscili e tienili da parte.
    3. Prepara le verdure:
      Taglia le verdure lesse a fette o cubetti. Arrostisci il peperone, pelalo e taglialo a striscioline.
    4. Prepara la salsa:
      In un mortaio, trita i pinoli, l’aglio, il prezzemolo, le acciughe, i capperi e il tuorlo d’uovo sodo. Aggiungi l’olio extravergine d’oliva a filo, emulsionando fino a ottenere una salsa densa. Aggiungi il succo di limone, sale e pepe a piacere.
    5. Componi il piatto:
      Sulle gallette ammorbidite, disponi uno strato di pesce e uno di verdure, alternandoli e condendo ogni strato con la salsa. Decora il tutto con olive taggiasche, capperi e peperoni arrostiti. Completa con i crostacei e i molluschi, creando una composizione armoniosa e colorata.
    6. Servi:
      Lascia riposare il Cappon Magro in frigorifero per almeno un’ora prima di servirlo, in modo che i sapori si amalgamino.

    Il Cappon Magro è molto più di un piatto: è un’esperienza che racconta la storia, la cultura e la tradizione della Liguria. Ogni boccone è un viaggio tra i sapori del mare e della terra, un omaggio alla creatività e all’ingegno di una regione che ha fatto della cucina un’arte. Preparare il Cappon Magro richiede tempo e passione, ma il risultato è un capolavoro che lascerà i tuoi ospiti a bocca aperta.

    Buon appetito e buon viaggio nella tradizione ligure! 

  • Imperia: tra olivi, mare e tradizione

    Imperia: tra olivi, mare e tradizione

    Situata lungo la Riviera Ligure, Imperia è una città che incanta con il suo mix di storia, natura e tradizione. Nata nel 1923 dall’unione di due borghi, Porto Maurizio e Oneglia, Imperia è famosa per la sua produzione di olio d’oliva, le spiagge tranquille e il centro storico ricco di fascino. Ecco cosa non perdere durante una visita a questa città affascinante.

    1. Porto Maurizio e il centro storico

    Porto Maurizio è il cuore storico di Imperia, un borgo medievale arroccato su una collina che domina il mare. Passeggiare tra i vicoli stretti e le scalinate è come fare un viaggio nel tempo, tra case colorate, chiese antiche e piazze accoglienti. Non perderti la Cattedrale di San Maurizio, una chiesa neoclassica con una facciata imponente e un interno riccamente decorato. Il centro storico è anche il luogo perfetto per fare shopping, tra negozi di moda, gioiellerie e boutique locali.

    2. Oneglia e il Museo dell’Olivo

    Oneglia, l’altra anima di Imperia, è famosa per la sua tradizione nella produzione di olio d’oliva. Qui si trova il Museo dell’Olivo, uno dei più importanti al mondo dedicato a questo prezioso prodotto. Il museo racconta la storia dell’olivo e dell’olio d’oliva, con reperti antichi, strumenti tradizionali e degustazioni. È un’esperienza imperdibile per chi vuole scoprire i segreti dell’oro verde della Liguria.

    3. Le spiagge

    Imperia offre diverse opzioni per chi vuole godersi il mare. Le spiagge libere sono perfette per chi cerca un contatto diretto con la natura, mentre gli stabilimenti balneari offrono servizi come ombrelloni, lettini e ristoranti. Le acque cristalline sono ideali per il nuoto, lo snorkeling e le immersioni. Se preferisci un’esperienza più avventurosa, puoi noleggiare una barca o partecipare a un’escursione in kayak.

    4. I frantoi e l’olio d’oliva

    Imperia è famosa in tutto il mondo per la sua produzione di olio d’oliva. Visitare un frantoio è un’esperienza unica, che ti permetterà di scoprire il processo di produzione dell’olio e di assaggiare prodotti di altissima qualità. Molti frantoi offrono degustazioni e vendita diretta, un’ottima occasione per portare a casa un souvenir genuino.

    5. Il porto turistico

    Il porto turistico di Imperia è un luogo vivace e accogliente, dove potrai ammirare barche e yacht di lusso. Il porto è anche il punto di partenza ideale per escursioni in barca lungo la costa o per una gita alle isole Gallinara e Berteggi. Di sera, il porto si anima con ristoranti, bar e locali, creando un’atmosfera piacevole e rilassata.

    6. La cucina ligure

    Imperia è un ottimo posto per gustare i piatti tipici della cucina ligure. Prova il pesto alla genovese, servito con trofie o trenette, e assaggia le focacce farcite con formaggio, cipolle o olive. Il pesce fresco è un’altra specialità della zona: non perderti piatti come il branzino al sale o le acciughe ripiene. Per dessert, concediti una fetta di torta di riso o un gelato artigianale.

    7. Eventi e tradizioni

    Imperia ospita diversi eventi durante l’anno, tra cui feste patronali, mercatini e manifestazioni culturali. Uno degli appuntamenti più attesi è la Festa di San Giovanni (giugno), durante la quale il borgo si anima con processioni, fuochi d’artificio e bancarelle.

    Consigli pratici

    • Quando andare: Imperia è bellissima tutto l’anno, ma i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e i turisti sono meno numerosi.
    • Come arrivare: Imperia è facilmente raggiungibile in treno da Genova o Milano, oppure in auto, ma tieni presente che il parcheggio può essere limitato in alta stagione.
    • Dove dormire: Ci sono molte opzioni, dagli hotel di lusso ai B&B accoglienti nel centro storico.

    Imperia è un luogo che sa regalare emozioni uniche, tra paesaggi mozzafiato, storia e tradizioni. Che tu sia un amante del mare, della natura o della buona cucina, questa città saprà conquistarti.