L’autunno in Liguria ha un profumo inconfondibile: è quello del fumo dei caminetti, del mosto appena fatto e, soprattutto, delle caldarroste che scoppiettano nelle braci, avvolgendo piazze e vicoli di borgo in un’atmosfera calda e familiare. La castagna, frutto umile e generoso dei boschi dell’Appennino, diventa protagonista di una tradizione che si rinnova ogni anno con sagre e feste che celebrano il raccolto e la comunità.
Scopriamo insieme dove nascono, come si gustano e, soprattutto, dove viverne la magia durante i prossimi weekend d’ottobre.

Dove Sono Più Comuni: I Boschi d’Oro dell’Entroterra
I boschi di castagni sono una presenza costante e maestosa in tutto l’entroterra ligure, da Ponente a Levante. Questi alberi secolari, un tempo chiamati “alberi del pane” perché la loro farina sfamava intere generazioni, caratterizzano il paesaggio di molte valli.
Le zone più ricche si trovano:
- In Valle Argentina e Valle Arroscia (IM), alle spalle di Imperia.
- Nell’Alta Val Bormida (SV), tra Calizzano e Murialdo.
- Nel Parco del Beigua (GE/SV), soprattutto nei comuni di Sassello, Arenzano e Varazze.
- Nell’entroterra genovese (Valle Scrivia, Val Trebbia, Val Fontanabuona), vero e proprio cuore della tradizione castanicola.
- In Val d’Aveto (GE) e Val di Vara (SP), dove i boschi sono fittissimi e incontaminati.

Come e Quando si Mangiano: Dalla Rustia al Castagnaccio
In Liguria la castagna non è solo una caldarrosta. È un ingrediente versatile che la tradizione ha trasformato in piatti sia dolci che salati.
- Bolle e Rustie: Le classiche caldarroste (“rustie” o “rustìe” in ligure), cotte nella padella bucata sul fuoco vivo. Il modo più semplice e amato per gustarle, accompagnate da un buon vino novello.
- Balletti: Castagne lessate in acqua, spesso con l’aggiunta di foglie di alloro o semi di finocchio, più morbide e adatte anche a essere utilizzate in altre preparazioni.
- Il Castagnaccio: La torta povera per eccellenza. Una base sottile di farina di castagne mescolata con acqua, olio extravergine, pinoli e rosmarino, cotta al forno fino a creare una crosticina irresistibile.
- La Patona (o Pulla): Una polenta dolce e densa fatta con farina di castagne, da servire con ricotta fresca o salumi.
- La Farina di Neccio: Usata per fare pasta (come i famosi necci o testaroli), pane e dolci. Il suo sapore intenso è il vero gusto dell’autunno.

Le Sagre della Castagna 2025: Un Weekend da Non Perdere
L’autunno è tempo di feste e il prossimo weekend dell’11 e 12 ottobre 2025 è ricchissimo di appuntamenti imperdibili per tutti gli appassionati. Ecco tre sagre da segnare in agenda:
1. Festa della Castagna di Pantasina (Vasia) – Sabato 11 Ottobre
Una castagnata storica, che compie più di 50 anni! La frazione di Pantasina, nel comune di Vasia (IM), immersa negli uliveti dell’entroterra imperiese, vi aspetta per una giornata all’insegna della tradizione e del divertimento. Oltre alle immancabili caldarroste, la Pro Loco organizza attività sportive come pedalate in MTB e gare di bocce, perfette per vivere a fondo i colori d’autunno della valle.
Info: Proloco Pantasina
2. Sagra della Castagna di Crocefieschi – Domenica 12 Ottobre
Giunta alla 46ª edizione, questa è una delle feste più attese dell’Alta Valle Scrivia. L’antico borgo di Crocefieschi (GE), inserito nel Parco dell’Antola, si trasforma per celebrare l’autunno. Non solo “Rustie”: il menù della Pro Loco è un viaggio nei sapori con salamini, friscieu, mostardella e altre leccornie. Mercatini e musica dal vivo completano l’offerta di una sagra che è un vero e proprio classico.
Info: Pro Loco Crocefieschi
3. Castagnata di Davagna – Domenica 12 Ottobre
Ai Campi di Davagna (GE), questa tradizionale castagnata è ricordata da tutti come una delle più belle dell’autunno. È una vera e propria sagra di stagione, dove alle caldarroste si affiancano altri piatti robusti come la polenta, il tutto accompagnato da musica, sport e tanto divertimento per tutta la famiglia. Un appuntamento che va ben oltre la semplice degustazione.
Info: Pro Loco Davagna

Un Consiglio per i Viaggiatori
Le sagre della castagna sono eventi molto partecipati. Il consiglio è di arrivare presto per godervi la tranquillità del borgo prima dell’ora di pranzo, prenotare se possibile (controllate le pagine social degli organizzatori) e di indossare scarpe comode per una passeggiata tra i boschi circostanti.
L’autunno in Liguria sa di castagna. È un sapore semplice, caldo e che sa di casa. Partecipare a una di queste sagre è il modo migliore per viverlo appieno.
Quale di queste sagre ti incuriosisce di più? Hai un ricordo legato alle castagne liguri?

