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  • Prà: Alla Scoperta della “Città del Basilico” tra Storia, Aromi e Tradizione

    Prà: Alla Scoperta della “Città del Basilico” tra Storia, Aromi e Tradizione

    Nascosta tra Genova e Voltri, Prà è un borgo dal fascino autentico, celebre in tutto il mondo come la “Città del Basilico”. Qui, tra vicoli colorati e terrazzamenti affacciati sul mare, nasce il basilico genovese DOP, ingrediente fondamentale del pesto. Ma Prà non è solo profumi: è anche storia marinara, antiche ville nobiliari e un’atmosfera che sa di Liguria vera.


    Breve Storia di Prà

    • Origini romane: il nome deriva da “Prata” (prati), per la sua posizione pianeggiante
    • Medioevo: feudo dei monaci di San Siro, poi territorio della Repubblica di Genova
    • XVII-XVIII secolo: sviluppo di ville patrizie con giardini a terrazza
    • Oggi: capitale mondiale del basilico, con coltivazioni che riforniscono i migliori pestifici

    Cosa Vedere a Prà: Itinerario tra Storia e Profumi

    1. I Luoghi del Basilico

    • Campetti di basilico: visita alle coltivazioni terrazzate (alcune aperte al pubblico)
    • Festa del Basilico (giugno/luglio): degustazioni, laboratori del pesto e musica popolare
    • Antichi pestifici: dove vedere la lavorazione tradizionale al mortaio

    2. Architetture Storiche

    • Villa Doria Centurione: splendido esempio di villa genovese con parco
    • Oratorio di San Pietro: gioiello barocco con opere d’arte sacra
    • Torre Saracena: antica struttura difensiva sul mare

    3. Tradizione Marinara

    • Borgo dei Pescatori: case colorate lungo il porticciolo
    • Antiche tonnare: testimonianze della pesca tradizionale

    4. Natura e Panorami

    • Passeggiata a mare: da Pra’ a Voltri, tra scogli e piccole calette
    • Sentieri collinari: verso il Parco del Beigua, con vista sul golfo

    Esperienze da Vivere

    ✅ Laboratorio di pesto in una casa produttrice
    ✅ Cena tipica con trofie al pesto e focaccia di Recco
    ✅ Giro in barca lungo la costa con partenza dal porticciolo


    Dove Mangiare

    • Trattoria “Da Ö Vittorio”: pesto storico dal 1918
    • Osteria “A Ciassa”: cucina marinara con vista mare
    • Agriturismo “U Pastin”: cene con prodotti dell’orto

    Perché Visitare Prà?

    🌿 Cuore della produzione del basilico DOP
    🏰 Architetture storiche poco conosciute
    🌊 Fascino di borgo marinaro genuino
    🍝 Patria del vero pesto genovese

    Ideale per chi cerca:

    • Foodies e amanti del pesto
    • Viaggiatori fuori dai percorsi turistici
    • Appassionati di borghi marinari autentici

    Prà ti aspetta con i suoi profumi e la sua storia! 🌱🇮🇹

    “Qui il basilico non è una pianta, è un’arte” – Detto locale

  • Pesto alla Genovese: un classico senza tempo

    Pesto alla Genovese: un classico senza tempo

    Il pesto alla genovese è molto più di un semplice condimento: è un’icona della cucina ligure, un concentrato di profumi e sapori che raccontano la storia e la tradizione di una regione. Prepararlo in casa è un’esperienza gratificante e permette di gustare un pesto fresco, genuino e personalizzabile.

    La ricetta autentica

    Ingredienti:

    • Basilico fresco
    • Pinoli
    • Parmigiano Reggiano DOP
    • Pecorino Romano DOP
    • Aglio
    • Sale fino
    • Olio extravergine d’oliva (preferibilmente ligure)

    Attrezzatura:

    • Mortaio (tradizionale) o frullatore (più veloce)

    Procedimento:

    1. Lavare e asciugare il basilico: Le foglie di basilico devono essere perfettamente pulite e asciutte per un pesto dal colore brillante.
    2. Tostare i pinoli: In una padella antiaderente, tosta i pinoli a fuoco basso fino a quando non saranno dorati e sprigioneranno il loro aroma.
    3. Preparare il mortaio: Se usi il mortaio, inizia sbriciolando grossolanamente il formaggio e l’aglio.
    4. Unire gli ingredienti: Aggiungi nel mortaio le foglie di basilico, i pinoli tostati, il formaggio, l’aglio e una presa di sale.
    5. Macinare: Con movimenti circolari e decisi, inizia a macinare gli ingredienti, aggiungendo man mano l’olio a filo.
    6. Ottenere la consistenza desiderata: Continua a macinare fino a ottenere un pesto cremoso e omogeneo. Se usi il frullatore, procedi a impulsi per evitare di surriscaldare gli ingredienti.

    Consigli:

    • Basilico: Utilizza basilico fresco, di alta qualità e possibilmente genovese.
    • Formaggi: Il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Romano sono fondamentali per il sapore autentico del pesto.
    • Olio: Scegli un olio extravergine d’oliva di buona qualità, preferibilmente ligure.
    • Aglio: Non esagerare con l’aglio, potrebbe coprire il sapore del basilico.
    • Sale: Aggiungi il sale gradualmente, assaggiando man mano.
    • Conservazione: Il pesto fresco si conserva in frigorifero per pochi giorni, coperto con un filo d’olio. Per una conservazione più lunga, puoi congelarlo.

    Curiosità

    • Il mortaio: Tradizionalmente, il pesto si prepara nel mortaio, utilizzando un pestello in legno. Questo metodo permette di ottenere un pesto più aromatico e con una consistenza più ruvida.
    • Il colore: Il colore verde brillante del pesto è dato dalla clorofilla del basilico. Per preservarlo, evita di utilizzare utensili in metallo e non esporre il pesto alla luce.
    • Gli abbinamenti: Il pesto alla genovese è perfetto per condire la pasta, ma è ottimo anche per farcire panini, bruschette o per arricchire insalate.

    Buon appetito!