Rossese di Dolceacqua

  • Vini liguri da provare: dai bianchi di Cinque Terre al Rossese

    Vini liguri da provare: dai bianchi di Cinque Terre al Rossese

    La Liguria, con i suoi terrazzamenti a picco sul mare e il clima mediterraneo, produce vini unici, spesso poco conosciuti fuori dalla regione. Tra uvaggi autoctoni e piccole produzioni artigianali, la viticoltura ligure è una scoperta continua per gli appassionati di enologia.

    Ecco una selezione dei vini liguri da provare assolutamente, con abbinamenti e cantine da visitare.


    1. Cinque Terre DOC – Il Vino delle Scogliere

    Caratteristiche:

    • Vitigni principali: Bosco, Albarola, Vermentino
    • Colore: Giallo paglierino con riflessi dorati
    • Sapore: Fresco, minerale, con note agrumate e di macchia mediterranea

    Abbinamenti ideali:

    • Acciughe al limone
    • Pasta al pesto
    • Frittura di pesce

    Dove assaggiarlo:

    • Cantine Possa (Monterosso al Mare)
    • Azienda Agricola Forlini Capellini (Riomaggiore)

    2. Vermentino Ligure – L’Elegante Bianco della Riviera

    Zone di produzione:

    • Riviera di Ponente (Albenga, Andora)
    • Riviera di Levante (Portofino, Sestri Levante)

    Stile:

    • Freschezza e sapidità grazie alla brezza marina
    • Note di pesca bianca, ginestra e mandorla

    Perché piace: È perfetto come aperitivo al mare.


    3. Pigato – Il Vino Aromatico per il Pesce

    Cosa lo rende speciale:

    • Uva autoctona ligure (parente del Vermentino)
    • Profumi intensi di fiori bianchi e frutta esotica
    • Finale leggermente ammandorlato

    Abbinamenti top:

    • Buridda di pesce
    • Torta di verdure ripiena

    Cantine consigliate:

    • Bruna (Albenga)
    • Terre Bianche (Pietra Ligure)

    4. Rossese di Dolceacqua – Il Vino Rosso da Meditazione

    Un rosso leggero ma complesso

    • Vitigno: Rossese (autoctono)
    • Colore: Rubino chiaro
    • Sapore: Fragoline di bosco, violetta, pepe rosa

    Curiosità:

    • Amato da Napoleone
    • Abbinamento perfetto con la cucina ligure di montagna (coniglio alle olive, ravioli al sugo di carne)

    Dove assaggiarlo:

    • EnoRiva (Dolceacqua)
    • Ka’Manciné (Ventimiglia)

    5. Sciacchetrà – Il Vino Passito delle Cinque Terre

    Il “gioiello” dolce della Liguria

    • Come si produce: Uve appassite al sole
    • Gusto: Miele, albicocca secca, spezie dolci

    Ideale con:

    • Biscotti secchi liguri
    • Formaggi stagionati

    Produzione rara: Solo 2.000 bottiglie l’anno!


    6. Granaccia e Ormeasco – I Rossi dell’Entroterra

    Vitigni da scoprire:

    • Granaccia (corposo, da abbinare a selvaggina)
    • Ormeasco (versione ligure del Dolcetto, più fresco)

    Zona: Valle Arroscia e Alta Val Tanaro


    Mappa delle Cantine da Visitare

    📍 Ponente:

    • Bruna (Albenga – Pigato)
    • EnoRiva (Dolceacqua – Rossese)

    📍 Levante:

    • Cantine Possa (Cinque Terre)
    • Bisson (Portofino – Vermentino)

    Consigli per Degustare i Vini Liguri

    ✔ Servire il Vermentino a 10-12°C
    ✔ Il Rossese va bevuto giovane (entro 3-4 anni)
    ✔ Visitare le cantine in primavera per vedere le vigne in fiore


    Conclusione

    I vini liguri, nati tra il mare e le montagne, sono espressione di un territorio unico. Dal minerale Cinque Terre al fruttato Rossese, ogni bottiglia racconta una storia di passione e fatica.

    Quale di questi vini vuoi assaggiare per primo? 

  • Rossese di Dolceacqua: Il Vino Rubino della Riviera di Ponente tra Storia e Territorio

    Rossese di Dolceacqua: Il Vino Rubino della Riviera di Ponente tra Storia e Territorio

    Il Rossese di Dolceacqua è un vino rosso DOC che incarna l’essenza della Riviera di Ponente ligure. Prodotto nei terrazzamenti a picco sul mare tra Ventimiglia e Vallecrosia, questo vino dal colore rubino e dal profumo fragrante rappresenta una vera eccellenza enologica ligure, perfetto accompagnamento per la cucina tipica locale.


    Storia e Territorio

    Origini Antiche

    • Le prime testimonianze risalgono al XIV secolo, quando i Doria promossero la coltivazione del vitigno
    • Citato già nel 1600 come vino pregiato delle colline intorno a Dolceacqua
    • Ottenne la DOC nel 1972, prima denominazione ligure per un vino rosso

    Zona di Produzione

    📍 Comuni principali:

    • Dolceacqua (cuore storico della produzione)
    • Ventimiglia
    • Vallecrosia
    • Camporosso
    • San Biagio della Cima

    🌄 Terroir unico:

    • Vigneti terrazzati tra 100-400 metri s.l.m.
    • Terreni calcareo-marnosi con ottima esposizione al sole
    • Influenze marine che mitigano il clima

    Vitigno e Produzione

    Il Rossese: Un Vitigno Autoctono

    • Unico al mondo, diverso dal Rossese del Piemonte
    • Grappoli piccoli con acini dalla buccia spessa
    • Maturazione precoce (prima settimana di settembre)

    Metodo di Vinificazione

    1. Vendemmia manuale (per la natura scoscesa dei terreni)
    2. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata
    3. Affinamento per 6 mesi (in acciaio o legno per le riserve)
    4. Alcune cantine praticano l’invecchiamento in botti di rovere

    Caratteristiche Organolettiche

    🎨 Aspetto:

    • Colore rubino vivace con riflessi violacei
    • Poco consistente all’invecchiamento

    👃 Bouquet:

    • Note di piccoli frutti rossi (lampone, ribes)
    • Sentori floreali (violetta)
    • Leggera speziatura nei vini più strutturati

    👄 Gusto:

    • Freschezza tipica dei vini di montagna
    • Tannini setosi e ben integrati
    • Gradazione alcolica 12-13%
    • Ottima bevibilità

    Abbinamenti Gastronomici

    Piatti Tradizionali Liguri

    🍝 Con i classici della cucina ligure:

    • Ravioli al tocco di carne
    • Coniglio alla ligure
    • Torta verde (sformato di bietole)

    🐟 Con il pesce “robusto”:

    • Stoccafisso accomodato
    • Buridda di seppie

    🧀 Con i formaggi:

    • Formaggetta della Val Nervia
    • Tomini di pecora

    Abinamenti Innovativi

    • Tartare di tonno
    • Sushi (per la sua freschezza)
    • Pizza con salsiccia e friarielli

    Dove Trovare e Degustare

    Cantine Storiche

    • Tenuta Giuncheo (Dolceacqua)
    • Cantina Terre Bianche (Camporosso)
    • Azienda Agricola Ka’ Manciné (San Biagio)

    Eventi

    • Palio del Rossese (maggio)
    • Festa della Michetta (agosto, abbinamento perfetto)

    Curiosità

    🔹 Il vino preferito del Principe Andrea Doria
    🔹 Prodotto in solo 500.000 bottiglie/anno
    🔹 Servito alla Casa Bianca durante la visita di Obama in Italia


    Perché Bere il Rossese di Dolceacqua?

    ✅ Vitigno autoctono unico al mondo
    ✅ Perfetto equilibrio tra freschezza e struttura
    ✅ Abinamento versatile dalla cucina ligure al sushi
    ✅ Storia affascinante legata al territorio

    Un vino che racconta il cuore della Liguria di Ponente!

  • Valle del Nervia: Scopri Apricale, Isolabona e Ventimiglia tra Borghi Medievali e Profumi di Liguria

    Valle del Nervia: Scopri Apricale, Isolabona e Ventimiglia tra Borghi Medievali e Profumi di Liguria

    La Valle del Nervia, incastonata tra le Alpi Marittime e il mare, è un gioiello dell’entroterra ligure al confine con la Francia. Con i suoi borghi medievali arroccati, uliveti terrazzati e un’atmosfera senza tempo, questa valle offre un mix perfetto di storia, natura e autenticità. Tra Apricale, Isolabona e Ventimiglia, scoprirai una Liguria fatta di pietra antica, tradizioni vivaci e panorami mozzafiato.


    Breve Storia della Valle del Nervia

    La valle, attraversata dal torrente Nervia, è stata per secoli un crocevia strategico tra Liguria, Provenza e Piemonte. I suoi borghi, fondati in epoca medievale, conservano ancora oggi:

    • Castelli e fortificazioni (testimonianze delle lotte tra feudatari e Repubblica di Genova)
    • Architetture in pietra e portali scolpiti
    • Tradizioni occitane ancora vive in alcuni paesi

    Con Ventimiglia come porta d’accesso verso la Costa Azzurra, la valle unisce influenze italiane e francesi, visibili anche nella gastronomia.


    Cosa Vedere in Valle del Nervia: Itinerario tra i Borghi

    1. Apricale – Il Borgo Medievale Sospeso

    • “Uno dei borghi più belli d’Italia”, abbarbicato su una collina con case in pietra e stretti carruggi.
    • Castello della Lucertola (X secolo) – Ospita mostre e offre una vista spettacolare.
    • Chiesa di Sant’Antonio – Affreschi medievali e un campanile romanico.
    • Eventi: “Apricale in Fiaba” (a giugno, con spettacoli teatrali per le vie).

    2. Isolabona – Il Paese dei Portali in Ardesia

    • Piccolo borgo attraversato dal torrente Nervia, con ponti antichi e un’atmosfera fiabesca.
    • Palazzo dei Doria – Residenza nobiliare del XVI secolo.
    • Chiesa di San Mauro – Facciata barocca e interni ricchi di stucchi.
    • Passeggiate: Lungo il torrente o verso gli uliveti circostanti.

    3. Ventimiglia – Dove la Valle Incontra il Mare

    • Città di confine con un centro storico ricco di storia:
      • Cattedrale di Santa Maria Assunta (romanica, con cripta affrescata)
      • Area archeologica di Albintimilium (rovine romane)
      • Mercato dei Balzi Rossi (il venerdì, uno dei più grandi della Liguria)
    • Giardini Hanbury – Orto botanico con piante esotiche e vista sul mare.

    Natura e Attività all’Aperto

    • Trekking: Sentieri verso Monte Grammondo o lungo la Via del Sale.
    • Cicloturismo: Percorsi nella piana del Nervia, ideali per bici da strada e gravel.
    • Rafting e canyoning: Sul torrente Roia, al confine con la Francia.

    Prodotti Tipici e Dove Mangiare

    • Olive taggiasche e olio DOP Riviera Ligure
    • Barbagiuai (fagottini fritti ripieni di zucca e erbette)
    • Piatti a base di pesce a Ventimiglia (come la buridda di seppie)
    • Vini Rossese e Pigato

    Dove assaggiarli:

    • Osteria “Ai Torchi” (Apricale) – Cucina tradizionale in un frantoio antico.
    • Trattoria “Da Peppin” (Isolabona) – Specialità di carne e funghi.
    • Ristorante “Balzi Rossi” (Ventimiglia) – Vista mare e pesce fresco.

    Itinerario Consigliato per 1-2 Giorni

    1. Mattina: Esplora Apricale e il suo castello.
    2. Pranzo: Degustazione di prodotti locali in un’osteria.
    3. Pomeriggio: Passeggia per Isolabona, poi visita Ventimiglia (centro storico o Giardini Hanbury).
    4. Sera: Cena con vista mare a Ventimiglia.

    Perché Visitare la Valle del Nervia?

    ✅ Borghi medievali intatti e poco turistici
    ✅ Natura selvaggia tra monti e mare
    ✅ Influenze culturali italo-francesi
    ✅ Gastronomia genuina e vini eccellenti

    Pronto a scoprire questa valle segreta? Apricale, Isolabona e Ventimiglia ti aspettano con il loro fascino senza tempo!