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  • Zucca in Liguria: Regina d’Autunno tra Sagre, Ricette e Tradizione

    Zucca in Liguria: Regina d’Autunno tra Sagre, Ricette e Tradizione

    Mentre i boschi si colorano di rosso e oro, un altro simbolo dell’autunno fa capolino negli orti e sulle tavole liguri: la zucca. Questo generoso frutto della terra, spesso associato solo a Halloween, in Liguria vanta una tradizione culinaria ricca e variegata, che va ben oltre il décor per trasformarsi in protagonista di piatti sostanziosi, dolci sublimi e feste paesane che celebrano i sapori del raccolto.

    Dalle valli dell’entroterra alla costa, scopriamo insieme i segreti della zucca ligure, dove assaggiarla e come gustarla al meglio.

    Dove è Protagonista: Le Valli della Zucca

    La zucca è coltivata un po’ in tutta la regione, ma alcune zone ne hanno fatto un vero e proprio emblema territoriale, tanto da meritare il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale).

    • Zuccarello (SV): Il borgo medievale nell’alta Val Neva è noto come “La Città della Zucca”. Qui la coltivazione è talmente radicata che le varietà locali sono state ufficialmente registrate De.Co. Una garanzia di qualità e tradizione.
    • Rocchetta di Cengio (SV): Nell’alta Val Bormida, questa frazione è conosciuta come “Il Borgo della Zucca” e organizza una delle sagre più longeve e rinomate, premiata come eccellenza enogastronomica.
    • Murta (GE): Nella Val Polcevera genovese, questa frazione è la “capitale della zucca” da quasi quarant’anni, con una mostra che attira visitatori da tutta la regione per ammirare esemplari da record.
    • Rezzo (IM): Nell’entroterra imperiese, la zucca è al centro di una festa antica e suggestiva, le “Babacce”, che affonda le radici in tradizioni medievali.

    Come si Gusta: Ricette tra Tradizione e Innovazione

    In Liguria la zucca non finisce solo in zuppe. La cucina tradizionale l’ha eletta a ingrediente principe per piatti che uniscono dolce e salato in un perfetto equilibrio.

    • I Barbagiuai: I famosissimi fagottini fritti dell’entroterra imperiese. L’impasto di zucca, formaggio e erbe aromatiche avvolto in una pasta sottile e fritto fino a doratura è un’esperienza irrinunciabile.
    • Torta di Zucca di Rezzo De.Co.: Un piatto dolce e unico nel suo genere. La zucca viene cotta e mescolata con amaretti, pinoli, uvetta, cioccolato e rum, creando un ripieno ricchissimo per una pasta frolla sottile. Una De.Co. da provare assolutamente.
    • Ripieni e Condimenti: La polpa di zucca lessata e ridotta in purea è usata per ripieni di pasta fresca (come i ravioli o i pansoti), spesso abbinata alla ricotta e alla maggiorana.
    • Contorni e Vellutate: Semplicemente arrostita al forno con rosmarino o trasformata in una vellutata cremosa con patate e erbe di campo.
    • Marmellate e Confetture: In molte sagre si trovano marmellate di zucca, spesso aromatizzate con spezie o agrumi, perfette con formaggi stagionati.

    Le Sagre della Zucca 2025: Il Calendario dell’Autunno

    L’autunno 2025 è ricco di appuntamenti per celebrare la regina della stagione. Ecco le sagre da non perdere:

    1. Zucca in Piazza a Rocchetta di Cengio – 18/19 Ottobre 2025
    La frazione di Rocchetta di Cengio (SV) ospita la 21ª edizione di questa tradizionale kermesse. La zucca qui ha addirittura una “carta d’identità” che ne attesta la provenienza. Due giorni per gustare i prodotti d’eccellenza della Valle Bormida, con stand gastronomici, degustazioni e l’immancabile “corona” di Borgo della Zucca.
    Info: https://www.lazuccadirocchetta.it/

    2. Fiera della Zucca a Zuccarello – Domenica 26 Ottobre 2025
    Zuccarello (SV), “La Città della Zucca”, la sagra invade il borgo medievale. I ristoranti locali creano menù tematici con le zucche De.Co., mentre le vie si riempiono di mercatini agroalimentari e dell’artigianato. Una festa che coinvolge anche gli studenti dell’istituto alberghiero.
    Info: Pro Loco Zuccarello

    3. Festa delle Babacce (Le Zucche che ridono) a Rezzo – Sabato 25 Ottobre 2025
    Rezzo (IM), nell’entroterra di Imperia, si svolge una festa unica nel suo genere. Le zucche (“Babacce”) vengono intagliate non per spaventare, ma per divertire e creare un percorso magico per il borgo. Si assaggia la celebre Torta di Zucca De.Co., si votano le zucche più belle e si balla fino a tarda notte. Una tradizione che affonda le radici nel Medioevo.
    Info: Pro Loco Rezzo

    4. Mostra della Zucca di Murta – 8/9 e 15/16 Novembre 2025
    Murta (GE), in Val Polcevera, si tiene la storica 38ª edizione della mostra. Qui la zucca è una questione di record: vengono premiate la zucca più grossa, la più lunga e la più strana. Per due weekend, stand gastronomici offrono ogni prelibatezza a base di zucca, dalla pasta ai dolcetti, in un’atmosfera di festa genuinamente genovese.
    Info: lamialiguria.it

    Un Consiglio per i Gustosi Itinerari

    Visitare queste sagre è il modo migliore per assaporare l’autunno ligure. Pianificate un tour enogastronomico tra le valli, abbinando la visita a un borgo alla scoperta dei suoi sapori. E non dimenticate di portare a casa una zucca o un vasetto di marmellata come dolce ricordo di una stagione generosa e calorosa.

    L’autunno in Liguria sa di zucca: è un sapore dolce, rustico e incredibilmente versatile. È il gusto della tradizione che si rinnova, di comunità che si ritrovano e di una terra che non smette mai di stupire.

    Quale di queste ricette o sagre ti incuriosisce di più? Hai una ricetta familiare a base di zucca?

  • Autunno in Liguria: Il Profumo Caldo delle Castagne e delle Sagre d’Appennino

    Autunno in Liguria: Il Profumo Caldo delle Castagne e delle Sagre d’Appennino

    L’autunno in Liguria ha un profumo inconfondibile: è quello del fumo dei caminetti, del mosto appena fatto e, soprattutto, delle caldarroste che scoppiettano nelle braci, avvolgendo piazze e vicoli di borgo in un’atmosfera calda e familiare. La castagna, frutto umile e generoso dei boschi dell’Appennino, diventa protagonista di una tradizione che si rinnova ogni anno con sagre e feste che celebrano il raccolto e la comunità.

    Scopriamo insieme dove nascono, come si gustano e, soprattutto, dove viverne la magia durante i prossimi weekend d’ottobre.

    Dove Sono Più Comuni: I Boschi d’Oro dell’Entroterra

    I boschi di castagni sono una presenza costante e maestosa in tutto l’entroterra ligure, da Ponente a Levante. Questi alberi secolari, un tempo chiamati “alberi del pane” perché la loro farina sfamava intere generazioni, caratterizzano il paesaggio di molte valli.

    Le zone più ricche si trovano:

    • In Valle Argentina e Valle Arroscia (IM), alle spalle di Imperia.
    • Nell’Alta Val Bormida (SV), tra Calizzano e Murialdo.
    • Nel Parco del Beigua (GE/SV), soprattutto nei comuni di Sassello, Arenzano e Varazze.
    • Nell’entroterra genovese (Valle Scrivia, Val Trebbia, Val Fontanabuona), vero e proprio cuore della tradizione castanicola.
    • In Val d’Aveto (GE) e Val di Vara (SP), dove i boschi sono fittissimi e incontaminati.

    Come e Quando si Mangiano: Dalla Rustia al Castagnaccio

    In Liguria la castagna non è solo una caldarrosta. È un ingrediente versatile che la tradizione ha trasformato in piatti sia dolci che salati.

    • Bolle e Rustie: Le classiche caldarroste (“rustie” o “rustìe” in ligure), cotte nella padella bucata sul fuoco vivo. Il modo più semplice e amato per gustarle, accompagnate da un buon vino novello.
    • Balletti: Castagne lessate in acqua, spesso con l’aggiunta di foglie di alloro o semi di finocchio, più morbide e adatte anche a essere utilizzate in altre preparazioni.
    • Il Castagnaccio: La torta povera per eccellenza. Una base sottile di farina di castagne mescolata con acqua, olio extravergine, pinoli e rosmarino, cotta al forno fino a creare una crosticina irresistibile.
    • La Patona (o Pulla): Una polenta dolce e densa fatta con farina di castagne, da servire con ricotta fresca o salumi.
    • La Farina di Neccio: Usata per fare pasta (come i famosi necci o testaroli), pane e dolci. Il suo sapore intenso è il vero gusto dell’autunno.

    Le Sagre della Castagna 2025: Un Weekend da Non Perdere

    L’autunno è tempo di feste e il prossimo weekend dell’11 e 12 ottobre 2025 è ricchissimo di appuntamenti imperdibili per tutti gli appassionati. Ecco tre sagre da segnare in agenda:

    1. Festa della Castagna di Pantasina (Vasia) – Sabato 11 Ottobre
    Una castagnata storica, che compie più di 50 anni! La frazione di Pantasina, nel comune di Vasia (IM), immersa negli uliveti dell’entroterra imperiese, vi aspetta per una giornata all’insegna della tradizione e del divertimento. Oltre alle immancabili caldarroste, la Pro Loco organizza attività sportive come pedalate in MTB e gare di bocce, perfette per vivere a fondo i colori d’autunno della valle.
    Info: Proloco Pantasina

    2. Sagra della Castagna di Crocefieschi – Domenica 12 Ottobre
    Giunta alla 46ª edizione, questa è una delle feste più attese dell’Alta Valle Scrivia. L’antico borgo di Crocefieschi (GE), inserito nel Parco dell’Antola, si trasforma per celebrare l’autunno. Non solo “Rustie”: il menù della Pro Loco è un viaggio nei sapori con salamini, friscieu, mostardella e altre leccornie. Mercatini e musica dal vivo completano l’offerta di una sagra che è un vero e proprio classico.
    Info: Pro Loco Crocefieschi

    3. Castagnata di Davagna – Domenica 12 Ottobre
    Ai Campi di Davagna (GE), questa tradizionale castagnata è ricordata da tutti come una delle più belle dell’autunno. È una vera e propria sagra di stagione, dove alle caldarroste si affiancano altri piatti robusti come la polenta, il tutto accompagnato da musica, sport e tanto divertimento per tutta la famiglia. Un appuntamento che va ben oltre la semplice degustazione.
    Info: Pro Loco Davagna

    Un Consiglio per i Viaggiatori

    Le sagre della castagna sono eventi molto partecipati. Il consiglio è di arrivare presto per godervi la tranquillità del borgo prima dell’ora di pranzo, prenotare se possibile (controllate le pagine social degli organizzatori) e di indossare scarpe comode per una passeggiata tra i boschi circostanti.

    L’autunno in Liguria sa di castagna. È un sapore semplice, caldo e che sa di casa. Partecipare a una di queste sagre è il modo migliore per viverlo appieno.

    Quale di queste sagre ti incuriosisce di più? Hai un ricordo legato alle castagne liguri?

  • Monte Rosso: Un borgo incantato tra i monti della Liguria

    Monte Rosso: Un borgo incantato tra i monti della Liguria

    Nascosto tra le verdi colline e i monti della Liguria, Monte Rosso è un piccolo borgo che sembra uscito da un libro di fiabe. Con le sue case in pietra, i vicoli stretti e i panorami mozzafiato, questo angolo di paradiso è perfetto per chi cerca pace, natura e autenticità. Scopriamo insieme cosa rende Monte Rosso una meta speciale.

    Un po’ di storia

    Monte Rosso ha origini antiche, legate alla sua posizione strategica lungo le vie di comunicazione tra la costa e l’entroterra ligure. Nel Medioevo, il borgo era un punto di riferimento per i viaggiatori e i pellegrini che percorrevano la Via Francigena.

    Durante il Rinascimento, Monte Rosso passò sotto il controllo della Repubblica di Genova, che ne influenzò l’architettura e la cultura. Oggi, il borgo conserva un fascino autentico, con le sue case in pietra, i vicoli stretti e le tradizioni contadine ancora vive.

    Cosa vedere a Monte Rosso

    Monte Rosso offre una varietà di attrazioni per tutti i gusti. Ecco alcune tappe imperdibili:

    1. Il Centro Storico: Passeggiare tra le vie del borgo antico è un’esperienza piacevole. Scopri le case in pietra, i vicoli stretti e le piazzette accoglienti. Non perdere la Chiesa di San Giovanni Battista, un edificio religioso con affreschi e decorazioni di pregio.
    2. I Sentieri Escursionistici: Monte Rosso è circondato da boschi e colline, perfetti per fare trekking e passeggiate. I sentieri offrono panorami mozzafiato sulla Valle del Vara e sul Golfo della Spezia.
    3. I Vigneti e l’Olio: Monte Rosso è famosa per il suo vino e l’olio d’oliva extravergine. Visita le cantine e i frantoi locali per degustare questi prodotti tipici.
    4. I Dintorni: Monte Rosso è una base ideale per esplorare altre destinazioni della Riviera Ligure di Levante, come Riccò del Golfo di SpeziaLa Spezia e le Cinque Terre.

    Come arrivare a Monte Rosso

    Monte Rosso è facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto:

    • In auto: Se viaggi in auto, puoi raggiungere Monte Rosso tramite l’autostrada A12 (uscita La Spezia). Il borgo è a pochi chilometri dall’uscita autostradale.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di La Spezia, da cui puoi prendere un autobus o un taxi per raggiungere Monte Rosso.
    • In aereo: Gli aeroporti più vicini sono quelli di Genova (circa 80 km) e Pisa (circa 100 km). Da lì, puoi noleggiare un’auto o prendere un treno.

    Eventi e tradizioni

    Monte Rosso è una città viva e ricca di eventi. Tra le manifestazioni più importanti ci sono:

    • La Festa di San Giovanni Battista (giugno): Una celebrazione religiosa e folkloristica con processioni, fuochi d’artificio e bancarelle.
    • La Sagra del Vino (settembre): Un’occasione per degustare il vino locale, accompagnato da piatti tipici della cucina ligure.
    • Il Mercatino di Natale (dicembre): Un’atmosfera magica con bancarelle, luci e decorazioni festive.

    Consigli per la visita

    • Prenota con anticipo: Soprattutto durante i festival e le sagre, è consigliabile prenotare alloggi e attività in anticipo.
    • Indossa scarpe comode: Le strade lastricate e i sentieri in salita richiedono calzature adatte.
    • Prova la cucina locale: Non perderti i piatti tipici come la focaccia ligure, il pesto e i testaroli (pasta tipica della Lunigiana).

    Monte Rosso è una destinazione che sa conquistare il cuore di chi la visita. Con il suo mix di storia, arte e natura, offre un’esperienza autentica e indimenticabile. Che tu sia in cerca di relax, cultura o avventura, questo borgo incantato ti accoglierà a braccia aperte.

    Prepara la valigia e lasciati incantare da Monte Rosso!