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  • Sassello: Il Borgo del Biscotto in Liguria

    Sassello: Il Borgo del Biscotto in Liguria

    Nell’entroterra ligure, tra verdi vallate e boschi rigogliosi, sorge Sassello, un borgo incantevole noto come il Borgo del Biscotto. Conosciuto per i suoi famosi amaretti e per la sua natura incontaminata, Sassello è una meta perfetta per chi cerca autenticità, tradizione e relax. Se stai pianificando un viaggio in Liguria, questo borgo è una tappa da non perdere. In questo articolo, scoprirai la sua storia, le attività da fare e come organizzare al meglio la tua visita.


    La Storia di Sassello: Tra Tradizione e Natura

    Sassello ha origini antiche, legate alla sua posizione strategica tra le montagne dell’Appennino Ligure. Il borgo fu un importante centro commerciale e artigianale durante il Medioevo, grazie alla sua vicinanza alle vie di comunicazione tra la Liguria e il Piemonte.

    Ma è nel XIX secolo che Sassello conquista la sua fama gastronomica, grazie alla produzione degli amaretti, biscotti a base di mandorle che ancora oggi sono il simbolo del borgo. Oltre alla tradizione culinaria, Sassello è famoso per il suo patrimonio naturale: il territorio circostante è parte del Parco Naturale Regionale del Beigua, un’area protetta riconosciuta dall’UNESCO.


    Cosa Fare a Sassello: Attività e Luoghi da Visitare

    1. Assaggiare i Famosi Amaretti
      Una visita a Sassello non può dirsi completa senza aver assaggiato i suoi celebri amaretti. Questi biscotti, morbidi e fragranti, sono prodotti da secoli con una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione. Visita una delle pasticcerie locali per acquistare amaretti freschi e altri dolci tipici.
    2. Esplorare il Centro Storico
      Sassello è un borgo medievale ricco di fascino. Passeggia tra le sue vie acciottolate, ammira le case in pietra e visita la Chiesa di San Giovanni Battista, con il suo campanile imponente e gli affreschi interni.
    3. Scoprire il Parco del Beigua
      Sassello è la porta d’accesso al Parco Naturale Regionale del Beigua, un paradiso per gli amanti della natura. Qui puoi fare escursioni a piedi o in mountain bike, osservare la fauna selvatica e goderti panorami mozzafiato. Non perderti il Percorso Botanico di Badia, un sentiero adatto a tutti che attraversa boschi e torrenti.
    4. Visitare il Museo Perrando
      Il Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali “Perrando” è un piccolo gioiello che racconta la storia e la natura di Sassello. Qui troverai reperti archeologici, fossili e una sezione dedicata alla flora e alla fauna locale.
    5. Partecipare alle Sagre e agli Eventi
      Sassello è un borgo vivo, che organizza numerosi eventi durante l’anno. Tra i più famosi ci sono la Sagra degli Amaretti (a settembre) e la Festa della Castagna (in autunno), occasioni perfette per scoprire le tradizioni locali e assaggiare i prodotti tipici.

    Come Arrivare a Sassello

    Sassello si trova a circa 30 km da Savona e 80 km da Genova. Ecco come raggiungerlo:

    • In auto: Da Genova, prendi l’autostrada A10 e esci a Arenzano o Varazze. Segui le indicazioni per Sassello lungo la SP 542.
    • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Savona. Da lì, puoi noleggiare un’auto o prendere un autobus per Sassello.
    • In autobus: Ci sono collegamenti regolari da Savona e altri paesi vicini. Verifica gli orari in anticipo per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    Quando Visitare Sassello

    Sassello è una meta adatta tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa:

    • Primavera ed Estate: Ideali per escursioni nel Parco del Beigua e per godersi il clima mite.
    • Autunno: Il periodo perfetto per assaggiare le castagne e partecipare alla Festa della Castagna.
    • Inverno: L’atmosfera tranquilla e le montagne innevate rendono Sassello un luogo ideale per una fuga rilassante.

    Se vuoi vivere il borgo nel suo massimo splendore, visita Sassello durante la Sagra degli Amaretti (a settembre), quando il borgo si anima di bancarelle, degustazioni e spettacoli.


    Sassello è un borgo che conquista per la sua tradizione gastronomica, la sua storia e la sua natura incontaminata. Che tu sia un goloso, un amante della natura o semplicemente in cerca di un’esperienza autentica, questo piccolo paese ligure saprà regalarti momenti indimenticabili. Organizza la tua visita e preparati a scoprire uno dei borghi più genuini e affascinanti della Liguria.

    Buona scoperta di Sassello, il borgo che ti conquisterà con i suoi sapori e la sua bellezza!

  • Alla Scoperta degli amaretti di Sassello: Un dolce tesoro della Liguria

    Alla Scoperta degli amaretti di Sassello: Un dolce tesoro della Liguria

    La Liguria, terra di mare e monti, è famosa non solo per le sue bellezze paesaggistiche e il suo pesto, ma anche per una tradizione dolciaria che conquista il palato di chiunque la assaggi. Tra i suoi gioielli gastronomici spiccano gli Amaretti di Sassello, biscotti morbidi e fragranti che racchiudono in sé il profumo delle mandorle e la dolcezza della tradizione.

    Sassello e la sua Dolce Tradizione

    Sassello, un piccolo borgo nell’entroterra ligure, è noto come “il paese degli amaretti”. Qui, la ricetta di questi deliziosi biscotti è tramandata di generazione in generazione, custodita come un segreto prezioso. Gli amaretti di Sassello sono caratterizzati da una consistenza morbida all’interno e una leggera crosticina esterna, con un sapore intenso di mandorle e un retrogusto amarognolo che li rende unici.

    Quando e Come Consumarli

    Gli amaretti di Sassello sono perfetti in qualsiasi momento della giornata. Possono essere gustati come dolce fine pasto, accompagnati da un bicchiere di vino passito o da un caffè ristretto. Sono anche ideali come merenda o come piccolo peccato di gola da sgranocchiare durante una pausa. Inoltre, grazie alla loro consistenza morbida, sono spesso utilizzati come ingrediente per preparare dessert più elaborati, come torte o semifreddi.

    Durante le festività, gli amaretti di Sassello diventano protagonisti delle tavole liguri, soprattutto a Natale e Pasqua, quando vengono serviti come simbolo di dolcezza e convivialità.

    La Ricetta Tradizionale degli Amaretti di Sassello

    Se vuoi cimentarti nella preparazione degli amaretti di Sassello in casa, ecco la ricetta tradizionale. Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza, potrai portare in tavola un pezzo di Liguria.

    Ingredienti (per circa 20 amaretti):

    • 200 g di mandorle dolci pelate
    • 100 g di zucchero semolato
    • 100 g di zucchero a velo
    • 2 albumi
    • 1 cucchiaino di essenza di mandorle amare (o 3 gocce di aroma)
    • Zucchero a velo q.b. per la decorazione

    Procedimento:

    1. Tostatura delle mandorle: Inforna le mandorle a 180°C per circa 5-7 minuti, fino a quando saranno leggermente dorate. Fai attenzione a non bruciarle. Una volta pronte, lasciale raffreddare.
    2. Tritatura: Tritare finemente le mandorle tostate con un mixer o un tritatutto, fino a ottenere una farina grossolana. Aggiungi lo zucchero semolato e continua a tritare per amalgamare bene i due ingredienti.
    3. Impasto: In una ciotola, monta leggermente gli albumi con una frusta. Aggiungi l’essenza di mandorle amare e unisci il composto di mandorle e zucchero. Mescola fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto.
    4. Formazione degli amaretti: Con le mani leggermente inumidite, forma delle palline di circa 2-3 cm di diametro. Rotola ogni pallina nello zucchero a velo, assicurandoti che siano ben ricoperte.
    5. Cottura: Disponi gli amaretti su una teglia ricoperta di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra uno e l’altro. Cuoci in forno preriscaldato a 160°C per circa 15-20 minuti, fino a quando saranno leggermente dorati.
    6. Raffreddamento: Una volta cotti, lascia raffreddare gli amaretti sulla teglia per qualche minuto, poi trasferiscili su una gratella per completare il raffreddamento.

    Consigli per la Degustazione

    Gli amaretti di Sassello sono deliziosi appena sfornati, ma il loro sapore si intensifica dopo un giorno o due, quando gli aromi si sono ben amalgamati. Conservali in un contenitore ermetico per mantenere la loro morbidezza.

    Un Dolce Ricordo della Liguria

    Preparare gli amaretti di Sassello in casa è un modo per immergersi nella tradizione ligure e portare un po’ di questa regione nella propria cucina. Che tu li gusti da solo o li condivida con amici e familiari, questi biscotti ti regaleranno un momento di autentica dolcezza.

    Buona preparazione e buon appetito!

  • Scopri le località Inconsuete della Liguria: Tesori nascosti lontano dal mare

    Scopri le località Inconsuete della Liguria: Tesori nascosti lontano dal mare

    La Liguria è famosa per le sue spiagge da sogno e i borghi marinari, ma questa regione offre molto di più. Se sei alla ricerca di mete fuori dai sentieri battuti, l’entroterra ligure e le valli nascoste custodiscono autentici tesori. In questo articolo, ti portiamo alla scoperta delle località più inconsuete della Liguria, perfette per chi vuole esplorare una Liguria diversa, fatta di natura incontaminata, storia antica e tradizioni genuine.


    1. Triora: Il Borgo delle Streghe

    Triora, nell’entroterra della provincia di Imperia, è un borgo medievale avvolto nel mistero. Noto come il “paese delle streghe” per i processi per stregoneria del XVI secolo, Triora offre un’atmosfera suggestiva con i suoi vicoli stretti, le case in pietra e il Museo Etnografico e della Stregoneria. È il luogo ideale per chi ama le storie misteriose e i paesaggi montani.


    2. Colletta di Castelbianco: Il Borgo Tecnologico

    Colletta di Castelbianco, in provincia di Savona, è un borgo medievale abbandonato e poi trasformato in un villaggio tecnologico. Oggi è un esempio unico di “borgo telematico”, dove le case sono state ristrutturate mantenendo l’aspetto antico, ma dotandole di connessioni internet ad alta velocità. È un luogo perfetto per chi cerca tranquillità e un mix tra passato e futuro.


    3. Varese Ligure: Il Cuore Verde della Val di Vara

    Varese Ligure, nella Val di Vara, è un borgo circondato da verdi colline e montagne. È noto per essere il primo comune italiano a ricevere la certificazione ambientale ISO 14001. Con il suo centro storico a forma ellittica, il ponte medievale e le case colorate, Varese Ligure è una meta ideale per chi ama la natura e la sostenibilità.


    4. Bardineto: Tra Natura e Tradizione

    Bardineto, nell’entroterra savonese, è un piccolo borgo immerso nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri. È famoso per le sue cave di marmo e per il Festival della Zucca, che si tiene ogni autunno. Con i suoi sentieri escursionistici e la sua atmosfera tranquilla, Bardineto è perfetto per una fuga nella natura.


    5. Apricale: Il Borgo Arroccato

    Apricale, in provincia di Imperia, è un borgo medievale arroccato su una collina, circondato da uliveti e boschi. Con le sue viuzze strette, le scalinate e il castello della Lucertola, Apricale è un luogo incantevole che sembra fermo nel tempo. È anche noto per il suo festival teatrale estivo, che anima il borgo con spettacoli e performance.


    6. Sassello: Il Borgo del Biscotto

    Sassello, nell’entroterra savonese, è un borgo noto per i suoi amaretti e per il suo patrimonio naturale. Situato nel Parco Naturale Regionale del Beigua, Sassello è un paradiso per gli amanti del trekking e della mountain bike. Il centro storico, con le sue case in pietra e le botteghe artigiane, è perfetto per una passeggiata rilassante.


    7. Pigna: Tra Arte e Spiritualità

    Pigna, in provincia di Imperia, è un borgo medievale ricco di storia e spiritualità. È famoso per il Santuario di Nostra Signora di Passoscio e per le sue opere d’arte sacra. Pigna è anche un ottimo punto di partenza per esplorare la Valle Nervia e i suoi paesaggi incontaminati.


    8. Rocchetta Nervina: Un Borgo da Fiaba

    Rocchetta Nervina, sempre nella Valle Nervia, è un piccolo borgo medievale che sembra uscito da una fiaba. Con il suo castello, le case in pietra e il ponte medievale, è un luogo ideale per chi cerca tranquillità e atmosfere d’altri tempi. Non perderti una visita alle cascate del torrente Barbaira, poco fuori dal borgo.


    Perché Esplorare le Località Inconsuete della Liguria?

    Le località fuori dalle rotte turistiche più battute offrono un’esperienza autentica e rilassante, lontana dal caos delle mete più affollate. Questi borghi e valli nascoste sono perfetti per chi vuole scoprire una Liguria diversa, fatta di natura, storia e tradizioni genuine. Che tu sia un amante del trekking, della storia o semplicemente in cerca di tranquillità, l’entroterra ligure ha sempre qualcosa di speciale da offrire.


    La Liguria è una regione sorprendente, che sa regalare emozioni sia lungo la costa che nelle sue valli e montagne. Quale di queste località inconsuete ti ha colpito di più? Faccelo sapere nei commenti e condividi la tua esperienza!