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  • Alla Scoperta del Parco Naturale Regionale dell’Aveto in Liguria

    Alla Scoperta del Parco Naturale Regionale dell’Aveto in Liguria

    Natura incontaminata, boschi rigogliosi, laghi cristallini e panorami mozzafiato: il Parco Naturale Regionale dell’Aveto è uno dei gioielli nascosti della Liguria, perfetto per chi ama il trekking, la fotografia naturalistica o semplicemente desidera immergersi in un’oasi di pace lontana dal caio delle città.

    Cos’è il Parco Naturale dell’Aveto?

    Istituito nel 1995, il Parco Naturale Regionale dell’Aveto si estende per circa 3.000 ettari nell’entroterra ligure, al confine con l’Emilia-Romagna e la Toscana. Questo parco protegge un territorio di grande valore naturalistico, caratterizzato da foreste secolari, prati fioriti, torrenti impetuosi e laghi di origine glaciale.

    L’area è ricca di biodiversità: qui vivono cervi, caprioli, cinghiali, lupi e numerose specie di uccelli, tra cui l’aquila reale. La vegetazione varia dai castagni e faggi alle conifere di alta quota, creando un paesaggio vario e affascinante in ogni stagione.

    Dove si trova e come arrivare

    Il Parco dell’Aveto si trova nell’Appennino Ligure, in provincia di Genova, tra le valli Sturla, Graveglia e Aveto. I comuni principali che ne fanno parte sono:

    • Santo Stefano d’Aveto (considerato la “porta” del parco)
    • Rezzoaglio
    • Borzonasca

    Come raggiungerlo:

    • In auto:
      • Da Genova: prendere l’A12 e uscire a Chiavari, poi seguire le indicazioni per Lavagna, Ne, Borzonasca e Santo Stefano d’Aveto (circa 1h30).
      • Da Parma/La Spezia: percorrere la SP 654 della Val di Taro fino a Bedonia, poi proseguire verso Santo Stefano d’Aveto.
    • In treno + bus:
      • La stazione più vicina è Chiavari, da cui partono autobus locali verso Borzonasca e Santo Stefano d’Aveto (consigliato verificare gli orari, i collegamenti non sono frequenti).

    Cosa fare e cosa ammirare nel Parco dell’Aveto

    1. Laghi glaciali e paesaggi montani

    • Lago delle Lame: il più famoso, situato a 1.080 metri, circondato da fitti boschi di faggi.
    • Lago degli Abeti: un piccolo specchio d’acqua dove si trovano tronchi fossili di abete bianco.
    • Monte Aiona (1.701 m): per escursionisti esperti, offre una vista spettacolare sulle Alpi e sul Mar Ligure.

    2. Sentieri e trekking

    Il parco è attraversato da una fitta rete di percorsi escursionistici, tra cui:

    • Anello dei Laghi dell’Aveto (circa 4 ore, medio-facile)
    • Sentiero Natura di Prato Mollo (adatto a famiglie)
    • Via dei Monti Liguri: un tracciato più impegnativo che collega tutto l’Appennino Ligure.

    3. Flora e fauna

    • Foresta demaniale delle Lame: faggi secolari e abeti bianchi.
    • Praterie d’alta quota: in primavera ed estate si riempiono di fiori selvatici.
    • Avvistamento animali: con un po’ di fortuna si possono osservare cervi, caprioli e rapaci.

    4. Borghi e tradizioni

    • Santo Stefano d’Aveto: un borgo medievale con un castello malaspiniano.
    • Rezzoaglio: famoso per i suoi prodotti tipici come il formaggio e i funghi.

    Quando visitare il Parco dell’Aveto

    • Primavera/Estate: ideale per trekking, picnic e osservazione della fauna.
    • Autunno: i boschi si tingono di rosso e arancione, perfetto per fotografie.
    • Inverno: con la neve, il paesaggio diventa fiabesco (alcuni sentieri potrebbero essere innevati).

    Consigli utili

    • Scarpe da trekking e abbigliamento a strati sono essenziali.
    • Portare acqua e cibo, soprattutto per escursioni lunghe (i rifugi sono pochi).
    • Rispettare la natura: niente raccolta di piante protette o disturbare gli animali.

    Conclusione

    Il Parco Naturale dell’Aveto è una meta perfetta per chi cerca avventure nella natura, silenzio e paesaggi indimenticabili. Che tu voglia fare un’escursione impegnativa o una semplice passeggiata tra i boschi, questo angolo di Liguria saprà regalarti emozioni uniche.

    Hai già visitato l’Aveto? Raccontaci la tua esperienza nei commenti! 

  • Cosa vedere nei dintorni di Genova

    Cosa vedere nei dintorni di Genova

    Genova è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali, ma oltre ai suoi tesori cittadini, ci sono anche molte attrazioni da esplorare nei dintorni. In questo articolo, esploreremo alcune delle migliori cose da vedere nei dintorni di Genova, che renderanno il vostro viaggio in Liguria ancora più memorabile.

    • Portofino: Situato a soli 30 minuti di auto da Genova, Portofino è una piccola città costiera famosa per la sua bellezza e il suo lusso. Potete passeggiare lungo il lungomare, visitare il Castello Brown e godervi la vista mozzafiato sul mare. Non dimenticate di assaggiare la cucina locale nei ristoranti della zona.
    • Camogli: Altro gioiello della Riviera Ligure, Camogli è un pittoresco villaggio di pescatori con le sue case colorate e la spiaggia di ciottoli. Potete fare una passeggiata lungo il lungomare, visitare la Basilica di Santa Maria Assunta e assaggiare il famoso focaccia genovese.
    • Cinque Terre: Le Cinque Terre sono un gruppo di cinque pittoreschi villaggi costieri, situati a circa un’ora di treno da Genova. Potete fare escursioni lungo i sentieri che collegano i villaggi, ammirare i panorami mozzafiato e rilassarvi sulle spiagge di sabbia. Non dimenticate di assaggiare il vino locale e le specialità culinarie della zona.
    • Porto Venere: Situata all’estremità occidentale del Golfo dei Poeti, Porto Venere è un affascinante borgo marinaro con le sue case colorate e il castello medievale. Potete visitare la Chiesa di San Pietro, fare un giro in barca per ammirare le grotte marine e godervi una cena romantica con vista sul mare.
    • Parco Naturale Regionale dell’Aveto: Se siete amanti della natura, non potete perdervi una visita al Parco Naturale Regionale dell’Aveto, situato a circa un’ora di auto da Genova. Potete fare escursioni tra boschi di faggi e castagni, ammirare le cascate e godervi la tranquillità della natura incontaminata.

    Queste sono solo alcune delle tante cose da vedere nei dintorni di Genova. Con la sua combinazione unica di storia, cultura e bellezze naturali, la Liguria offre un’esperienza indimenticabile a chiunque decida di esplorare questa meravigliosa regione italiana. Buon viaggio!

  • Sarzana: Gioiello Storico tra Liguria e Toscana

    Sarzana: Gioiello Storico tra Liguria e Toscana

    Tra le colline della Lunigiana e il mare della Riviera di Levante, Sarzana è una delle cittadine più affascinanti della provincia della Spezia. Con il suo centro storico medievale, le imponenti fortezze e una vivace scena culturale e gastronomica, Sarzana è una meta perfetta per un weekend tra arte, storia e buon cibo.

    Cenni Storici: Un Crocevia di Poteri

    Fondata in epoca romana, Sarzana divenne un importante centro strategico nel Medioevo grazie alla sua posizione lungo la Via Francigena, il celebre percorso dei pellegrini. Nel corso dei secoli, fu contesa tra Repubblica di Genova, Firenze e i Malaspina, le potenti famiglie feudali della zona.

    • XI secolo: Nasce come borgo fortificato.
    • XIII-XIV secolo: Diventa un libero comune e viene ampliata la Cittadella.
    • XV secolo: Passa sotto il controllo di Firenze con i Medici, poi torna a Genova.
    • XIX secolo: Entra a far parte del Regno d’Italia.

    Cosa Vedere a Sarzana

    1. Le Fortezze

    • Forte di Sarzanello (XIV sec.) – Simbolo della città, offre una vista panoramica sulla Val di Magra e le Alpi Apuane.
    • Cittadella Firmafede (XIII sec.) – Una rocca medievale ricostruita dai Fiorentini, oggi sede di eventi culturali.

    2. Il Centro Storico

    • Piazza Matteotti – Cuore pulsante della città, circondata da palazzi storici e caffè.
    • Duomo di Santa Maria Assunta (XIII sec.) – Custodisce un Crocifisso ligneo del XII secolo, ritenuto miracoloso.
    • Palazzo Comunale (XVI sec.) – Con una bella loggia rinascimentale.

    3. Musei e Cultura

    • Museo Diocesano – Espone opere d’arte sacra, tra cui dipinti di Guido Reni.
    • Sarzana Festival della Mente (ogni settembre) – Un evento dedicato alla creatività e all’innovazione.

    4. Shopping e Artigianato

    • Sarzana è famosa per le botteghe antiquarie e i negozi di prodotti tipici, come olio, vino e testaroli (piatto tradizionale).

    Cosa Fare a Sarzana

    • Passeggiare tra le vie storiche (Via Mazzini, Via Bertoloni).
    • Assaggiare la cucina ligure-lunigianese: testaroli al pesto, focaccia, farinata.
    • Escursioni nei dintorni: Castelli della Lunigiana, Lerici, Cinque Terre.
    • Eventi:
      • Fiera di Sant’Andrea (novembre) – Mercato storico con bancarelle e rievocazioni.
      • Settembre Sarzanese – Concerti, mostre e degustazioni.

    Quando Andare

    • Primavera e Autunno: clima mite, ideale per visite culturali.
    • Estate: caldo ma vivace per eventi e sagre.
    • Settembre: perfetto per il Festival della Mente.

    Come Arrivare

    • In auto:
      • Da Genova: A12 uscita “Sarzana” (circa 45 min).
      • Da Pisa/Firenze: A15 uscita “Sarzana”.
    • In treno:
      • Stazione di Sarzana sulla linea Genova-Roma (collegamenti frequenti).
    • In aereo:
      • Aeroporti più vicini: Pisa (PSA) e Genova (GOA).

    Conclusione

    Sarzana è una meta perfetta per chi ama la storia, l’arte e i borghi autentici. Tra fortezze, enogastronomia e atmosfere medievali, regala un’esperienza indimenticabile a due passi dal mare e dalla Toscana.

    Hai mai visitato Sarzana? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

  • Boccadasse: il Borgo dei Pescatori che Incanta Genova

    Boccadasse: il Borgo dei Pescatori che Incanta Genova

    Tra i vicoli colorati di Genova si nasconde un gioiello che sembra uscito da una cartolina: Boccadasse, l’antico borgo marinaro che conserva intatto il fascino della Liguria più autentica. Con le sue case pastello affacciate sul mare, i gozzi tirati a secco e l’odore di focaccia appena sfornata, questo angolo di paradiso a due passi dal centro città è una tappa imperdibile.

    Storia e Curiosità di Boccadasse

    Nato come villaggio di pescatori nel XI secolo, il nome Boccadasse deriva probabilmente da “Boca d’aze” (bocca d’asino), per la forma della sua insenatura. Fino agli anni ’30 era un comune autonomo, poi annesso a Genova.

    Curiosità:

    • Il pittore Rubaldo Merello qui dipinse i suoi capolavori
    • La spiaggetta compare nel film “Mare Fuori
    • È tradizione finire la serata con un gelato da Antica Gelateria Amedeo

    Cosa Vedere a Boccadasse

    1. La Spiaggia dei Ciottoli

    Piccola ma suggestiva, è il posto migliore per:

    • Fare il bagno nelle acque cristalline
    • Vedere i pescatori riparare le reti
    • Ammirare il tramonto con vista sulla chiesa

    2. La Chiesa di Sant’Antonio

    La chiesetta bianca e blu che domina il borgo risale al XVIII secolo e vale una visita per:

    • Gli ex voto marinari
    • La vista panoramica dalla scalinata

    3. I Carruggi Fotogenici

    Perditi tra:

    • Via Aurora con le sue case gialle e rosse
    • Salita San Gerolamo e i suoi scorci pittoreschi

    Esperienze da Vivere

    1. Gustare la Cucina Tipica

    Dove mangiare:

    • “Le Rune”: fritto di paranza e trofie al pesto
    • “Da Vittorio”: acciughe ripiene e farinata

    Cosa assaggiare:

    • Focaccia con le acciughe
    • Panera (gelato al caffè tipico genovese)

    2. Escursioni nei Dintorni

    • Passeggiata a Nervi (30 min lungo la Passeggiata Anita Garibaldi)
    • Visita al Parco di Villa Grimaldi

    Come Arrivare

    🚌 Con i mezzi:

    • Autobus n. 31 da Brignole (15 min)
    • Trenino turistico da Piazza de Ferrari

    🚗 In auto:

    • Parcheggi a pagamento in zona (consigliato Garage Boccadasse)

    🚶 A piedi:

    • 30 min dalla stazione di Genova Brignole seguendo Corso Italia

    Consigli per la Visita

    ✔️ Orari migliori: mattina presto o tardo pomeriggio per evitare la folla
    ✔️ Abbigliamento: scarpe comode per i ciottoli della spiaggia
    ✔️ Fotografia: la luce migliore è al tramonto
    ✔️ Eventi: Presepe subacqueo a Natale

    Dove Dormire

    Per un’esperienza indimenticabile:

    • B&B Affittacamere Boccadasse: atmosfera autentica
    • Hotel Astoria: 3 stelle con vista mare

    Perché Visitare Boccadasse?

    Boccadasse è quel luogo magico dove:

    • Il tempo sembra essersi fermato
    • I profumi del mare si mescolano a quelli della cucina ligure
    • Ogni angolo racconta una storia
  • Gino Paoli e la sua Liguria: viaggio nei luoghi del cantautore genovese

    Gino Paoli e la sua Liguria: viaggio nei luoghi del cantautore genovese

    Gino Paoli, uno dei padri della canzone d’autore italiana, è profondamente legato alla Liguria, terra che ha plasmato la sua musica e la sua poetica. Nato a Monfalcone (Friuli) ma cresciuto a Genova, Paoli ha cantato l’amore, il mare e la malinconia con una sensibilità unica, diventando un simbolo della cultura musicale italiana.

    Questo articolo ripercorre i luoghi liguri di Gino Paoli, da Genova a Portofino, passando per i locali storici dove ha mosso i primi passi e le spiagge che hanno ispirato le sue canzoni più celebri.


    1. Genova: la città che lo ha formato

    Genova è il cuore della storia artistica di Gino Paoli. Qui ha studiato, suonato e scritto alcuni dei suoi brani più famosi.

    Luoghi da visitare:

    • Via del Campo: la strada cantata da De André, frequentata anche da Paoli
    • I caruggi del centro storico: dove si esibiva nei primi anni ’60
    • Piazza De Ferrari: cuore pulsante della città, luogo di incontri e concerti

    Curiosità:

    • Paoli ha frequentato il Liceo Colombo, dove ha conosciuto altri futuri artisti
    • “Sapore di sale” è stato scritto pensando alle estati liguri

    2. Portofino: l’ispirazione per “La Gatta”

    Portofino, con il suo mare cristallino e l’atmosfera elegante, è un luogo speciale per Paoli.

    Cosa vedere:

    • Piazzetta di Portofino: scenario da cartolina
    • Castello Brown: con vista mozzafiato sul golfo
    • I locali del porto, dove Paoli amava passare il tempo

    La storia de “La Gatta”

    Scritta nel 1960, “La Gatta” è una delle canzoni più celebri di Paoli e racconta una storia d’amore ambientata tra i vicoli di Portofino.


    3. Sanremo: il Festival e il successo

    Sanremo è un altro luogo chiave nella carriera di Gino Paoli.

    Momenti indimenticabili:

    • 1964: Vince il Festival con “Io che amo solo te”
    • 1984: Torna trionfalmente con “Le due facce dell’amore”
    • 2015: Riceve il Premio Tenco alla carriera

    Luoghi legati a Paoli a Sanremo:

    • Teatro Ariston
    • Corso Imperatrice, dove passeggiava durante il Festival

    4. Camogli e le Cinque Terre: il mare nella musica

    Paoli ha spesso citato il mare ligure nelle sue canzoni.

    Tappe imperdibili:


    5. Le canzoni che raccontano la Liguria

    Alcuni brani di Paoli sono intrisi di atmosfere liguri:
    🎵 “Sapore di sale” – il profumo del mare e dell’estate
    🎵 “Il cielo in una stanza” – malinconia e intimità
    🎵 “Quattro amici al bar” – vita sociale e ricordi


    Come ripercorrere i luoghi di Gino Paoli


    Conclusione

    Gino Paoli e la Liguria sono un binomio indissolubile. La sua musica racconta amori, nostalgie e paesaggi che solo questa regione sa regalare. Visitare i luoghi che hanno segnato la sua vita significa immergersi nella storia della canzone italiana.

  • Golfo dei Poeti: dove il mare incontra l’arte

    Golfo dei Poeti: dove il mare incontra l’arte

    Un incanto tra Liguria e Toscana

    Il Golfo dei Poeti, che abbraccia il tratto di costa tra Lerici e Portovenere, deve il suo nome agli artisti e scrittori che ne hanno celebrato la bellezza. Lord Byron, Percy Bysshe Shelley, Dante, Eugenio Montale e molti altri sono stati ispirati dalle sue acque cristalline e dai borghi colorati.

    Oggi, questa zona è una delle più suggestive della Liguria, con spiagge nascoste, sentieri panoramici e un’atmosfera romantica che la rende perfetta per viaggiatori in cerca di relax, cultura e avventura.


    Cosa Vedere nel Golfo dei Poeti

    1. Portovenere: il gioiello UNESCO

    • Chiesa di San Pietro, arroccata su uno scoglio a picco sul mare
    • Le case-torre colorate del borgo antico
    • L’isola Palmaria, con grotte marine e percorsi di trekking

    2. Lerici: tra castelli e spiagge

    • Castello di Lerici, con vista mozzafiato sul golfo
    • Spiaggia di Venere Azzurra, ideale per famiglie
    • Tellaro, piccolo borgo di pescatori vicino a Lerici

    3. Le Cinque Terre (a due passi)

    • Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso
    • Collegamenti facili via traghetto o treno

    Esperienze da Vivere

    🌊 Mare e Sport Acquatici

    • Snorkeling alla Grotta Byron (dove il poeta nuotava)
    • Giro in barca alle isole Palmaria, Tino e Tinetto
    • Kayak lungo la costa

    🥾 Trekking e Natura

    • Sentiero Azzurro (Lerici-Portovenere)
    • Percorsi nel Parco Naturale di Montemarcello-Magra

    🍴 Gustare la Cucina Locale

    • Focaccia con il formaggio di Recco
    • Trofie al pesto
    • Frittelle di bianchetti

    Come Arrivare e Quando Andare

    • 🚗 In auto: Autostrada A12, uscite Sarzana o La Spezia
    • 🚆 In treno: Stazione di La Spezia Centrale, poi bus o traghetto
    • ⛴️ In traghetto: Collegamenti da La Spezia, Lerici e Portovenere

    📅 Periodo miglioreMaggio-ottobre, con settembre ideale per clima e minor affollamento.


    Curiosità e Letteratura

    • Lord Byron nuotò da Portovenere a Lerici per visitare Shelley
    • Dante citò il Golfo nella Divina Commedia (Purgatorio, Canto III)
    • Eugenio Montale (premio Nobel) trasse ispirazione da questi luoghi

    Dove Dormere

    • Hotel Belvedere (Lerici, vista panoramica)
    • Affittacamere nel centro storico di Portovenere

    Conclusione

    Il Golfo dei Poeti è un luogo magico, dove il paesaggio marino si fonde con arte e storia. Che tu voglia esplorare borghi, fare trekking o semplicemente goderti il sole, questo angolo di Liguria ti conquisterà.

  • Dove Fare Immersioni Subacquee in Liguria: Guida ai Migliori Spot

    Dove Fare Immersioni Subacquee in Liguria: Guida ai Migliori Spot

    La Liguria è una delle migliori destinazioni per le immersioni subacquee in Italia, grazie ai suoi fondali ricchi di biodiversità, grotte affascinanti e relitti storici. Se sei un appassionato di subacquea, questa regione offre esperienze indimenticabili tra acque cristalline e paesaggi marini mozzafiato.

    In questo articolo, esploreremo i migliori spot per immersioni in Liguria, con consigli su siti adatti a tutti i livelli, da principianti a sub esperti.

    Perché Fare Immersioni in Liguria?

    La Liguria vanta:
    ✅ Acque limpide con visibilità eccellente
    ✅ Biodiversità marina (coralli, gorgonie, pesci colorati)
    ✅ Relitti storici e grotte suggestive
    ✅ Scuole e centri sub attrezzati per ogni livello

    I Migliori Spot per Immersioni Subacquee in Liguria

    1. Area Marina Protetta di Portofino

    📍 Dove si trova: Tra Camogli e Santa Margherita Ligure
    🌟 Perché andare: L’AMP di Portofino è uno dei siti più famosi per le immersioni in Liguria, con pareti ricoperte di gorgonie e una fauna marina straordinaria.
    🔹 Punti di immersione:

    • Secca di Punta Faro (18-40m, per esperti)
    • Relitto del Mohawk Deer (nave affondata nel 1964, 42m)
    • Isuela (grotte e archi, adatto a tutti)

    2. Noli e Spot della Riviera di Ponente

    📍 Dove si trova: Provincia di Savona
    🌟 Perché andare: Noli offre fondali accessibili e ricchi di vita, perfetti per subacquei principianti.
    🔹 Punti di immersione:

    • Secca di Noli (15-25m, ricca di coralli e pesci)
    • Relitto della Haven (petroliera affondata nel 1991, per esperti)

    3. Cinque Terre e Monterosso

    📍 Dove si trova: Provincia della Spezia
    🌟 Perché andare: Le immersioni qui regalano paesaggi unici, con grotte e tunnel sottomarini.
    🔹 Punti di immersione:

    • Grotticelle di Monterosso (facile, ideale per snorkeling)
    • Scoglio del Mesco (profondità fino a 30m)

    4. Bergeggi e l’Isola di Bergeggi

    📍 Dove si trova: Vicino a Savona
    🌟 Perché andare: Un’area marina protetta con grotte spettacolari e acque trasparenti.
    🔹 Punti di immersione:

    • Grotta della Galleria (tunnel sottomarino)
    • Secca dell’Isola (ricca di spugne e nudibranchi)

    5. San Fruttuoso e Cristo degli Abissi

    📍 Dove si trova: Baia di San Fruttuoso (Portofino)
    🌟 Perché andare: Qui troverai la famosa statua del Cristo degli Abissi, meta iconica per i sub.
    🔹 Livello: Adatto a tutti

    Migliori Centri Sub in Liguria

    Se non hai l’attrezzatura o vuoi fare corsi, ecco alcuni centri subacquei consigliati:

    • Portofino Divers (Camogli)
    • Diving Noli (Noli)
    • Five Diving (Cinque Terre)

    Quando Andare a Fare Immersioni in Liguria?

    Il periodo migliore è da maggio a ottobre, quando le temperature dell’acqua sono più miti (18-25°C).

    Conclusione

    La Liguria è un paradiso per le immersioni, con spot adatti a ogni livello di esperienza. Che tu voglia esplorare relitti, grotte o ammirare la fauna marina, questa regione ti regalerà emozioni indimenticabili.

  • Monterosso al Mare: la Perla delle Cinque Terre tra Storia, Mare e Tradizione

    Monterosso al Mare: la Perla delle Cinque Terre tra Storia, Mare e Tradizione

    Monterosso al Mare, la più grande e vivace delle Cinque Terre, incanta con il suo mix di spiagge dorate, case colorate, vigneti terrazzati e una cucina indimenticabile. Questo borgo ligure, diviso tra il centro storico medievale e la moderna Fegina, è una tappa imperdibile per chi visita la Liguria.

    In questa guida scoprirai:
    ✅ Storia e curiosità di Monterosso
    ✅ Cosa vedere tra cultura e natura
    ✅ Spiagge e migliori spot per snorkeling
    ✅ Dove mangiare e come arrivare


    Storia e Caratteristiche di Monterosso

    Fondato nel VII secolo, Monterosso deve il suo nome al colore rosso della terra ricca di minerali. Nel Medioevo fu spesso attaccato dai pirati saraceni, da cui si difese con torri di avvistamento ancora visibili.

    Curiosità:

    • È l’unica delle Cinque Terre con una spiaggia sabbiosa
    • Qui nacque Eugenio Montale, premio Nobel per la letteratura

    Cosa Vedere a Monterosso

    1. Il Borgo Antico e Fegina

    • Chiesa di San Giovanni Battista (XIV sec.) con il suo rosone in marmo
    • Torre Aurora (resti delle mura medievali)
    • Statua del Gigante (scultura in cemento del 1910, simbolo del paese)

    2. Le Spiagge

    • Spiaggia di Fegina: la più grande, attrezzata con stabilimenti balneari
    • Spiaggia del Borgo Antico: più intima, tra le case colorate

    3. I Sentieri delle Cinque Terre

    • Via dell’Amore (attualmente in parte chiusa, ma con tratti percorribili)
    • Sentiero Monterosso-Vernazza (il più panoramico, 3,5 km, 2 ore)

    4. Il Convento dei Cappuccini

    Fondato nel XVII secolo, offre una vista mozzafiato sul mare e ospita un’importante Crocifissione attribuita a Van Dyck.


    Mare e Attività Subacquee

    Monterosso non è solo spiagge: i suoi fondali sono ricchi di vita marina, ideali per:

    🤿 Snorkeling:

    • Scoglio del Mesco (zona protetta con coralli e pesci variopinti)
    • Punta Corone (facile accesso dalla spiaggia)

    🌊 Immersione:

    • Secca di Monterosso (25m, per esperti, ricca di gorgonie)
    • Relitti moderni (tra 30 e 40m di profondità)

    💡 Dove noleggiare attrezzatura:

    • Five Diving (centro sub alle Cinque Terre)

    Cosa Mangiare a Monterosso

    La cucina di Monterosso è un trionfo di sapori liguri:
    🍝 Piatti tipici:

    • Acciughe di Monterosso (fritte, sotto sale o ripiene)
    • Trofie al pesto
    • Frittura di paranza (pesce fresco dell’Adriatico)

    🍷 Vini locali:

    • Sciacchetrà (vino dolce delle Cinque Terre)

    🍴 Dove mangiare:

    • Ristorante Miky (cucina gourmet con vista mare)
    • Enoteca da Eliseo (degustazione di vini e prodotti locali)

    Come Arrivare e Quando Andare

    🚆 In treno: La soluzione migliore, con fermata diretta a Monterosso (linea GenovaLa Spezia)
    🚗 In auto: Parcheggi a pagamento all’ingresso del paese (zona a traffico limitato)
    🚤 In barca: Servizi di traghetto da La Spezia e Portovenere

    📅 Quando visitare:

    • Maggio-giugno e settembre (meno affollato, clima perfetto)
    • Luglio-agosto (alta stagione, spiagge affollate)

    Dove Dormire a Monterosso

    • Hotel Porto Roca (4 stelle con vista mare)
    • Affittacamere nel centro storico (soluzione economica e autentica)

    Conclusione

    Monterosso al Mare è il luogo ideale per chi vuole unire relax, cultura e avventura. Che tu voglia stenderti al sole, esplorare sentieri panoramici o assaggiare la vera cucina ligure, questo borgo delle Cinque Terre ti conquisterà.

  • Varigotti: la Perla della Riviera delle Palme tra Storia, Mare e Relax

    Varigotti: la Perla della Riviera delle Palme tra Storia, Mare e Relax

    Varigotti, frazione di Finale Ligure, è uno dei borghi più affascinanti della Riviera di Ponente, celebre per le sue spiagge dorate, le casette colorate e l’atmosfera bohémien. Con il suo mare cristallino e i panorami mozzafiato, Varigotti è la meta ideale per chi cerca relax, natura e buona cucina.

    In questa guida scoprirai:
    ✅ La storia e le leggende di Varigotti
    ✅ Cosa vedere tra spiagge e natura
    ✅ Le migliori attività: snorkeling, kayak e trekking
    ✅ Dove mangiare e come arrivare


    Storia e Leggende di Varigotti

    Varigotti ha origini romane e bizantine, come testimoniano i resti di una villa del IV secolo d.C. e la Torre di Varigotti, costruita per difendersi dai pirati saraceni.

    Curiosità:

    • Il nome potrebbe derivare da “Vicus Gothorum” (villaggio dei Goti)
    • Negli anni ’60-’70 era un rifugio per artisti e hippie
    • Fa parte del Parco Naturale del Monte di Caprazoppa

    Cosa Vedere a Varigotti

    1. Le Spiagge più Belle

    • Spiaggia dei Malpassi: lido libero con sabbia fine e acque turchesi
    • Baia dei Saraceni: insenatura suggestiva con scogli e fondali perfetti per lo snorkeling
    • Spiaggia di Varigotti: lunga distesa dorata con stabilimenti balneari

    2. Il Borgo Marinaro

    • Case colorate affacciate sul mare, tipiche dei pescatori liguri
    • Torre di Varigotti (XVI secolo), simbolo del paese

    3. Il Sentiero del Capo di Noli

    Un percorso panoramico di 40 minuti che collega Varigotti a Noli, con vista mozzafiato sul mare.


    Mare e Attività Outdoor

    🤿 Snorkeling e Immersioni

    I fondali di Varigotti sono ricchi di vita marina:

    • Secca di Capo Noli (coralli, gorgonie e pesci colorati)
    • Relitti moderni per sub esperti

    🚣 Kayak e SUP

    Noleggia un kayak per esplorare:

    • Le grotte marine di Capo Noli
    • La Baia dei Saraceni al tramonto

    🥾 Trekking e MTB

    • Sentiero del Monte Caprazoppa (vista a 360° sulla Riviera)
    • Percorsi per mountain bike nel Finalese

    Cosa Mangiare a Varigotti

    La cucina è un mix di sapori liguri e di mare:
    🍝 Piatti tipici:

    • Pansoti al sugo di noci
    • Frisceu (frittelle di verdure e baccalà)
    • Acciughe ripiene

    🍷 Dove mangiare:

    • Ristorante Saraceno (terrazza sul mare)
    • Osteria del Cavatappi (cucina tradizionale)

    Come Arrivare e Quando Andare

    🚗 In auto: Autostrada A10, uscita Finale Ligure
    🚆 In treno: Stazione di Finale Ligure (poi bus o taxi)
    🚌 In autobus: Linee da Savona e Albenga

    📅 Quando visitare:

    • Maggio-giugno e settembre (meno affollato, clima perfetto)
    • Luglio-agosto (alta stagione, spiagge animate)

    Dove Dormire

    • Hotel Baia dei Saraceni (4 stelle con piscina vista mare)
    • B&B Le Case dei Pesci (atmosfera romantica)

    Perché Visitare Varigotti?

    Varigotti è il luogo perfetto per chi vuole:
    🌊 Tuffarsi in un mare caraibico
    🚶 Passeggiare tra storia e natura
    🍴 Assaporare la Liguria più autentica

  • Dove fare surf in Liguria

    Dove fare surf in Liguria

    In Liguria, una delle regioni più affascinanti d’Italia, ci sono diverse spiagge dove poter fare surf e godersi le onde.

    Una delle mete più popolari per gli amanti del surf è sicuramente Varazze, con le sue acque cristalline e le onde perfette per praticare questo sport. Qui si trovano diverse scuole di surf che offrono lezioni per principianti e avanzati, rendendo Varazze il luogo ideale per chi vuole imparare o perfezionare le proprie abilità.

    Un’altra destinazione imperdibile per fare surf in Liguria è Levanto, una pittoresca cittadina situata tra le Cinque Terre e Portofino. Le onde qui sono adatte a surfisti di tutti i livelli, e la spiaggia è circondata da un paesaggio mozzafiato che renderà l’esperienza ancora più indimenticabile.

    Per chi cerca un’esperienza più selvaggia e autentica, consigliamo di dirigere verso la spiaggia di Varigotti, un piccolo borgo di pescatori con onde potenti e selvagge che attirano surfisti da tutto il mondo. Qui potrete godervi il surf in totale tranquillità, lontano dalle folle e immersi nella natura incontaminata della Liguria.

    Insomma, la Liguria è una destinazione perfetta per gli amanti del surf, con le sue spiagge incantevoli e le onde perfette per praticare questo emozionante sport. Che aspettate a mettere in valigia la tavola da surf e partire per un’avventura indimenticabile?