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  • Giro dei borghi più belli della Liguria: da Portofino a Cervo

    Giro dei borghi più belli della Liguria: da Portofino a Cervo

    La Liguria è una regione che incanta con i suoi borghi marinari, dove case colorate si specchiano nel mare, scalinate fiorite salgono verso antichi castelli e piccoli porticcioli custodiscono tradizioni secolari. Se vuoi scoprire il fascino autentico della Riviera, questo itinerario ti porterà attraverso 10 borghi imperdibili, dal glamour di Portofino alla magia medievale di Cervo.

    1. Portofino: il Borgo dei VIP

    Perché visitarlo:

    • Il porticciolo con le sue case pastello e gli yacht di lusso
    • La passeggiata a Castello Brown (panorama mozzafiato)
    • La spiaggetta di Paraggi

    Consiglio: Prendi il traghetto da Santa Margherita Ligure per una vista unica del Tigullio.

    2. Camogli: il Paese dei Mille Bianchi Velieri

    Caratteristiche:

    • Le case alte e colorate sul lungomare
    • Il Castello della Dragonara
    • La sagra del pesce (maggio) con la padellata gigante

    Da non perdere: Una nuotata alla spiaggia di San Fruttuoso, raggiungibile solo a piedi o in barca.

    3. Santa Margherita Ligure: Eleganza senza Sfondo

    Cosa vedere:

    • La Villa Durazzo e i suoi giardini
    • Il mercato del pesce al mattino
    • I locali storici come “Antico Caffè del Porto”

    4. Sestri Levante: la Baia del Silenzio

    Perché fermarsi:

    • La Baia del Silenzio, una delle più fotografate d’Italia
    • Il centro storico con botteghe artigiane
    • Le focaccerie tradizionali

    5. Chiavari: tra Portici e Antichi Palazzi

    Tesori nascosti:

    • portici medievali in via Martiri della Liberazione
    • Il Museo Archeologico
    • La torta di riso (specialità locale)

    6. Noli: la Repubblica Marinara Dimenticata

    Cosa rende speciale questo borgo:

    • Le torri medievali ancora intatte
    • La spiaggia libera con vista sul castello
    • Il “Panzarotto” (focaccia ripiena tipica)

    7. Finalborgo: il Gioiello Medievale del Ponente

    Da non perdere:

    • Le mura e le tre porte antiche
    • I ristoranti con cucina di pesce e tartufi
    • Il Museo Archeologico nel convento di Santa Caterina

    8. Cervo: il Borgo dei Musicisti

    Perché vale la visita:

    • Il suggestivo sagrato affacciato sul mare
    • Il Festival Internazionale di Musica da Camera (estate)
    • I carruggi decorati con vasi di fiori

    9. Dolceacqua e il Ponte di Monet

    Un borgo dell’entroterra da non sottovalutare:

    • Il ponte medievale dipinto da Claude Monet
    • Il vino Rossese di Dolceacqua
    • Le botteghe di olio e prodotti locali

    10. Triora: il Paese delle Streghe

    Per gli amanti del mistero:

    • Il Museo Etnografico e della Stregoneria
    • I vicoli oscuri che ispirarono leggende macabre
    • prodotti tipici come il pane di ghiande

    Mappa dell’Itinerario

    1. Portofino → 2. Camogli → 3. Santa Margherita Ligure → 4. Sestri Levante → 5. Chiavari → 6. Noli → 7. Finalborgo → 8. Cervo → 9. Dolceacqua → 10. Triora

    Tempo stimato: 5-7 giorni per visitarli tutti con calma.


    Consigli per il Viaggio

    ✔ Mezzo migliore: Auto per i borghi dell’entroterra, treno per quelli costieri.
    ✔ Dove dormire: Camogli e Noli hanno ottimi B&B a prezzi accessibili.
    ✔ Quando andare: Maggio-giugno e settembre-ottobre per evitare la folla.


    In conclusione

    Questo tour dei borghi liguri è un viaggio tra storia, mare e tradizioni, dove ogni villaggio ha una sua anima speciale. Che tu cerchi glamour (Portofino), autenticità (Noli) o mistero (Triora), la Liguria saprà stupirti.

    Quale di questi borghi ti ispira di più? 

  • Liguria in treno: itinerari panoramici e consigli di viaggio

    Liguria in treno: itinerari panoramici e consigli di viaggio

    Viaggiare in treno in Liguria è un’esperienza indimenticabile: binari a picco sul mare, gallerie scavate nella roccia e panorami mozzafiato che rendono il viaggio parte integrante della vacanza. La rete ferroviaria ligure permette di esplorare comodamente borghi marinari, città d’arte e spiagge nascoste senza stress da parcheggio o traffico.

    Ecco gli itinerari più belli e i consigli per organizzare al meglio il tuo viaggio.

    1. La Linea delle Cinque Terre: il Treno dei Borghi Colorati

    Percorso: La Spezia – Levanto (con fermate a Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso)

    • Durata: 8 minuti tra un borgo e l’altro
    • Panorami: Binari a picco sul mare, vigneti terrazzati
    • Biglietti: Conveniente il Cinque Terre Card (include treno + sentieri)

    Consigli:

    • Evita i treni nelle ore di punta (troppo affollati)
    • Scendi a Corniglia (l’unica senza porticciolo, raggiungibile con una scalinata panoramica)

    2. La Riviera dei Fiori: da Genova a Ventimiglia

    Percorso: Genova – Ventimiglia

    • Tappe imperdibili: Savona, Albenga, Alassio, Sanremo
    • Curiosità: Il tratto tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti regala vedute da cartolina

    Cosa vedere:

    • Albenga: il centro storico medievale e le torri
    • Sanremo: i campi di fiori e il Casinò

    3. La Linea del Golfo Paradiso: Genova – Camogli – Recco

    Percorso: Genova Brignole – Recco (20 minuti)

    • Fermate da non perdere: Nervi (per la Passeggiata Anita Garibaldi), Bogliasco, Camogli
    • Specialità: A Recco assaggia la focaccia col formaggio

    4. Il Treno dei Poeti: La Spezia – Lerici (con cambio a Sarzana)

    Percorso: Regionale per Sarzana + autobus per Lerici

    • Perché farlo: Lerici è una gemma meno turistica delle Cinque Terre, con un castello affacciato sul mare

    5. La Ferrovia Ventimiglia – Cuneo (un viaggio tra mare e montagna)

    Percorso: Ventimiglia – Cuneo (2 ore e 30 minuti)

    • Panorami: Dalle spiagge della Riviera alle Alpi Marittime
    • Fermata consigliata: Colle di Tenda per escursioni in natura

    Consigli Pratici per Viaggiare in Treno in Liguria

    1. Orari e frequenze:
      • I regionali passano ogni 30-60 minuti, ma controlla sempre gli orari su Trenitalia
      • I treni per le Cinque Terre sono più frequenti da aprile a ottobre
    2. Tipi di biglietti:
      • Biglietto singolo (vale 4 ore dalla convalida)
      • Carnet da 10 viaggi (conveniente per chi resta più giorni)
      • Cinque Terre Card (include anche l’accesso ai sentieri)
    3. Come evitare la folla:
      • Preferisci i treni la mattina presto o dopo le 17:00
      • Evita i weekend d’estate
    4. Cosa portare:
      • Macchina fotografica per i panorami
      • Una coperta leggera (alcuni treni hanno l’aria condizionata molto forte)

    Curiosità Storiche

    • La linea Genova-Ventimiglia fu costruita nell’800 con gallerie scavate a mano nella roccia
    • Il treno delle Cinque Terre nel ‘900 trasportava uva e limoni prima che diventasse una meta turistica

    In conclusione

    Il treno è il modo più romantico e sostenibile per scoprire la Liguria: niente code in autostrada, parcheggi impossibili o stress. Che tu scelga le Cinque Terre, la Riviera dei Fiori o un borgo meno conosciuto, la ferrovia sarà la tua finestra sul mare.

    Hai già viaggiato in treno in Liguria? 

  • I Migliori Piatti di Mare della Cucina Ligure

    I Migliori Piatti di Mare della Cucina Ligure

    La Liguria, con i suoi 300 km di costa, offre una cucina marinara ricca e variegata, dove il pesce fresco è protagonista. Dai piatti poveri della tradizione alle specialità delle feste, la gastronomia ligure sa conquistare con sapori genuini e ingredienti semplici.

    Ecco una selezione dei migliori piatti di mare della Liguria che devi assolutamente provare!

    1. Acciughe Ripiene (Anxoeuæ en sciuscia)

    Le acciughe ripiene sono un piatto tipico della Riviera di Ponente, in particolare di Imperia e Sanremo. Gli ingredienti principali sono:

    • Acciughe fresche dissalate e aperte a libro
    • Ripieno di pangrattato, aglio, prezzemolo, pinoli e uvetta
    • Cotte al forno o fritte per una versione più croccante

    Dove assaggiarle: Trattorie tradizionali di Imperia e Bordighera.

    2. Buridda di Pesce

    La buridda è uno stufato di pesce simile al cacciucco della toscana, ma con meno pomodoro e più erbe aromatiche.

    • Pesce misto (seppie, scorfano, gallinella, baccalà)
    • Sugo a base di vino bianco, pomodoro, aglio e pinoli
    • Spesso accompagnata da fette di pane abbrustolito

    Variante: A Genova si prepara anche la buridda di stoccafisso, con patate e olive taggiasche.

    3. Cappon Magro

    Il cappon magro è un piatto festivo complesso e scenografico, nato come riciclo del cibo dei marinai.

    • Base di gallette o pane raffermo
    • Strati di pesce (gamberi, seppie, polpo, molluschi)
    • Verdure (carote, patate, fagiolini)
    • Salsa verde con uova, acciughe, capperi e aceto

    Curiosità: Si chiama “magro” perché nato come piatto per i giorni di digiuno religioso.

    4. Stoccafisso alla Ligure (Stockfissu)

    Lo stoccafisso (merluzzo essiccato) è un ingrediente fondamentale della cucina ligure, preparato in umido con:

    • Patate e pomodoro
    • Olive taggiasche e pinoli
    • A volte arricchito con cozze o vongole

    Dove mangiarlo: Tipico delle sagre dell’entroterra, come a Recco e Savona.

    5. Frisceu di Bianchetti (Frittelle di Neonata)

    frisceu sono frittelle di pesce, spesso preparate con bianchetti (neonata) o piccoli gamberetti.

    • Pastella leggera di farina e acqua
    • Fritti in abbondante olio d’oliva
    • Serviti con spicchi di limone

    Dove trovarli: Nelle friggitorie di Chiavari, Sestri Levante e Camogli.

    6. Polpo alla Ligure (Puppu alla Ligure)

    Il polpo in Liguria si cucina in due modi principali:

    • Bollito e condito con olio, limone e prezzemolo
    • In umido con patate, pomodoro e olive

    Perfetto con: Un bicchiere di Vermentino o Pigato.

    7. Muscoli Ripieni (Mosciame)

    mitili ripieni sono una specialità di Genova e Savona:

    • Cozze riempite con un impasto di pane, aglio, prezzemolo e pecorino
    • Gratinate al forno

    Variante: A volte si usano anche vongole o tartufi di mare.

    8. Frittura di Paranza

    La frittura di paranza è un classico delle trattorie liguri, con:

    • Pesce misto (alici, calamari, gamberi, triglie)
    • Fritto in olio extravergine d’oliva
    • Servito con fettine di limone

    Dove assaggiarla: Nelle friggitorie storiche di Genova e La Spezia.


    Conclusione

    La cucina di mare ligure è un trionfo di sapori semplici ma intensi, dove il pesce fresco si combina con erbe aromatiche, olio d’oliva e ingredienti poveri. Che tu scelga un piatto elaborato come il cappon magro o una semplice frittura di paranza, la Liguria saprà stupirti!

    Quale di questi piatti vuoi assaggiare per primo? 🍽️ Raccontacelo nei commenti!

  • Vivere in Liguria: Pro e Contro della Vita sulla Costa

    Vivere in Liguria: Pro e Contro della Vita sulla Costa

    La Liguria è una delle regioni più affascinanti d’Italia, con il suo mix di mare, montagne e borghi pittoreschi. Ma com’è davvero vivere in Liguria? Chi sogna di trasferirsi qui dovrebbe valutare attentamente vantaggi e criticità.

    Ecco un’analisi pro e contro della vita sulla costa ligure, basata su fattori come clima, costo della vita, opportunità lavorative e qualità della vita.

    ✅ I Vantaggi di Vivere in Liguria

    1. Clima Mitigato tutto l’anno

    Grazie alla vicinanza al mare, la Liguria gode di un clima mediterraneo, con inverni dolci ed estati calde ma ventilate. Zone come Sanremo e Bordighera sono tra le più temperate d’Italia.

    2. Mare e Natura a Portata di Mano

    Vivere in Liguria significa avere spiagge, scogliere e sentieri panoramici sempre a disposizione. Dalle Cinque Terre a Portofino, la bellezza paesaggistica è un vero lusso quotidiano.

    3. Cucina e Tradizioni Golose

    Pesto, focaccia, farinata e pesce fresco sono solo alcuni dei piatti che rendono la Liguria un paradiso gastronomico. I mercati locali offrono prodotti genuini a km zero.

    4. Borghi Storici e Vita Tranquilla

    Chi ama la vita slow apprezzerà i piccoli borghi liguri, come Cervo, Finalborgo e Noli, dove il tempo sembra essersi fermato.

    5. Buoni Collegamenti con le Grandi Città

    Genova è ben collegata con Milano e Torino, mentre il treno regionale permette di spostarsi facilmente lungo la costa.


    ❌ Gli Svantaggi di Vivere in Liguria

    1. Costo della Vita Alto, Soprattutto nelle Zone Turistiche

    Località come Portofino, Santa Margherita e Camogli hanno prezzi immobiliari proibitivi. Anche affitti e ristoranti possono essere cari in alta stagione.

    2. Traffico e Strette Strade Costiere

    La Liguria ha una conformazione geografica stretta tra mare e monti, quindi il traffico (soprattutto in estate) può essere intenso. Parcheggiare è spesso un’impresa.

    3. Lavoro: Poche Opportunità Fuori dal Turismo

    L’economia ligure si basa molto su turismo, nautica e servizi. Chi cerca lavoro in altri settori (tech, industria) potrebbe trovare poche offerte, a parte a Genova.

    4. Case Piccole e Urbanizzazione Intensa

    Molti edifici sono vecchi e con spazi ridotti. Nelle città costiere, è difficile trovare case con giardini ampi.

    5. Afflusso Turistico Estivo

    Da giugno a settembre, località come Cinque Terre e Portofino vengono invase dai turisti, rendendo la vita quotidiana più caotica.


    Conclusione: La Liguria Fa per Te?

    Vivere in Liguria è ideale per chi ama il mare, la natura e una vita tranquilla, ma meno adatto a chi cerca grandi opportunità lavorative o non sopporta i prezzi elevati delle zone turistiche.

    Se sei disposto a cercare casa in borghi meno conosciuti (ad esempio nell’entroterra) e lavori in smart working o nel settore turistico, la Liguria può regalarti una qualità della vita invidiabile.

    Hai mai pensato di trasferirti in Liguria? 🏖️ Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

  • Sport acquatici in Liguria: dal kayak al whale watching

    Sport acquatici in Liguria: dal kayak al whale watching

    La Liguria è una delle destinazioni italiane più apprezzate per gli amanti del mare e degli sport acquatici. Con la sua costa frastagliata, acque cristalline e una grande varietà di attività, offre avventure per tutti i livelli, dai principianti agli sportivi più esperti.

    Ecco una guida agli sport acquatici da provare in Liguria, dalle escursioni in kayak all’emozionante avvistamento dei cetacei.

    1. Kayak e Canoa tra le Cinque Terre e Portovenere

    Esplorare la costa ligure in kayak è un’esperienza unica, soprattutto nella zona delle Cinque Terre e Portovenere. Tra grotte marine, baie nascoste e scorci mozzafiato, potrai raggiungere angoli altrimenti inaccessibili.

    • Dove noleggiare: Riomaggiore, Monterosso, La Spezia
    • Percorsi consigliati: Golfo dei Poeti, Vernazza a Manarola

    2. Snorkeling e Immersioni nella Riserva di Portofino

    La Riserva Marina di Portofino è un paradiso per gli appassionati di snorkeling e immersioni, con fondali ricchi di vita marina, relitti e pareti rocciose.

    • Spot imperdibili: Cristo degli Abissi (statua sottomarina), Punta Chiappa
    • Centri diving: Santa Margherita Ligure, Camogli

    3. Whale Watching nel Santuario dei Cetacei

    Tra Liguria, Corsica e Costa Azzurra si trova il Santuario Pelagos, una delle migliori zone al mondo per avvistare balene e delfini. Partendo da Genova o Imperia, è possibile partecipare a escursioni in barca con biologi marini.

    • Periodo migliore: da maggio a ottobre
    • Specie avvistabili: balenottere comuni, capodogli, delfini

    4. Vela e Windsurf a Diano Marina e Varazze

    La Liguria è perfetta per gli appassionati di vela e windsurf, grazie ai venti costanti e alle numerose scuole nautiche.

    • Località consigliate: Diano Marina, Varazze, Lerici
    • Eventi: Regate storiche come la Barcolana (in parte anche in Liguria)

    5. Paddleboard (SUP) a Camogli e Sanremo

    Il paddleboard è un modo rilassante per scoprire la costa, adatto anche ai principianti. Le acque calme di Camogli e Sanremo sono ideali per questa attività.

    • Tour guidati: al tramonto o con colazione a bordo

    6. Flyboard e Jet Ski per gli amanti dell’adrenalina

    Per chi cerca emozioni forti, a Genova e Alassio è possibile provare il flyboard o noleggiare un jet ski per esplorare la costa a tutta velocità.

    In conclusione

    Che tu preferisca il relax del kayak, l’avventura delle immersioni o l’emozione del whale watching, la Liguria offre infinite possibilità per vivere il mare in modo attivo. Quale di questi sport acquatici vuoi provare per primo?

  • Vado Ligure: Scopri la Perla del Ponente tra Storia, Mare e Tradizione

    Vado Ligure: Scopri la Perla del Ponente tra Storia, Mare e Tradizione

    Vado Ligure, affacciata sul Golfo delle Arene Candide, è una destinazione ligure che unisce spiagge sabbiose, storia antica e un’atmosfera autentica. Conosciuta per il suo porto peschereccio, le antiche torri e la vicinanza alla celebre Arene Candide, questa cittadina offre un mix perfetto di relax, cultura e buona cucina.


    Breve Storia di Vado Ligure

    • Origini romane: il nome deriva da “Vadum” (guado), per il suo ruolo di approdo naturale
    • Medioevo: feudo dei vescovi di Savona, poi dominio della Repubblica di Genova
    • XIX secolo: sviluppo industriale con i primi insediamenti produttivi
    • Oggi: località balneare con un porto attivo e una vivace tradizione marinara

    Cosa Vedere a Vado Ligure: Itinerario tra Mare e Cultura

    **1. Le Spiagge e il Lungomare

    • Spiaggia delle Arene Candide: sabbia fine e acque basse, perfetta per famiglie
    • Lungomare Europa: passeggiata con vista sul golfo e locali tipici
    • Porticciolo turistico: dove ammirare le barche dei pescatori

    **2. Storia e Architettura

    • Torre del Quattrocento: simbolo della città, parte delle antiche fortificazioni
    • Santuario di Nostra Signora delle Grazie: con un’icona mariana del XV secolo
    • Chiesa di San Giovanni Battista: edificio neoclassico nel centro storico

    **3. Natura e Archeologia

    • Grotta delle Arene Candide: sito preistorico di importanza europea (visite guidate)
    • Parco di Villa Groppallo: area verde con vista panoramica
    • Sentiero costiero: verso Bergeggi e Spotorno

    **4. Tradizioni ed Eventi

    • Sagra del Pesce (agosto): degustazioni di frittura di paranza
    • Festa di San Giovanni (24 giugno): processione e fuochi sul mare

    Prodotti Tipici e Gastronomia

    • Fritto misto di paranza (pesce fresco del giorno)
    • Farinata e focaccia al formaggio
    • Vini Pigato e Vermentino delle colline savonesi

    Dove assaggiarli:

    • Trattoria “Da Mario”: pesce appena pescato
    • Osteria “A Lanterna”: cucina tradizionale ligure
    • Gelateria “Gusto”: gelati artigianali con frutta locale

    Itinerario Consigliato per 1-2 Giorni

    1. Mattina: spiaggia delle Arene Candide + visita alla Torre del Quattrocento
    2. Pranzo: fritto misto in una trattoria sul porto
    3. Pomeriggio: escursione alla Grotta delle Arene Candide o relax al parco
    4. Sera: passeggiata al tramonto sul lungomare

    Perché Visitare Vado Ligure?

    ✅ Spiagge sabbiose rare in Liguria
    ✅ Storia antica e archeologia affascinante
    ✅ Atmosfera autentica e lontana dal turismo di massa
    ✅ Ottima cucina di mare e prodotti locali

    Ideale per:

    • Famiglie con bambini (spiagge sabbiose e acque basse)
    • Appassionati di storia e archeologia
    • Chi cerca una Liguria autentica e rilassata

    Vado Ligure ti aspetta con il suo mare, la sua storia e i suoi sapori! 

  • Prà: Alla Scoperta della “Città del Basilico” tra Storia, Aromi e Tradizione

    Prà: Alla Scoperta della “Città del Basilico” tra Storia, Aromi e Tradizione

    Nascosta tra Genova e Voltri, Prà è un borgo dal fascino autentico, celebre in tutto il mondo come la “Città del Basilico”. Qui, tra vicoli colorati e terrazzamenti affacciati sul mare, nasce il basilico genovese DOP, ingrediente fondamentale del pesto. Ma Prà non è solo profumi: è anche storia marinara, antiche ville nobiliari e un’atmosfera che sa di Liguria vera.


    Breve Storia di Prà

    • Origini romane: il nome deriva da “Prata” (prati), per la sua posizione pianeggiante
    • Medioevo: feudo dei monaci di San Siro, poi territorio della Repubblica di Genova
    • XVII-XVIII secolo: sviluppo di ville patrizie con giardini a terrazza
    • Oggi: capitale mondiale del basilico, con coltivazioni che riforniscono i migliori pestifici

    Cosa Vedere a Prà: Itinerario tra Storia e Profumi

    1. I Luoghi del Basilico

    • Campetti di basilico: visita alle coltivazioni terrazzate (alcune aperte al pubblico)
    • Festa del Basilico (giugno/luglio): degustazioni, laboratori del pesto e musica popolare
    • Antichi pestifici: dove vedere la lavorazione tradizionale al mortaio

    2. Architetture Storiche

    • Villa Doria Centurione: splendido esempio di villa genovese con parco
    • Oratorio di San Pietro: gioiello barocco con opere d’arte sacra
    • Torre Saracena: antica struttura difensiva sul mare

    3. Tradizione Marinara

    • Borgo dei Pescatori: case colorate lungo il porticciolo
    • Antiche tonnare: testimonianze della pesca tradizionale

    4. Natura e Panorami

    • Passeggiata a mare: da Pra’ a Voltri, tra scogli e piccole calette
    • Sentieri collinari: verso il Parco del Beigua, con vista sul golfo

    Esperienze da Vivere

    ✅ Laboratorio di pesto in una casa produttrice
    ✅ Cena tipica con trofie al pesto e focaccia di Recco
    ✅ Giro in barca lungo la costa con partenza dal porticciolo


    Dove Mangiare

    • Trattoria “Da Ö Vittorio”: pesto storico dal 1918
    • Osteria “A Ciassa”: cucina marinara con vista mare
    • Agriturismo “U Pastin”: cene con prodotti dell’orto

    Perché Visitare Prà?

    🌿 Cuore della produzione del basilico DOP
    🏰 Architetture storiche poco conosciute
    🌊 Fascino di borgo marinaro genuino
    🍝 Patria del vero pesto genovese

    Ideale per chi cerca:

    • Foodies e amanti del pesto
    • Viaggiatori fuori dai percorsi turistici
    • Appassionati di borghi marinari autentici

    Prà ti aspetta con i suoi profumi e la sua storia! 🌱🇮🇹

    “Qui il basilico non è una pianta, è un’arte” – Detto locale

  • Museo dell’Olivo di Oneglia: Viaggio nel Cuore della Cultura Olearia Ligure

    Museo dell’Olivo di Oneglia: Viaggio nel Cuore della Cultura Olearia Ligure

    La Liguria, terra di sole, mare e ulivi secolari, custodisce un gioiello unico nel suo genere: il Museo dell’Olivo di Oneglia, a Imperia. Questo museo, tra i più importanti al mondo nel suo settore, racconta la storia millenaria dell’olivo e della produzione dell’olio, un patrimonio che da secoli caratterizza la cultura e l’economia della Liguria.

    In questa guida scoprirai:
    ✅ Come arrivare al Museo dell’Olivo
    ✅ Cosa vedere nelle sue sale espositive
    ✅ Curiosità e percorsi per vivere al meglio la visita


    📍 Come Arrivare al Museo dell’Olivo di Oneglia

    Il museo si trova in Via Garessio 13, Imperia-Oneglia, facilmente raggiungibile con diversi mezzi:

    🚆 In Treno

    • La stazione più vicina è Imperia, a circa 15 minuti a piedi dal museo.
    • Collegamenti diretti con Genova, Torino e Milano.

    🚗 In Auto

    • Dall’autostrada A10, uscita Imperia Ovest, seguire le indicazioni per il centro di Oneglia.
    • Parcheggi consigliati: Parcheggio Porto Maurizio (a pagamento) o aree di sosta lungo Via Garessio.

    🚌 In Autobus

    • Linee urbane collegano il centro di Imperia con Oneglia (fermata “Museo dell’Olivo”).

    ⏰ Orari e Biglietti

    📅 Orari di Apertura

    • Da aprile a settembre: 9:00 – 12:30 / 15:00 – 18:30 (tutti i giorni)
    • Da ottobre a marzo: 9:00 – 12:30 / 14:30 – 17:30 (chiuso il lunedì)

    🎟️ Biglietti

    • Intero: € 5,00
    • Ridotto (studenti, over 65): € 3,00
    • Gratuito per bambini sotto i 6 anni

    🌿 Cosa Vedere al Museo dell’Olivo

    Il museo, fondato nel 1932, è un viaggio affascinante tra archeologia, botanica e tradizione contadina. Ecco le sezioni più interessanti:

    1. La Storia dell’Olivo

    • Reperti archeologici (anfore, strumenti di lavorazione)
    • Documenti storici che testimoniano il commercio dell’olio già in epoca romana

    2. La Botanica e le Varietà Liguri

    • Esposizione di piante di olivo secolari
    • Focus sulle cultivar liguri (Taggiasca, Lavagnina)

    3. La Lavorazione Tradizionale

    • Antichi frantoi in pietra e legno
    • Ricostruzione di un frantoio ottocentesco

    4. L’Olio nella Cultura Mediterranea

    • Mostre temporanee su arte e gastronomia legata all’olio
    • Degustazioni guidate (su prenotazione)

    🌟 Esperienze Speciali

    • Laboratori per bambini sulla raccolta delle olive
    • Visite guidate con esperti oleari
    • Degustazioni di oli monovarietali

    🍽️ Dopo la Visita: Dove Assaggiare l’Olio Ligure

    • Frantoio Sommariva (Imperia): produzione tradizionale
    • Oleificio San Martino (Diano Marina): visite in azienda

    🔎 Perché Visitare il Museo dell’Olivo?

    Perché è un viaggio nella cultura ligure, dove l’olivo non è solo una pianta, ma un simbolo di identità e tradizione. Un museo che appassiona grandi e piccini, tra storia, natura e gusto.

    📌 Prenota la tua visita e scopri i segreti dell’oro verde della Liguria!

    Hai già visitato il Museo dell’Olivo? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

  • Golfo del Tigullio: Perla della Riviera Ligure tra Portofino, Santa Margherita e Camogli

    Golfo del Tigullio: Perla della Riviera Ligure tra Portofino, Santa Margherita e Camogli

    Il Golfo del Tigullio, incastonato tra Genova e La Spezia, è uno dei tratti più iconici della Riviera Ligure. Con i suoi borghi colorati, le spiagge nascoste e le acque cristalline, questo golfo rappresenta l’essenza della Liguria che tutto il mondo ci invidia. Tra Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo e Camogli, scopriremo un territorio ricco di storia, eleganza e tradizioni marinare.

    Breve Storia del Golfo del Tigullio

    Il golfo prende il nome dagli antichi Liguri Tigullii che abitavano la zona. Nel Medioevo divenne un importante centro marittimo e commerciale, con villaggi di pescatori che si trasformarono in eleganti località turistiche. Oggi il Tigullio è celebre per:

    • Portofino, meta esclusiva del jet set internazionale
    • Camogli, borgo marinaro con case color pastello
    • Rapallo, città balneare ricca di storia
    • Santa Margherita Ligure, elegante località con ville liberty

    Cosa Vedere nel Golfo del Tigullio

    1. Portofino: l’Icona della Dolce Vita

    • Piazzetta celebre in tutto il mondo
    • Castello Brown con vista panoramica sul golfo
    • Abbazia di San Fruttuoso, raggiungibile solo via mare o a piedi
    • Area Marina Protetta con fondali mozzafiato

    2. Santa Margherita Ligure: Eleganza Liberty

    • Villa Durazzo con i suoi splendidi giardini
    • Basilica di Santa Margherita d’Antiochia
    • Passeggiata a mare lunga 2 km
    • Mercato settimanale con prodotti locali

    3. Rapallo: tra Storia e Mare

    • Castello sul Mare, simbolo della città
    • Santuario di Montallegro
    • Museo del Merletto
    • Lungomare Vittorio Veneto con palme e locali

    4. Camogli: il Borgo dei Pescatori

    • Chiesa di Santa Maria Assunta con cupola colorata
    • Castello della Dragonara
    • Museo Marinaro
    • Sagra del Pesce (maggio) con gigante padella

    Natura e Attività all’Aperto

    • Parco di Portofino: sentieri tra mare e macchia mediterranea
    • Trekking da San Rocco a Portofino Vetta
    • Giro del Golfo in barca
    • Snorkeling nella Baia di Paraggi

    Prodotti Tipici e Gastronomia

    • Focaccia al formaggio di Recco (IGP)
    • Pansoti con salsa di noci
    • Pesce fresco (acciughe, tonno, sgombro)
    • Sciacchetrà, vino passito delle Cinque Terre

    Dove assaggiarli:

    • Ristorante “Da Puny” a Portofino
    • Trattoria “La Cucina di Nonna Nina” a Camogli
    • Osteria “Vecchia Rapallo”

    Itinerario Consigliato per 2 Giorni

    1. Primo giorno:
      • Mattina: visita a Camogli e passeggiata al Castello
      • Pomeriggio: escursione a San Fruttuoso
      • Sera: cena a Santa Margherita Ligure
    2. Secondo giorno:
      • Mattina: esplorazione di Portofino
      • Pomeriggio: relax a Rapallo e visita al castello
      • Sera: aperitivo sul molo di Camogli

    Perché Visitare il Golfo del Tigullio?

    ✅ Borghi tra i più belli d’Italia
    ✅ Natura incontaminata e mare cristallino
    ✅ Storia e cultura marinara
    ✅ Eccellenza gastronomica

  • Pigato: L’Oro Bianco della Liguria tra Mare e Colline

    Pigato: L’Oro Bianco della Liguria tra Mare e Colline

    Il Vino Bianco che Profuma di Mediterraneo

    Il Pigato è il più celebre tra i vini bianchi liguri, un autentico tesoro enologico che nasce tra le colline a picco sul mare della Riviera di Ponente. Con il suo caratteristico colore dorato e profumi che ricordano la macchia mediterranea, questo vino DOC rappresenta perfettamente l’essenza del territorio ligure.

    Storia e Territorio del Pigato

    Origini Antiche e Misteriose

    • Probabile arrivo dalla Grecia antica (il nome deriverebbe da “pigau”, termine ligure per “macchiato”)
    • Coltivato in Liguria da almeno cinque secoli
    • Ottenne la DOC Riviera Ligure di Ponente nel 1988

    Zona di Produzione

    📍 Aree principali:

    • Albenga (cuore della produzione)
    • Finale Ligure
    • Imperia
    • Andora

    🌿 Terroir unico:

    • Vigneti tra 100-300 metri s.l.m.
    • Terreni argillosi e calcarei
    • Vicinanza al mare (entro 5 km) che regala mineralità

    Il Vitigno e la Produzione

    Caratteristiche del Pigato

    • Grappoli medio-grandi con acini dorati e maculati
    • Buccia spessa che resiste all’umidità marina
    • Maturazione tardiva (fine settembre-inizio ottobre)

    Metodo di Vinificazione

    1. Vendemmia manuale in cassette
    2. Pressatura soffice e fermentazione a T° controllata (16-18°C)
    3. Affinamento per 3-6 mesi su lieviti fini
    4. Alcune versioni in legno (barrique o tonneau)

    Caratteristiche Organolettiche

    🎨 Aspetto:

    • Giallo dorato con riflessi verdolini
    • Brillante e luminoso

    👃 Bouchet:

    • Frutta tropicale (mango, ananas)
    • Erbe aromatiche (salvia, timo)
    • Note minerali (salmastro, pietra focaia)

    👄 Gusto:

    • Freschezza vivace
    • Struttura importante per un bianco
    • Finale lungo e sapido
    • Gradazione 12,5-14%

    Abbinamenti Gastronomici

    Con la Cucina Ligure

    🐟 Pesce:

    • Buridda
    • Acciughe ripiene
    • Torta di verdure

    🍝 Primi:

    • Trofie al pesto
    • Pansoti con salsa di noci

    🧀 Formaggi:

    • Prescinseua
    • Formaggetta della Val di Vara

    Abinamenti Innovativi

    • Sushi e sashimi
    • Cucina thailandese
    • Ostriche e frutti di mare

    Dove Trovare e Degustare

    Cantine da Non Perdere

    • Bruna (Albenga)
    • Terre Bianche (Finale Ligure)
    • Durin (Pieve di Teco)

    Eventi Imperdibili

    • Festa del Pigato (Albenga, luglio)
    • Pigato in Blu (degustazioni in spiaggia)

    Curiosità

    🔹 Chiamato “il vino dei marinai”
    🔹 Ottimo anche dopo 3-5 anni
    🔹 Servito a tavola da Giorgio Armani

    Perché Bere il Pigato?

    ✅ Vitigno autoctono dalla personalità unica
    ✅ Perfetto equilibrio tra freschezza e struttura
    ✅ Abinamento ideale con la cucina di mare
    ✅ Rappresenta l’essenza della Liguria

    Un vino che profuma di mare e macchia mediterranea!