Quando si pensa ai sapori della Liguria, il primo pensiero va al vino: il Pigato, il Vermentino, il Rossese. Ma accanto a questa tradizione enologica millenaria, negli ultimi anni è cresciuta una scena vibrante e innovativa: quella della birra artigianale.
Dai borghi dell’entroterra alle città costiere, piccoli birrifici stanno conquistando i palati con produzioni che attingono alla ricchezza del territorio ligure, unendo ingredienti locali, creatività e una passione contagiosa. Scopriamo insieme i protagonisti di questa rivoluzione dorata.
I Birrifici che Stanno Scrivendo la Storia
Il movimento craft beer ligure è giovane ma estremamente vivace. Ecco alcuni dei birrifici che non puoi non conoscere:

1. Birrificio Altavia (Quiliano, SV)
Forse il birrificio più emblematico della Liguria di ponente, nato a Sassello e trasferitosi in una sede più grande tra Savona e Vado Ligure.
- La Storia: Nato quasi per gioco tra amici, si è rapidamente trasformato in un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale che ha portato a ricevere il premio di Birraio dell’anno.
- Cosa Bere: La loro pils Badani , la dark lager Carbunera, la Bock Deiva, la American IPA Contamusse e la Scau, birra prodotta con il malto della casa affumicato negli essiccatoi delle castagne del presidio Slow Food di Calizzano e Murialdo.
- Il Legame col Territorio: Il nome stesso richiama l’Alta Via dei Monti Liguri. Il loro obiettivo è raccontare l’entroterra attraverso il luppolo della casa, il mosto di Granaccia di Savona per la IGA Birraccia, le Albicocche di Valleggia, presidio Slow Food per la sour Valleggina.

2. Maltus Faber (Genova)
Un birrificio che ha fatto della cultura della birra la sua missione, nata dalla Compagnia della Birra di Genova ed evoluta da hobby a birrificio a tempo pieno.
- La Storia: Fondato da appassionati e collezionisti di birra che hanno studiato e perfezionato l’arte birraia, il nome significa “il fabbricante di malto”.
- Cosa Bere: Producono un vasto portfolio, diviso in varie linee
Quelle sempre disponibili sono la Bianca (4.7%), l’Amber Ale (5.2%), d’ispirazione americana, la Belga Blonde (5.5%), l’Ambrata (7%) caratterizzata dai malti tostati, dalle note fruttate e da un piacevole equilibrio, la Brune (8%) e la Extra Brune (10%), due notevoli interpretazioni di belgian dark strong ale.
Ci sono poi le speciali con la Triple (8%), e l’Imperial (7.8%), e tre stagionali che sono la Birra di Natale (8%), la Blonde Hop (5.5%) e la Triple Hop (8%). Infine due “barricate”, da Meditazione, la Extra Brune Barricata (10%) e la Imperial Barricata (7.8%). - Il Legame col Territorio: Organizzano eventi, degustazioni guidate e corsi, promuovendo una vera e propria “birra culture”.

3. Birrificio del Golfo (La Spezia, SP)
Il punto di riferimento per gli amanti della birra nel Levante ligure.
- La Storia: Un progetto nato dalla passione di uno dei primi esponenti del movimento micro birraio ligure, diventato un’istituzione locale.
- Cosa Bere: la German Ale Anciua, la golden ale Orata, la I.P.A. Isola Palmaria Ale, l’imperial IPA Donzella, la pacific Ale Aloa?, le stout Oysteria, Imperial Cargo e Stay Cargo, la scotch ale BarcoBestia, le belghe Buriana e Bad Triple.
- Il Legame col Territorio: Il nome è un omaggio al Golfo dei Poeti. La loro produzione è un continuo dialogo tra il mare e la terra.

4. Birrificio La Superba (Busalla, GE)
Un esempio di come un piccolo birrificio possa diventare un fiore all’occhiello locale.
- La Storia: Un microbirrificio che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante a Busalla , aprendo prima una propria Tap Room e un locale dove degustarla.
- Cosa Bere: la IPA Belin, la BeerBa al basilico, Bocca di rosa con i petali della rosa della Val Scrivia, Bricchi alla castagna cosi come la Turna, la bock Oua, la chiara Alua e la weizen Pru.
- Il Legame col Territorio: La loro produzione è una costante ricerca di legame con il territorio circostante.
Altri nomi da tenere d’occhio: Bedreamer (Savona), Bîra a màn(Davagna,GE) , Birra del Bracco (Moneglia, GE) , Birra PlurALE (Montoggio, GE), Birrificio Nadir (Sanremo,IM), El Issor (Sassello,SV) , Exuvia (Campo Ligure, GE), Lug Birra Ligure (Arenzano,GE).

La Tradizione Locale nel Bicchiere: Il Carattere Ligure
Ciò che distingue i birrifici liguri non è solo la qualità, ma la ricerca di un’identità precisa. Molti produttori incorporano ingredienti autoctoni per creare birre che parlano del luogo in cui nascono:
- Erbe Aromatiche: Rosmarino, salvia, timo e lavanda vengono utilizzati per aromatizzare birre speciali, richiamando i profumi della macchia mediterranea.
- Agrumi: Il chinotto e il limone di varietà locali aggiungono note agrumate e amaricanti uniche.
- Frutta dei Boschi: Mirtilli e more dell’Appennino sono usati per birre fruttate e complesse.
- Miele: Il miele millefiori dei apicoltori locali viene impiegato per conferire dolcezza naturale e complessità.

Dove Assaggiare le Birre Artigianali Liguri
- Presso i Birrifici Stessi: Molti hanno una taproom o un punto degustazione dove è possibile bere la birra alla fonte, spesso accompagnata da taglieri di salumi e formaggi locali.
- Pub e Locali Specializzati: In tutte le città principali della Liguria (Genova, Savona, Imperia, La Spezia) sono nati pub attenti alla birra artigianale che dedicano sempre più spazi alle etichette locali.
- Sagre e Festival: Eventi come il Mare e Mosto a Genova o le varie feste della birra che si svolgono nei borghi sono l’occasione perfetta per fare un tour di degustazione.
- Enoteca e Bottiglierie: Le enoteche più innovative hanno ampliato la loro offerta con una selezione curata di birre artigianali liguri in bottiglia.

La birra artigianale in Liguria non è più una moda passeggera, ma una realtà consolidata e in fervente evoluzione. È la prova che in questa regia non c’è solo il mare, ma anche un entroterra ricco di creatività e voglia di fare, pronto a sorprenderti con un sorso di luppolo.
Quale birra artigianale ligure hai provato? Quale birrificio ti incuriosisce di più?































































